Gaetano Spera

Gaetano Spera

La sfida a Valmontone è di quelle da non fallire per la DueEsse che punta sulla voglia di rivalsa di Spera e compagni
Martina Franca – La salvezza della DueEsse Basket Martina passa inevitabilmente dal match contro la Virtus Valmontone. La gara con i laziali è infatti la prima di 5 finali per gli arancio-blu di coach Ciaboco che in queste ultime partite si giocheranno la permanenza in Serie B, da raggiungere attraverso i playout ed evitando così la retrocessione diretta. Una DueEsse che non disporrà di D’Arrigo in questo finale di stagione ma che in compenso recupera Marengo e punta riscattarsi, come affermato da Gaetano Spera.
D: Ciao Gaetano, avete qualche rimpianto per aver ceduto nel finale ad Ortona?
R: Ad Ortona abbiamo dato il massimo senza mollare e siamo stati semplicemente sconfitti da una buona squadra.
D: È sempre quel pizzico di consapevolezza e cattiveria in più a mancare o c’è dell’altro?
R: Sicuramente domenica abbiamo pagato anche un po’ i carichi di queste ultime settimane, ma non saprei se viene a mancare qualcosa in particolare perché cerchiamo sempre di dare il massimo in campo.
D: Siete già proiettati alla gara con Valmontone, sapendo che non si può più sbagliare?
R: È una partita decisiva ma non da ultima spiaggia finché la matematica sarà dalla nostra.
D: La sconfitta casalinga contro Mola può condizionarvi o meno in vista di domenica?
R: Se pensiamo a questo partiamo già sconfitti! Non ci condiziona visto che ogni partita rappresenta una storia a parte.
D: Guardando alcune buone prestazioni passate della DueEsse, l’attuale posizione in classifica è bugiarda?
R: Potevamo avere qualche punto in più anche perché non credo che il nostro organico meriti questo piazzamento.
D: Come ti spieghi questa stagione così sofferta, nonostante una buona prima parte di campionato?
R: Il motivo sono principalmente gli infortuni. L’impossibilità di allenarsi spesso in maniera continua ci ha impedito di trovare nuovi equilibri.
D: Ci sono rimpianti, anche a livello personale?
R: Nessuno.
D: Quale potrebbe essere la scintilla che può cambiare le carte in tavola?
R: Vincere una partita il prima possibile, per poi continuare a lavorare serenamente giorno dopo giorno.
D: A partire dal match del Pala Wojtyla contro Valmontone vi aspettano 5 finali per evitare la retrocessione diretta. Siete convinti di farcela?
R: In questo momento diventa fondamentale sbloccarsi e pensare ad allenarci duramente come, del resto, stiamo già facendo.
Ufficio Stampa DueEsse Basket Martina