Martina FrancaE’ ANCORA DERBY

“RESTIAMO UNITI E MOTIVATI”

Coach Russo è convinto, si vince se e solo con la stessa motivazione che ha piegato le “grandi”

 

Martina Franca –  In astinenza da basket da 15 giorni, la DueEsse e il suo pubblico tornano sul parquet di casa per il derby jonico. Cavalcare l’onda dei successi è il primo obiettivo, rifarsi del risultato dell’andata il secondo. Ma dopo la “sosta” forzata dall’ impraticabilità del campo di gioco del Monteroni,  che aria si respira? Calo di adrenalina o ritrovata energia? Lo abbiamo chiesto a coach Russo che ha preparato il derby senza tralasciare un solo dettaglio. “E’ una strana sensazione, preparare una settimana una gara, caricarsi di adrenalina e poi non giocare fa uno strano effetto. Questa sosta è un’arma a doppio taglio se non gestita correttamente. Noi ci siamo buttati immediatamente nel lavoro, concentrandoci su Taranto e aspettiamo di conoscere la data del recupero con Monteroni.” Partita beffarda quella dell’andata, di sicuro la più scialba disputata dai blu arancio, decisa da episodi e all’overtime. “Seppur bene interpretata è stata una gara caratterizzata da percentuali molto basse, vinta da una squadra coriacea che fa giocare con difficoltà, noi ci siamo aggrappati al nervosismo perdendo la bussola, e comunque giocata fino ai supplementari segno che non abbiamo mollato fino alla fine.” Ma questa è un’altra storia, già dismessa nella memoria: la DueEsse ora parla una lingua diversa, quella dell’energia, ha un volto diverso,  quello da combattente, disegnato dai continui miglioramenti. Orfano dell’ex Potì, al quale la società rivolge l’augurio di un tempestivo recupero, il Taranto non arriverà con le mani in tasca. “E’ una squadra che riesce a giocare con tutti, con un ottimo atteggiamento fatto di energia, ha  delle atipicità nel quintetto come Tabbi e De Paoli, due centri grossi che tentano sempre di intasare l’area. Non tragga in inganno l’assenza di Poti’ perché nonostante sia un giocatore fondamentale, la squadra ha saputo imprimere la stessa intensità, valorizzando tutte le individualità.” probabilmente i tarantini vivono il derby con un po’ di timore reverenziale, dopo che la DueEsse ha spazzato via Palermo e Agropoli. “Ogni partita a storia a se, indipendentemente dalla classifica, che non mi piace guardare. Noi veniamo da buon momento, abbiamo avuto interruzioni inaspettata e riverseremo tutte le energie stasera. Dobbiamo interpretare la partita con sagacia, attaccare i dettami tattici che la partita ci sta portando attraverso lo studio e l’analisi video.” Cosa fare e cosa non fare quindi? “Interpretare la gara in modo intelligente, con rispetto dell’avversario, giocare in modo attento  restiamo uniti e con la solita voglia di stare insieme. Partite come Palermo, Agropoli, Monteroni danno grande motivazioni. Vorrei ci fosse la coerenza di ribadire che, se abbiamo vinto di squadra con  le grandi possiamo farlo con chiunque, senza guardare chi c’è difronte”.