ArcaAnthea Lucca- Sogema Bologna: 90-74

ArcaAnthea Lucca: Drocker 4, Sereni 8, Crotta 8, Sorrentino, Russo, Zivic 19, Scrocco 12, Barsanti 18, Parente 21, Nieri ne. All. Russo. Tl: 20/28, t2: 20/27, t3: 10/25.

Sogema Bologna: Sanguinetti 12, Bottioni 11, Verri 15, Potì 2, Canelo 15, Ranuzzi 5, Fin 2, Botteghi, Liburdi 10. All Salieri. Tl: 17/22, t2: 28/30, t3: 7/27.

Arbitri: Traspedini e Scudieri

Parziali: 21-15, 39-36, 59-51.

Spettatori: 1300

 

“Siamo in finale”, questo è il coro del palasport alla fine di gara 2, vinta con merito dall’ArcaAnthea davanti ad un pubblico meraviglioso, che ha fatto da degna cornice ad un grande spettacolo di sport con una Sogema Bologna che pur priva di Imbò non ha mollato mai.

La posta in palio è altissima e si vede subito che le 2 squadre sono ben cariche: partenza a ritmi sparati con Barsanti già caldissimo ma Bologna a contatto grazie alle seconde chance da rimbalzo offensivo.

A cavallo dei primi 2 periodo Lucca scava un 8-0 di parziale grazie ad una difesa arcigna che sporca le percentuali ospiti, Sanguinetti ci mette una pezza e dopo una paio di palle perse Russo chiama time out perché vede una piccola flessione nei suoi.

In uscita si vede la difesa a zona ma Bottioni la brucia e, all’intervallo lungo, l’equilibrio è ancora quasi totale.

Al rientro in campo l’intensità è ancora alle stelle, i nervi cominciano a diventare più tesi e partono i primi provvedimenti: uno per parte con tecnico a Crotta ed un antisportivo a Bottioni, dalle penalità conseguenti sono però i padroni di casa a trare inerzia e, quando Parente accende il gas con un paio di accelerazioni, il vantaggio tocca la doppia cifra.

Canelo risponde e comunque nessuno dei ragazzi di Salieri si tira indietro, Sereni continua a fare il vuoto a rimbalzo ed ogni possesso è una battaglia.

Una fiammata di Verri accende le speranze ma non basta perché un gioco da 3 punti di Scrocco prima ed una bomba di Barsanti poi contro zona lanciano definitivamente i biancorossi in orbita: sugli spalti è spettacolo puro con tutto il pubblico in piedi ed anche l’indomita Fossa a ringraziare i suoi.

Sulla sirena si scatena il tripudio e parte la festa per una finale raggiunta con pieno merito.

In sala stampa il coach ospite Salieri fa i complimenti a Lucca che ha meritato la vittoria e non recrimina sull’assenza di Imbrò, giudicando comunque più che positiva la stagione dei suoi.

Roberto Russo è esausto ma raggiante e si toglie qualche sassolino: “E’ stata la vittoria degli onesti, delle persone leali. Dopo gara 1 ci hanno dipinto come dei delinquenti senza alcun fondamento. Prima delle partite non parlo mai ed anche in quella occasione ho preferito tacere per non alimentare le tensioni”.

“Questa società, cui faccio i complimenti, però è forte – continua il coach- e grazie al lavoro di tutti abbiamo gestito bene questi giorni non semplici, arrivando a raggiungere un traguardo che meritiamo, in particolar modo Alfredo Susanna e Camillo Auricchio. Un ringraziamento lo dedico anche a Stefano Dall’Ara, qualche anno fa mi chiamò ad Ozzano perché aveva stima di me, oggi il suo giudizio è evidentemente cambiato ma dalle sue parole ho trovato grandissime motivazioni che sono riuscito a trasmettere ai giocatori”.

Il commento finale sul pubblico: “Oggi siamo stati sospinti da un grande palazzetto ed abbiamo fatto quello che volevamo fare, del resto sono 2 mesi che dico che questa squadra è preparata ad ogni sfida ed i ragazzi lo stanno dimostrando”.