Royal Castellanza-ArcaAnthea Lucca: 75-57

Royal Castellanza: Aimaretti 11, Sacco 12, Ferrari 12, Benzoni 10, Corno 5, Leva 7, Cagner, Priuli 5, Munini 4, Bianchi 9. All. Piva. Tl: 10/17, t2: 19/36, t3: 9/23.

ArcaAnthea: Crotta 16, Russo, Sorrentino, Nieri, Zivic, Drocker 6, Scrocco 10, Sereni 4, Barsanti 10, Parente 11. All. Russo. Tl: 6/9, t2: 15/40, t3: 7/29.

Arbitri: Marota e Pierantozzi.

Parziali: 11-17, 31-27, 57-36.

 

L’ArcaAnthea torna sconfitta da Legnano, al termine di una gara che l’aveva vista partire benissimo prima di subire il ritorno dei padroni di casa.

Come detto l’avvio è promettente: Scrocco è implacabile e, grazie ad una difesa attente, trascina i suoi al primo allungo, i padroni di casa accusano il colpo e vedono anche il loro pivot Aimaretti fermarsi per un infortunio.

Un altro inizio di quarto al fulmicotone chiuso da una tripla di Barsanti  sigilla un 7-0 e Lucca arriva al massimo vantaggio a +13, sull’11-24,  costringendo Piva a chiamare time out; la paura nel palazzetto a quel punto inizia a farsi tangibile.

La partita entra in una fase non bella, con tante palle perse e tiri sbagliati da ambo le parti; dopo il time out però i padroni di casa sembrano avere le idee più chiare e reagiscono con un 10-0 sorprendente per quanto avevano fatto vedere fino a quel momento.

L’ArcaAnthea si blocca e non riesce più a trovare il canestro, complice anche il poco apporto della panchina.

Barsanti sblocca il punteggio da quota 24 ma ormai Legnano ha preso inerzia, guidata da Bianchi e Leva: dopo aver raggiunto la parità a 27 continua la corsa e Corno sulla sirena del secondo quarto fa esplodere il Knight Palace, portando i suoi a +4 ai suoi ed allungando il break lombardo a 20-3.

Nel terzo quarto Piva ritrova Aimaretti e Legnano continua ad allungare arrivando sul 39-29 grazie ad una tripla di Leva ; Ferrari mette il +12 ed il coach ospite non può far altro che spendere un altro time out.

Non arriva però la scossa sperata e Lucca rimane nel torpore e quando Ferrari e Benzoni mettono le triple del +20 il palazzetto è una bolgia: soli 12 punti segnati infatti in un quarto e mezzo, con il solo Crotta a trovare la via del canestro.

In apertura di ultimo periodo c’è un duello balistico tra Drocker e Sacco ma quando quest’ultimo mette il +24 la gara è virtualmente chiusa.

A fine gara coach Roberto Russo a caldo fatica a trovare le parole per la gara dei suoi: “Non ho assolutamente idea di cosa sia successo, il fattore ambientale non è stato determinante. Piuttosto abbiamo fatto tutto noi, nel bene- con una partenza grintosa e concentrata- e nel male con un secondo tempo incredibile. Ripeto, al momento non ho spiegazioni per la nostra gara, anche perché loro- pure nel momento migliore- hanno fatto poco per metterci in difficoltà”.

I prossimi giorni, con il ritrovo in palestra, serviranno per mettere a fuoco i motivi di questa sconfitta ma Russo non si perde d’animo: “Alla fine non si vince con la prima posizione in classifica ma al termine dei playoff”, con la garanzia che nei prossimi appuntamenti vedremo un’ArcaAnthea dalla faccia molto diversa.