Federico Di Prampero

Federico Di Prampero

C’è un buon pubblico al Palacrisafulli per la seconda uscita del Pienne, nonostante la concomitanza della kermesse “Incontriamoci a Pordenone”. L’inizio di Crema, arrivato in Friuli con due vittorie su due partite, però è shockante e ammutolisce i tifosi; gli ospiti vanno sul 9 a 0 in un battito di ciglia e la Friuladria fatica a costruire buone azioni. Il time out di Ciocca è inevitabile, e fortunatamente sortisce il risultato sperato; i padroni di casa, infatti, entrano in campo con altro spirito e restituiscono immediatamente il parziale. Sul 9 pari inizia un’altra partita, Crema resta avanti fino al primo vantaggio pordenonese, 22-20, poi si troverà sempre ad inseguire. Il primo strappo arriva a fine del secondo quarto, con la bomba di Palombita dopo una palla recuperata, che porta la Friuladria all’intervallo lungo sul 31-24. Nel terzo quarto il Pienne accelera ulteriormente grazie ad una prova difensiva maiuscola, che frutta tanti palloni recuperati e consente azioni pulite in attacco. La partita sembra messa in archivio sul più 22 per i ragazzi di CIocca, ma in meno di un minuto Crema mette un parziale di 7-0 grazie ad un pressing asfissiante. Per fortuna arrivano le bombe di capitan Colamarino, (5/6 da tre) che frustrano ogni tentativo ospite di riavvicinarsi alla partita. Alla fine il Pienne si prende due punti importanti e tanti applausi da parte dei tifosi. Dopo la sconfitta con Montichiari Ciocca aveva chiesto ai suoi di entrare in campo con la faccia giusta, senza paura. I ragazzi hanno recepito in pieno il messaggio; a fianco dei monumentali Ferrari e Zambon (uscito con la standing ovation del pubblico), si sono visti grinta e carattere da parte di tutti. Buone le prove di Varuzza, ispirato in regia ed efficace in difesa, e di Colamarino autore di 15 punti pesantissimi. Bella ed importante vittoria, ma bisogna restare con i piedi per terra, perché all’orizzonte ci sono due trasferte difficilissime.
Queste le dichiarazioni post partita dei due coach, partendo da Massimiliano Baldiraghi, non soddisfatto della prova dei suoi:
“Questa sera il nostro atteggiamento mi ha deluso, abbiamo giocato con un po’ di puzza sotto il naso, non da neopromossa che deve sudarsi la salvezza. Ricorderò in settimana ai ragazzi qual’è lo spirito da mettere in campo. Il nostro è un campionato con 5/6 squadre di alto livello, ma non è che le altre siano scarse, quindi ogni partita è aperta ad ogni risultato. Pordenone ha uno degli allenatori migliori della categoria, una squadra talentuosa e con giocatori di esperienza, Zambon su tutti. Credo possa giocarsi un posto play-off a ridosso delle big.”
Comprensibilmente di altro umore Ciocca:
“Oggi abbiamo fatto un bel passo avanti nel nostro lungo percorso per creare la giusta chimica di squadra. Abbiamo difeso in maniera interessante e migliorato sotto l’aspetto della concentrazione. I 4 punti fatti ci permettono di respirare prima delle due difficilissime trasferte che ci aspettano. Lecco ha fatto soffrire le corazzate Lugo e Cento, lo Jadran dopo la prima partita se l’è giocata fino in fondo con Udine e Fortitudo.”
Passando alle prove individuali; Nobile sta recuperando dai problemi fisici, e questa sera anche Zambon è entrato in campo nonostante una contrattura che gli ha impedito di allenarsi dopo Arzignano:
“Zambon, come sempre, ha voluto esserci, ed ha giocato alla grande. Anche Vito sta stringendo i denti ed ha dato un grande contributo. Voglio spendere due parole anche per Visentin che ha messo in mostra grandi miglioramenti, anche fisici, e per questo devo ringraziare Alessandro Brazzit e la nostra equipe. Sono molto soddisfatto anche di Palombita: sta facendo grandi passi verso l’idea di pallacanestro che vogliamo proporre; si mette sempre al servizio delle squadra e questo non può che essere apprezzato, anche dal pubblico.”
A tal proposito: anche oggi molta gente al Palacrisafulli:
“Dopo Montichiari eravamo dispiaciuti perché volevamo regalare una vittoria a tutti i tifosi che erano arrivati al palazzetto. Ci tenevamo a dimostrare che abbiamo ancora la grinta e la voglia per cui ci siamo fatti apprezzare lo scorso anno. Oggi la gente ha risposto ancora, segno che sta capendo il nostro lavoro. Li ringrazio e spero che continuino a sostenerci, noi staremo con i piedi per terra e continueremo a darci da fare.”
Le ultime impressioni sulla serata sono quelle di Federico Di Prampero:
“Siamo partiti molto male, ma ci siano rialzati. Come ad Arzignano abbiamo fatto vedere di essere una squadra difficile da affrontare, che difende bene e nella quale tutti possono stare in campo e fare canestro. Personalmente sto togliendomi un po’ della ruggine accumulata in queste ultime stagione, oggi sono sceso in campo con più fiducia rispetto all’esordio”
In spogliatoio vi siete posti un traguardo?
“Tra noi parliamo solo della partita che abbiamo davanti, entriamo in campo per provarci sempre, consapevoli che non esistono squadre cuscinetto.”
I tabellini:
Friuladria Pienne: Toscano 3, Di Prampero 7, Colamarino 15, Nobile 8, Venaruzzo, Palombita 9, Ferrari 14, Varuzza 9, Zambon 15, Visentin 1, All: Ciocca
Pall. Crema: Zanella 15, Del Sorbo 9, Tagliaferri, Tardito 14, Manuelli 9, Persico 3, Colnago 7, Cardellini 3, Fontana, Ferri 4, All: Baldiraghi
Note: Liberi, Pienne 14/17, Crema 7/10, da due punti Pienne 20/37, Crema 18/40, da tre punti Pienne 9/22, Crema 7/17. Parziali: 12-14-, 31-24, 50-39, 81-64.