Si avvicina l’esordio in campionato per la Dino Bigioni Shoes Poderosa Montegranaro, che dopo un lunedì di riposo è tornata oggi ad allenarsi con una doppia seduta. Si è rivisto in gruppo Riccardo Coviello, fermo da qualche giorno per un problema alla spalla che sembra ormai superato, mentre è rimasto solo precauzionalmente a riposo Nicola Temperini per un piccolo acciacco muscolare. Se non ci saranno altri intoppi, quindi, domenica pomeriggio (ore 18, Bombonera) i gialloneri saranno praticamente al completo (a parte l’assenza del lungodegente Catakovic).
Con coach Steffè abbiamo fatto il punto della situazione.
Steffè, è stato un precampionato segnato dagli infortuni per la Poderosa. Come arriva la squadra alla sfida di domenica?
Abbiamo avuto diversi acciacchi per cui la squadra è stata sempre in “work in progress”. A maggior ragione visto che abbiamo tanti elementi nuovi e ragazzi che lo scorso anno erano nelle giovanili. Credo sia normale qualche difficoltà per una squadra del genere rispetto ad altre che abbiamo affrontato, come Porto Sant’Elpidio e Senigallia, che partono da gruppi già consolidati. Per questo il nostro precampionato è andato tra alti e bassi.
Gli acciacchi hanno velocizzato l’inserimento dei ragazzi del vivaio. Come valuta il loro apporto finora?
Sono tutti ragazzi che seguiamo con particolare attenzione, che fanno parte del progetto messo in piedi dalla famiglia Bigioni. Spazio l’hanno trovato ma se lo sono anche conquistato, nessuno ha regalato loro nulla. Vedremo se anche durante l’anno riusciranno a ricavarsi minuti importanti e a dare il loro contributo.
L’avversario di domenica è la Stella Azzurra Viterbo. Che squadra è?
Hanno avuto un precampionato difficile, costellato da diversi acciacchi come noi. In generale, è una squadra che vivrà sull’entusiasmo del campionato di C vinto l’anno scorso. Ho allenato Chiatti, che ho avuto a Perugia e sarà uno dei terminali principali sugli esterni insieme a Rossetti. Purtroppo al momento abbiamo visto poco perché delle amichevoli che hanno disputato non abbiamo i video, quindi non siamo preparatissimi a livello di scouting. Comunque mi aspetto una nostra partita di grande attenzione per una squadra che ha fatto bene l’anno passato e che verrà quindi confermarsi.
Del girone C che idea si è fatto?
Un raggruppamento molto livellato. Tutti parlano di Rieti e noi come le squadre costruite meglio, ma credo ce ne siano almeno altre 3-4 di alto livello. A partire da Porto Sant’Elpidio e Senigallia e arrivando fino a Palestrina. Forse il livello non è altissimo per quanto riguarda la prima fascia, nella fascia media forse è il girone migliore. Ci sarà da divertirsi.
Poderosa in pole position, allora?
Come società, abbiamo diversi obiettivi. Il primo è ottenere il massimo dalla prima squadra. Dove arriveremo? Sarebbe presuntuoso e poco intelligente dirlo. La mia idea è quella di costruire una mentalità tale da essere pronti nel momento in cui si giocheranno le gare importanti e da evitare gli alti e bassi. Poi far crescere quei giocatori che sono arrivati qui con l’obiettivo di migliorare e salire a livelli superiori e i giovani che ci stanno dando soddisfazioni. Abbiamo una grande responsabilità: in un posto dove si ama così tanto la pallacanestro come Montegranaro noi dobbiamo lavare via quella amarezza che si è creata in questi ultimi anni.
Ufficio Stampa A.S.D. Poderosa Basket Montegranaro