1) La Final Four era la vostra mèta, o la stagione vi ha fatto capire che la promozione sarebbe stata perseguibile?

“Non era un obiettivo di stagione. Ad inizio anno la società ha rinnovato molto, con il desiderio di disputare un campionato di vertice. Il nostro girone era piuttosto competitivo con squadre di altissimo livello come Orzinuovi, Montichiari, Udine e Treviso, sulla carta migliori di noi. Nel corso dell’anno ci siamo resi conto di poter competere con queste realtà, ed alla fine siamo riusciti a conquistare con merito la Final Four di Cervia”.

2) Cosa chiede alla sua squadra per raggiungere l’obiettivo di vincere almeno una delle due partite che vi attendono?

“Di essere noi stessi, fare le cose che ci hanno portato fino a Cervia, gestendo con intelligenza l’emotività”.

3) Cosa teme dei vostri avversari? E chi, secondo voi, rappresenta l’elemento più pericoloso?

“Tortona è una squadra molto solida, esperta, arrivata prima nel proprio girone. Limitare Samoggia dovrebbe essere la prerogativa, ma non sono da sottovalutare il gioco di squadra e l’organizzazione globale”.

4) Delle quattro squadre che prendono parte alla Final Four, chi secondo voi è la più forte?

“Sulla carta Latina è probabilmente la più forte, essendo anche la sola squadra ad aver vinto già qualcosa nel corso della stagione, la Coppa Italia in finale contro di noi. In ogni caso credo che Scafati e Latina abbiano qualcosa in più. Se la semifinale tra noi è Tortona sarà una partita nella quale scenderanno in campo due squadre composte da tanti ottimi giocatori, nell’altra semifinale si potranno ammirare tanti nomi eccellenti, elementi di categoria superiore”.

5) Rivolgete un invito al pubblico per invogliarlo a vedere questa Final Four di Cervia: cosa scrivereste sul vostro manifesto?

“Il nostro pubblico ci ha sempre seguito in maniera calorosa, il loro apporto è stato basilare, come accaduto anche nel corso di gara3 di finale ad Orzinuovi. L’auspicio è di vedere la ‘marea rossa’, come è stata ribattezzata la nostra tifoseria, invadere anche Cervia”.

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