Le difficoltà prospettate dall’ulteriore depauperamento della rosa causato dall’infortunio alla spalla di Riva si sono rivelate fondate, tanto che Palestrina esce dal doppio turno casalingo con zero punti e tanti interrogativi sul futuro. Copione simile a quello di Martina Franca di sette giorni prima, con grosse difficoltà a tenere il pallino del gioco negli ultimi cinque minuti, zona calda dove l’inesperienza dei giovani e le cattive percentuali degli elementi più esperti diventano letali. A parte qualche solitario fischio e rimbrotto, il (poco) pubblico presente ha lasciato gli spalti qualche secondo prima in un silenzio irreale, specchio della amara e serena accettazione del momento attuale.
Non sarà semplice interrompere il periodo negativo proprio nella palestra San Francesco di Francavilla Fontana, anche se il precedente dell’andata rammenta che nulla è impossibile anche in condizioni di forte svantaggio, come quello maturato dai prenestini prima della superba rimonta finale. Roster quasi immutato agli ordini di coach Olive, attestatosi a metà classifica ma proveniente dal bel successo in casa del difficile parquet di Bernalda. Al completo quello dei pugliesi resta uno dei team più accreditati, sicuramente in lizza per centrare l’obiettivo playoff e fornito in tutti i reparti, con Leo, Menzione, Stella, Ferrienti e Trofeo che hanno fatto ottime cose anche in serie un gradino sopra. Ha lasciato da poco il gruppo De Bellis passato al Bari.
Quale sarà il volto della Itop domenica? Difficile dirlo, ma la Cecconi deve contare sull’orgoglio dei suoi ragazzi che dovranno trasformare in energie positive il dispiacere accumulato e il fisiologico nervosismo che si eredita dopo confronti condotti e persi proprio in dirittura d’arrivo. Il periodo apatico di Ricciardi, fino a poco tempo fa il realizzatore principe della squadra, non aiuta, e passa proprio per il rendimento dei senior il possibile miglioramento della Itop. Con un roster ridotto ma che può annoverare tanti giovani dall’infinita caparbietà le soluzioni non mancheranno, sebbene nel match contro Pescara la situazione falli abbia costretto a rinunciare anzitempo ad alcuni elementi in palla.
Pericoloso l’alto e basso (più basso che alto) del torneo arancio verde, dovendo ancora fare i conti con la insidiosa zona play out. Poco sotto spingono Corato e Campobasso, a braccetto di Palestrina resta Bernalda che ha però allungato le rotazioni con Samoggia, mentre Bisceglie mantiene il minimo vantaggio sulla “zona rossa”. In bilico anche Scauri, che ha già effettuato il turno di riposo, così come Agropoli che è a quota 18 e in decisa crescita, affiancata da una Stella Azzurra che può ora pensare anche al sogno playoff.
Si gioca a Francavilla domenica alle ore 18, arbitri dell’incontro saranno i sigg. Nicola Tammaro di Giffoni Sei Casali (SA) e Luigi Ezio Esposito di Nola (NA).
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