L’ex VINCENZO DI CAPUA esulta per la grande vittoria
Stasera il palazzetto di via della Gloria a Scafati ha visto “lo scontro all’ultimo sangue” tra le due dominatrici di questo campionato.
In campo si affrontavano il miglior attacco e la migliore difesa di tutta la DNB e alla fine ha prevalso la miglior difesa ed il maggior tasso tecnico dei ragazzi di Sorgentone.
In sede di presentazione avevamo detto che in questo momento i giallo-blè di Sorgentone avevano un qualcosa in più soprattutto nel settore lunghi con gente come Chiacig, Canavesi, Requena e la giovane speranza Matrone.
Stasera infatti i lunghi Serino e Pongetti hanno sputato sangue ma alla fine hanno dovuto cedere le armi.
PATERNOSTER il coach di Agropoli
In settimana il coach di Agropoli, Antonio Paternoster, ci aveva detto :
< Scafati ha sicuramente il miglior roster del girone ed uno dei migliori allenatori in circolazione ma questo non ci mette certo in soggezione. Noi non abbiamo nulla da perdere quindi verremo a Scafati per giocarcela alla pari. Giocheremo a viso aperto facendo sempre il nostro gioco > ed è stato di parola, la sua squadra ha giocato a viso aperto, ha preso tanti tiri ma la difesa dei ragazzi di Sorgentone ha fatto si che il coefficiente di difficoltà di ogni tiro si facesse sempre più elevato.
Volendo analizzare la gara con una sola frase, possiamo tranquillamente affermare che “la difesa della Givova ha prevalso nettamente sull’attacco dei cilentani”.
Negli allenamenti settimanali Sorgentone aveva puntato forte proprio sulla sua difesa e sulle tanti varianti d’attacco che può proporre questa Givova.
Alla fine ha avuto ragione lui ma il risultato finale così pesante ha punito oltre ogni limite l’Agropoli.
Veniamo comunque alla gara.
Alla palla a due Sorgentone schierava Di Capua, Zaccariello, Ruggiero, Requena e Canavesi mentre Antonio Paternoster rispondeva mandando in campo Romano, Serino, Cacace, Palma e Marulli
La prima frazione di gioco mostrava subito un Agropoli che correva ventre a terra ed una Givova che dimostrava di saper sia correre che ragionare facendo suo già questo primo parziale: 23 a 20 con canestro finale dell’ex Vincenzo Di Capua.
La seconda frazione di gioco era la “copia conforme” della prima solo che Scafati difendeva ancora meglio, sporcando tanti possessi e costringendo i cilentani a tiri oltre che piuttosto affrettati, anche con un alto coefficiente di difficoltà.
Mettendo insieme le cose, il +14 all’intervallo era nell’ordine delle cose.
Serino e Marulli tenevano a galla i cilentani mentre nelle fila degli scafatesi oltre al solito “swing man” Ruggiero, tutti i giocatori in campo erano a referto.
La terza frazione di gioco vedeva l’ Agropoli correre un po’ meno e subire il gioco più ragionato degli scafatesi. Solo Serino (13 punti) e Marulli si sono iscritti a referto e questo chiarisce perché a fine frazione il tabellone segnava 60 a 42 con un + 18 che la diceva tutta sul gioco mostrato in campo dalle due compagini.
Gli ultimi 10 minuti hanno visto la Givova correre in una cavalcata inarrestabile che ha “offeso” l’impegno dei volenterosi uomini di Paternoster.
L’ 84 a 49 sancisce una delle sconfitte più pesanti nella storia del club del presidente Giulio Russo che ha fine gara ha detto solo un laconico: < stasera siamo rimasti ad Agropoli, qui c’era altra gente >.
Noi invece vogliamo dire a chi ci legge che se la squadra di Paternoster occupa la seconda posizione in classifica è perché sputa sangue per tutti i quaranta minuti e certamente non troverà sulla sua strada sempre una “macchina da guerra” come quella che abbiamo ammirato stasera al pala Mangano .
MVP : a pari merito capitan Ruggiero e l’ex Vincenzo Di Capua, per entrambi una gara da inco
L’MVP Ruggiero
rniciare.
Arbitri: Gregorio Cannoletta di San Nicola La Strada (CE) e Claudio Borrelli di Cercola (NA)
Givova Scafati Basket – 84 : Di Capua 17, Izzo 7, Zaccariello 8, Pirrone, Requena 5, Ruggiero 16, Canavesi 15, Matrone 1, Chiacig 10, Moruzzi 5. All. Domenico Soregentone
BCC Polisportiva Agropoli – 49 : Romano 1, Serino 23, Cacace 2, Pongetti , Antonietti 4, Palma 2, Fiore 2, Nozzolino, Marulli 15, Di luccio. All. Antonio Paternoster
Parziali: 23 – 20 ; 40 – 26 ; 60 – 42 ; 84 – 49
