DSCN0014Fortitudo Bologna che cerca continuità nel match contro il Basket Lecco, una delle compagini più in difficoltà in questo avvio di stagione, in striscia negativa da 4 partite. Coach Vandoni deve sopperire alle assenze importanti di Lamma e Sorrentino affidandosi alla regia di Montano e ai punti di Samoggia. Prima della palla a due consegnati i cinquantamila euro raccolti dall’associazione di tifosi Per Amore Solo Per Amore, nata nel luglio 2010 allo scopo di  sostenere il salvataggio della squadra che quell’anno vinse il campionato, rischiando però allo stesso tempo il fallimento. Alla fine i due punti arrivano, in una gara obiettivamente brutta, decisa solo nel finale. 

Fortitudo Eternedil Bologna – Basket Lecco 66-64  (9-14; 22-24 ;42-44)

Quintetti base
Fortitudo Eternedil Bologna:Iannilli, Samoggia, Montano, Raucci, Valentini,
Basket Lecco: De Angelis, Mascherpa, Todeschini, Capitanelli, Negri

Squadre contratte in avvio con tanti errori da ambo le parti. Primo canestro di Lecco dopo due di gioco con una bomba di  con Bologna che risponde con un canestro nell’area pitturata di Samoggia. Lecco è più in palla e prima Negri con 4 di fila porta i lombardi sul 3-7 e poi Capitanelli e lo stesso capitan Negri portano gli ospiti al massimo vantaggio sul 5-12 a tre dalla fine del quarto. Fortitudo che non trova fluidità di gioco e che continua a litigare con il ferro (5/16 totale dal campo nei primi 10 minuti) con il tempo che si chiude sul 9-14.

Seconda frazione con Lecco sempre a comandare e che dopo 3 di gioco prova l’allungo con Capitanelli e De Angelis a firmare il + 9 (12-21). Iannilli soffre sotto le plance l’atletismo di Capitanelli e le poche soluzioni offensive costruite dai bolognesi sono finalizzate con poca precisione. Il punteggio si mantiene basso con la Fortitudo che trova due punti d’oro dal giovanissimo Leonardo Candi che firma il 16-21 a meno di 5 da fine tempo. Servono altri due minuti di gioco per trovare due nuovi punti questa volta di Montano che valgono il 18-21, con gli ospiti che però trovano con Mascherpa tre punti da distanza siderale che riportano il punteggio sul 18-24.  Prima un bel canestro da sotto di Mancin e poi un pregievole sottomano rovesciato di Montano chiudono il tempo con la Fortitudo a riavvicinarsi sul 22-24.

Avvio di terzo quarto che con due bombe: gli ospiti con Todeschini, Bologna con Samoggia. Sempre Todeschini trova un bel canestro da sotto che vale per i lombardi il 25-29. Lecco mantiene in mano la gara e si riporta sul +7 con una tripla di De Angelis (25-32) con la Fortitudo tenuta a galla da Samoggia che firma prima il 27-32 e poi finalizza un gioco da tre punti che vale il meno due a metà tempo. la partita finalmente si  anima da un punto di vista agonistico e prima Samoggia, poi De Angelis per gli ospiti da tre e poi ancora Candi fissano il punteggio sul 36-37. È Candi a far esplodere il PalaDozza con una tripla che vale il primo vantaggio dei padroni di casa (39-38), ma Mascherpa e Negri ricacciano la Fortitudo sotto di 5 grazie a due bombe che gelano il pubblico. Bologna non demorde e chiude il tempo trovando tre punti dalla lunetta che valgono il 42-44.

fotitudo_bologna_basket_leccoUltima frazione con Bologna che prova a raccogliere le energie necessarie per portare a casa la vittoria. Un pimpante Raucci e Montano, rientrato in campo dopo parecchi minuti, costruiscono un break di 9-2 che vale il 51-46. La Fortitudo cerca di mantenere il pallino del gioco, ma Lecco non molla e Negri dopo 4 di gioco trova la tripla del 53-51. È Mascherpa a firmare dalla lunetta il pareggio e ancora Todeschini dalla linea della carità porta gli ospiti sul + 2 (53-55 a quattro dalla fine). Ultimi minuti di gara concitati con un tecnico e espulsione per Capitanelli, ma Bologna fatica ad approfittarne e anzi Mascherpa trova la tripla che vale il nuovo +3 sul 54-57 a 18o secondi dal termine. A due dalla fine è Montano a siglare prima il -1  e poi a impattare con un libero. Raucci e poi De Angelis fissano il punteggio sul 59-61, ma Montano ritrova il pareggio sempre dalla lunetta. Mascherpa riporta i suoi sul +1 a 18 secondi dalla fine e Bologna ha così la palla per costruire il tiro della vittoria. Lecco spende il fallo su Raucci che dalla lunetta segno solo un libero. Sul 64 pari gli ospiti compiono infrazione di passi consegnando così la palla a Bologna che con Montano sigla prima i due punti del 66-64 finale e poi stoppa l’ultimo tiro di Negri.

Mvp
La partita la decide Montano e il top scorer è Samoggià con 23, ma in un match veramente carente sotto ogni punto di vista la menzione d’onore questa sera va a Leonardo Candi, play/guardia classe ’97 che in venti minuti d’utilizzo garantisce a coach Vandoni 9 punti e due assist di assoluta sicurezza. Per Lecco il migliore è capitan Negri (17 punti per lui).

Il peggiore
Rispetto alla ultime uscite Iannilli appare appesantito e non riesce a incidere come solito, in una gara dove comunque Bologna ha dominato a rimbalzo (41-26 il dato finale). Per Lecco assoluta mancanza di contributo da parte della panchina.

Sala stampa
Claudio Vandoni, Eternedil Fortitudo Bologna: “Lecco è una squadra che cerca di far giocar male le squadre avversarie, e senza una difesa attenta potevamo pagar dazio. Nei primi due quarti abbiamo concesso penetrazioni con poca intensità difensiva. Nel terzo e quarto quarto siamo stati più lucidi in alcuni frangenti anche se spesso negli accoppiamenti abbiamo concesso troppo, lasciando tiri troppo facili. Partite come questa dimostrano quanto il campionato sia equilibrata e voglio elogiare i miei giovani, in particolare Candi che ha dimostrato intensità in tutti i lati del campo. Da questa partita emerge quanto la società stia lavorando nel modo giusto, perché mi dà la possibilità di utilizzare giovanissimi di assoluto livello. Non stiamo ancora esprimendo un bel gioco, ma fortunatamente i punti ci sono e sottolineo anche come nei finali riusciamo ad esprimere la giusta concentrazione, in particolare in partite difficili come questa”.

Giuliano Samoggia, Basket Lecco: “Non mi sento completamente recuperato. Ho ancora dei cali fisici a fine partita, anche se sto nettamente meglio e anche la fiducia nei mezzi cresce. La partita di Cento è servita per farci rendere conto delle nostre possibilità, perché dopo stasera dobbiamo essere felici per aver battuto Lecco, che ritengo una buona squadra e che ci ha messo in difficoltà. Settimana prossima arriveremo alla gara contro Udine con la speranza di allenarci sempre meglio, cercando di recuperare anche Lamma e Sorrentino.”


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