pubblico (1)PALESTRINA: Bisconti 15, Mattei, Rischia 7, Sale, Rossi 26, Molinari, Pecetta 1, Pierangeli 14, Brenda 3, Stirpe 6, Gagliardo 8, Pozzi 2. All. Lulli
VIRTUS ROMA: Benetti 15, Callahan 21, Meini 5, Bonfiglio 4, Leonzio 4, Maresca 6, Casagrande 14, Giampaolo, Zambon, Voskuil 12, Garofolo 2. All. Saibene
Parziali: 22-14, 17-18, 29-21, 14-30.

Prima amichevole stagionale per Palestrina contro una Virtus Roma a sua volta di fronte la prima fatica. Al PalaIaia una buona cornice di pubblico e amichevole giocata su quattro quarti con punteggio azzerato, una prova convincente dei prenestini che nel computo finale vedono un 82-83 che rispecchia non fedelmente l’andamento generale. Primo canestro della stagione di Pierangeli, Palestrina fa suo il primo tempino (22-14) mettendo in mostra un buon gioco e col quintetto a segno al completo. Rossi inizia la sua serie di triple che lo faranno uscire dal campo tra gli applausi (26 a referto), mentre Roma si sorregge sulla freschezza del giovane Benetti e le giocate del veterano Callahan (top scorer dei romani con 21). La seconda frazione termina 17-18.
Spettacolare il terzo quarto con gli attacchi che la fanno decisamente da padrone, azioni molto veloci da una parte e dall’altra e Rossi devastante. Pubblico che si diverte e applaude pure ai movimenti del neo arrivato Bisconti, Palestrina che sembra dilagare segnando la bellezza di 29 punti nel periodo, contro i 21 di una Virtus che rimane parzialmente in scia su una lunga serie di tiri liberi.
Nell’ultima frazione comunque Roma è decisa a riscattarsi e, complice soprattutto l’ampia rotazione data a tutti i giovani da coach Lulli, riesce ad aggiudicarsi nettamente questo parziale (14-30) e a far arridere di un solo punto il computo totale di tutti i periodi giocati. Gloria personale pure per Pecetta che mette a segno un tiro libero, tripla per Brenda e finale in crescendo pure per Stirpe.

Il commento di coach Lulli: “Al termine di quella che era la prima amichevole mi posso ritenere pienamente soddisfatto di quanto visto. Anche dal punto di vista fisico nonostante le due settimane di preparazione ci siamo mossi bene, ma quel che contava era riuscire già a cercarci e giocare di squadra. Non ci sono altri obiettivi che potevo fissare ai miei ragazzi dopo così poco tempo, quello che volevo l’ho ottenuto e ci fa ben sperare. Ora ci aspetta ancora tanto lavoro e andiamo avanti così con questo spirito: aiutarsi sia in attacco che in difesa.”