Coach Roberto Russo

Dopo le fatiche della settimana scorsa tocca all’ArcaAnthea prendersi il turno di riposo, in vista del recupero di mercoledì 29 sul campo di Castelnovo Sotto.

La squadra si è allenata regolarmente e coach Roberto Russo, con un occhio alla classifica ed uno al calendario, sente di dover elogiare i suoi per l’impegno mostrato finora: “Mi preme sottolineare soprattutto come in un momento importante del campionato, pieno di difficoltà, i ragazzi stanno dimostrando di avere valori importanti, a livello di cuore e attaccamento. Lucca non è la squadra più forte del campionato, che rimane Castellanza che lo sta dimostrando e che era stata costruita per esserlo, ma ha avuto grande orgoglio, vincendo anche partite al supplementare stringendo i denti. Nelle avversità di questo mese e mezzo la squadra si è compattata, esaltando ancor più le doti di agonismo  e combattimento”.

Sui siti e sui forum impazzano i sondaggi e le discussioni su quale sia la formazione migliore del raggruppamento: “Come detto non ho nessun dubbio che sia Castellanza, basta vedere la classifica e la composizione del roster. Noi siamo una buona squadra, lo dice oltre alla graduatoria anche la qualità del gioco espresso e la possibilità di giocare le finali di Lega; rispetto però ad altre squadre però paghiamo qualcosa a livello di esperienza, ricordiamoci che abbiamo un ’92 ed un ’93 che giocano 20 minuti di media e 2 ’90, di cui uno titolare a 30 minuti abbondanti. Queste erano le nostre idee e le stiamo portando avanti con coerenza”.

L’ArcaAnthea Lucca deve fronteggiare anche l’assenza di Diego Zivic ormai da più di un mese: “Oggi Diego andrà a Perugia dal Dott. Cerulli, uno dei massimi specialisti italiani, e dopo questo consulto avremo le idee più chiare. La sua mancanza è un dispiacere sia per la persona, che ha sempre dato l’esempio come disponibilità verso i giovani e tutti i compagni, sia per l’atleta, visto che per mesi è stato il trascinatore del reparto. Fortunatamente l’inserimento di Sereni è stato rapido e Nieri ha mostrato ampi miglioramenti, perché la struttura della squadra non ci permetteva di restare indietro”.

Nonostante lo spostamento delle partite al sabato, il palazzetto ha continuato ad offrire una buona cornice di pubblico ma anche da quel punto di vista non è il caso di abbassare la guardia: “Le concomitanze con le partite interne del basket Le Mura ci hanno un po’ penalizzato, è inevitabile che al sabato si perda qualcosa a livello di tifo. La squadra ce la sta mettendo tutta anche per divertire quindi mi auguro che il pubblico ci segua con passione e calore anche fin quando ci toccherà giocare di sabato perché i ragazzi ne hanno bisogno, sentono il sostegno del nuovo gruppo di ultras, che spesso è stata la spinta necessaria per portare a casa le partite. E’ importante che nessuno dia per scontato quello che stiamo facendo o l’imbatibilità casalinga (insieme a Bologna e Agrigento in tutta la DNB) ma gli appassionati si facciano sentire e ci seguano, a prescindere dal giorno della partita”.