Pienne PordenonePienne-Urania 65-60 (19-20, 27-31, 44-45) Nonostante la vittoria il Pienne non disputerà i play-off, a causa della preventivabile vittoria di Lecco con il Montichiari. La vittoria dei biancorossi contro l’ostica Urania resterà comunque a lungo nella memoria dei tifosi, dei giocatori e dello staff pordenonese. Prima della partita, un enorme ed affettuoso striscione accoglie i giocatori e Cioccia; i tifosi hanno voluto sottolineare il solido legame con il Pienne, a prescindere dal risultato dell’ultima partita. Sarà proprio il pubblico il grande protagonista della serata. La gara è condotta per gran parte dall’Urania, come al solito battagliera ed attenta in difesa, mentre in attacco Bazzoli colpisce con continuità dalla linea dei tre punti. Contemporaneamente Lecco sta asfaltando Montichiari, tutto lascia prevedere un finale malinconico per il Pienne. Dopo una stagione comunque splendida, i tifosi non vogliono salutare i loro beniamini con un’altra sconfitta ed iniziano ad alzare i decibel dei cori. A quattro minuti dalla fine tutto il migliaio di spettatori è in piedi a cantare per sostenere i giocatori. Anche nello spazio riservato alla stampa sventolano sciarpe biancorosse e Paolo Pontani, lo straordinario speaker del Palacrisafulli, non fa partire la musica nei time out per lasciare spazio al calore del pubblico. Il sesto uomo ribalta la partita, trascinando i cinque in campo che bloccano gli attacchi ospiti e mettono la freccia, fino alla vittoria finale per 65-60. Dopo la sirena nessuno lascia il Palacrisafulli, in attesa di buone notizie da Lecco, che non arrivano. C’è ancora spazio per una lunga standing ovation quando Cesare Ciocca si avvicina alla tribuna per salutare i tifosi. Questa squadra ed il suo pubblico hanno creato qualcosa di veramente importante, che sarebbe un delitto lasciar finire. Queste le dichiarazioni di Ciocca, commosso dopo la partita: “Sono colpito dallo striscione, dalla tante gente accorsa anche oggi a sostenerci. Il finale poi mi ha fatto emozionare come non mi accadeva da tempo. Pordenone merita la pallacanestro, come noi abbiamo meritato l’affetto della città. Se, da un lato, c’è rammarico per come Orzinuovi e Montichiari hanno affrontato la trasferta di Lecco, che comunque ha meritato i play-off, dall’altro mi tengo stretto questo piccolo miracolo. Voglio condividere le emozioni di questa sera con la squadra e le persone che hanno lavorato con me in questi due anni. Tra noi ed i tifosi si è creata una grande simbiosi, non so cosa succederà, ma quello che si è visto sugli spalti questa sera deve far riflettere la proprietà e le istituzioni.” I Tabellini: Pienne Pordenone: Toscano 18, Di Prampero, Colamarino 2, Nobile 5, Palombita 12, Ferrari 11, Begiqi NE, Varuzza 5, Zambon 10, Visentin 2.All. Ciocca. Urania Milano: Stijepovic 5, Giovanelli 8, Sartini 9, Marra, Torgano 4, Bazzoli 23, Paleari 11, De Bettin NE, Merlati NE, Pagani. All. Ghizzianrdi. ARBITRI Bonetti di Ferrara e Azami di Bologna. NOTE Tiri liberi: Pienne 11 su 15, Urania 13 su 20. Da tre punti: Pienne 4 su 12, Urania 9 su 26. Un migliaio di spettatori.