9634È ripresa stasera, con una seduta a metà tra atletica e tecnica, la preparazione della Naturino, finalmente al completo, in vista della partita contro Cecina di domenica prossima.

Ne abbiamo approfittato per scambiare qualche parola con Agostino Donati. Alla prima stagione da senior dopo lo scudetto Under 19 vinto con la Virtus Bologna, Agostino, ala classe 1993, ha fatto vedere di poter essere un fattore a questi livelli, nonostante i comprensibili passaggi a vuoto per un giocatore di 20 anni.

Agostino, state attraversando un periodo a dir poco difficile. Quali le cause?

Siamo stati martoriati da infortuni e problemi vari, in più anche un pizzico di sfortuna. Mettiamoci anche dei cali mentali, come è evidente dal fatto che dopo dei buoni primi quarti scendiamo molto di tono, sentendo troppo gli errori che commettiamo. Dobbiamo cercare di superare questa cosa.

Un avversario tosto quello che arriva domenica a Civitanova, l’Elettromeccanica Moderna Cecina quarta in classifica. Che partita ti aspetti?

Dovremo allenarci duro, ma sono convinto che sarà una partita diversa. Ci siamo risistemati, tutti gli infortunati sono rientrati, le premesse per far bene ci sono. Dovremo dare il massimo per 40 minuti e ce la giocheremo senza timore.

Per te è la prima stagione da senior. Come sta andando, anche rispetto alle aspettative che avevi?

A livello personale sono abbastanza soddisfatto, ma devo lavorare sempre per cercare di migliorare. Mi rendo conto di essere molto indietro rispetto a tantissimi dei giocatori che ho incontrato ma sta andando tutto bene, spero di fare ancora meglio.

Quello di quest’anno è un campionato nel quale molti “under” si stanno mettendo in evidenza. Quali sono ad averti impressionato di più?

Il primo nome che mi viene in mente è sicuramente Mattia Udom di Firenze, che ho incontrato tante volte anche a livello giovanile prima di quest’anno. Poi anche Mattia Magrini della Supernova, che ricordo alla Mens Sana Siena compagno di squadra di Udom, ma ce ne sono anche molti altri.