OrziGaGà 66 Gsa Udine 93
Gagà: Fatello, Cantone 6, Motta 5, Perego 21, Valenti 10, Mazzucchelli, Ruggiero 17,Chiagic 3, Tessitore 4, Bona.
Coach: Eliantonio Riccardo
Gsa Udine: Di Giuliomaria 3, Marchetti 19, Zacchetti, Pinton 13, Poltronieri 16, Ferrari 22, Castelli 20, Truccolo, Vanuzzo,Norberto.
Coach: Lardo Lino
Spettatori: 700
Parziali: 18/29 36/54 53/75 66/93
Orzinuovi (Bs) Palambienti: Oddio, mai avrei pensato ,a memoria storica di un trentennio di basket,di vedere calpestare il parquet di un palazzetto di provincia un nome come quello di Di Giuliomaria, di Chiagig e di Cantone. Grandi nomi al servizio di società in categorie minori ma in grande ascesa e con una grande fame di basket. Eh sì, perché mai come ora la piazza di Orzinuovi nutre grandi ambizioni e sembrerebbe che, a parte il palazzetto inadeguato, la categoria superiore e tanto ambita da ogni società, non sembra così distante. Dalla partenza di Samoggia in quel di Piacenza e dell’indisponibilità di Bona, la panca orceana sembrerebbe in grande difficoltà di minutaggio, c’è da sperare solo che il neo Tessitore abbia già tessuto le trame degli schemi di gioco di coach Eliantonio. Un PalAmbienti stipato al limite, aspetta l’inizio del grande Big Match che inizia decisamente male per GaGà, 0/8 il minibreak in solo due minuti di gioco. Sblocca il tabellone il prof. Ruggiero. Una partita decisamente maschia, porta subito davanti Udine e ci resterà fino alla fine. Marchetti il play folletto, mette nella retina due bombe consecutive, chiudendo i primi due quarti con un bottino di 18 punti. Le tenta tutte Carlo Cantone per mettere un freno a questa corazzata targata Udine, una squadra ben amalgamata e ben orchestrata in campo dall’ottimo coach Lardo Lino. Con un Pinton scatenato ed un Ferrari formato macchina da guerra, termina il 1° quarto 18/ 29. Non servono le strigliate di coach Eliantonio a rimettere in careggiata la partita, con un giocatore in meno ed un Bona infortunato, il ricambio rimane ridotto. Si va alla pausa lunga il punteggio gestito bene dagli ospiti 36/54 e per GaGà non c’è trippa per gatti. Appena prima del termine del secondo quarto, da segnalare un doppio tecnico per Cantone e Marchetti. Nella pausa in tribuna il GM Udine Davide Miccali : “ Abbiamo costruito questa squadra come fosse un puzzle, pedina dopo pedina abbiamo voluto dare energie necessarie per ricambiare l’affetto di questa grande piazza che rappresentiamo. Le ambizioni quindi sono lecite e di sicuro lotteremo per ottenere la tanto agoniata categoria superiore. Quella di questa sera sarà un bel test”. Il rientro dalla pausa caffè non delegittima di sicuro la supremazia Udine, e complice la retina stregata per Orzi GaGà, il verdetto finale non viene mai messo in discussione. Già il finale del 3° quarto, sa di resa 53/75. Anche se nella ripresa Udine molla un po’ la tensione, GaGà tenta fino al termine di opporsi uscendo comunque a testa alta, malgrado il pesantissimo scarto 66/93. Con il mancato rimpiazzo dalla partenza di Samoggia e l’indisponibilità di Bona, coach Eliantonio ha dato il massimo per contenere una Gsa Udine degna sicuramente di arrivare nella classifica alta del campionato. A fine partita un Lardo al settimo cielo :” Sono felicissimo di aver pareggiato i conti con la nostra pessima prestazione in casa ad inizio campionato. Ci siamo rafforzati e gli schemi sono entrati nella mente dei miei giocatori con automatismo. La partita indipendentemente dal risultato è stata dura, la capolista è sempre la capolista. Venivamo da una brutta partita in casa milanese, un riscatto così importante ci voleva per il seguito del campionato. Abbiamo in corso un progetto ambiziosissimo ed è quello della serie A”
Le pagelle odierne :
Ruggiero voto 10 : sempre costante nel rendimento
Valenti voto 10: un gigante in balia di mastodontici avversari, si è fatto comunque valere
Perego voto 10: grande intensità e grande dispendio di energie
Cantone voto 10 : vero campione, fuori e dentro il campo
Coach Eliantonio voto 10: nulla di più poteva fare con una corazzata targata UD
Di Giuliomaria voto 6,5 : un po’ sotto tono nell’inserirsi negli schemi Lardo
Marchetti voto 8,5: si prende 18 punti in due quarti e chiude con un “misero” 19
Coach Lardo voto 10 : merita tutta la stima e bravura di questo mondo, un signor coach
Ferrari voto 10 : un grande giocatore, completo in tutte le geometrie del campo
Pinton voto 10: vero cecchino
Gianfranco Galli
