Continua a perdurare l’incertezza e l’equilibrio di questo girone, con la Royal Castellanza che perde la seconda partita consecutiva, questa volta in maniera inaspettata davanti al pubblico amico contro un’impressionante Basket Lecco. I padroni di casa forse sottovalutano gli avversari che invece riescono a tenere le redini del match per tutti i 40 minuti, portando cinque uomini in doppia cifra (Negri e Meloni i migliori a quota 17). Alla squadra di coach Crotti non basta la prova sopra le righe di Cristiano Masper, autore di 26 punti e 15 rimbalzi.
La caduta di Castellanza viene accompagnata da quella della Orsi Derthona Tortona che non riesce ad espugnare il campo della LTC Sangiorgese. Lo strappo decisivo alla partita avviene ad inizio quarto periodo, quando i ragazzi di coach Albanese raggiungono anche i 13 punti di vantaggio. Ai piemontesi manca totalmente l’apporto della panchina (capace di segnare un misero punto in 30 minuti di gioco) e alla lunga i seppur ottimi elementi del quintetto non riescono a reggere il confronto con gli avversari.
Approfitta delle sconfitte delle prime due della classe la Controlgom Monticelli Brusati che ha poche difficoltà ad espugnare il campo dell’ultima della classe, la Graphistudio Spilimbergo. Impressionante il dato finale dei recuperi dei bresciani, che riescono a rubare 26 palloni a fronte degli appena 9 persi e possono quindi compensare benissimo una lotta a rimbalzo persa 35-26. I padroni di casa sono stati in partita probabilmente per il solo primo quarto per poi affondare decisamente nell’ultima frazione.
Mantiene invece il quarto posto solitario in classifica l’ABC Utensili Varese, che espugna il difficile campo del Cartiere Riva del Garda. Due partite in una quella giocata sul parquet dei trentini, i quali subiscono la partenza razzo degli ospiti (avanti 20-42 al 14′), per poi rifarsi sotto 82-83 nei secondi finali. Marco Perin ha l’opportunità di pareggiare la partita, ma sbaglia due volte, prima steccando con la conclusione dai tre punti e poi perdendo il successivo possesso. Eroe di giornata per i varesini è Maurizio Realini, autore di 27 punti e 5 assist.
La Pallacanestro Marostica espugna il campo della lanciatissima Vivigas Costa Volpino, compiendo un passo fondamentale in ottica quinto posto. La partita è abbastanza equilibrata con le due squadre che s’alternano diverse volte al comando del match, nei secondi finali sono però decisivi i canestri di Fevola e la tripla di Soave. I bergamaschi soffrono oltremodo a rimbalzo (3-46 per gli ospiti) e subiscono le numerose triple degli uomini di coach Guadagnini (15/29 il computo finale dalla linea dei 6,75 metri).
Perde male la Kopa Engineering Torino nella trasferta sul campo dell’Urania Milano, scivolando così fino all’ottavo posto. La squadra universitaria del capoluogo piemontese tira con un orribile 1/19 dai tre punti (0/14 solo per Vitali e Tassone) e in generale fatica troppo per trovare la via del canestro. Poco meglio fanno i milanesi che però vincono la lotta a rimbalzo (42-36) e limitano gli avversari ad appena 14 punti in tutto il secondo tempo.
Continua a mietere vittorie la Bakery Piacenza, che dopo l’iniziale 0-9 con cui era partita in campionato, ora ha un impressionante ruolino di marcia di 9 vittorie in 13 partite. Ultima vittima degli emiliani la Calligaris Corno di Rosazzo che viene raggiunta e superata (in virtù del doppio confronto ribaltato) dagli avversari in classifica. Senza storia la vittoria dei ragazzi di coach Coppeta, che dominano l’avversario fin dai primi minuti, senza mai permettergli di rientrare seriamente in partita.
Infine buona vittoria in chiave salvezza per la Fiorese Bassano sul campo della Tosoni Villafranca. Solito protagonista per gli ospiti Gints Antrops, autore di 21 punti e 7 rimbalzi, ben coadiuvato però da Enrico Crosato (18 punti con un ottimo 6/6 da due). I veronesi non riescono invece a sfruttare né la lotta sotto le plance dove conquistano ben 10 rimbalzi più degli avversari, né le 22 palle recuperate; il motivo di ciò è probabilmente da ricercare nella mira poco precisa dalla lunetta (16/25).
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