Camillo Bianchi
Non per piangeria, ma la situazione infortuni in casa Consum.it Costone quest’anno è stata davvero devastante. Si è iniziato a settembre con Gambelli che si è dovuto sottoporre alla rimozione di un’ernia discale (lo si è rivisto a febbraio inoltrato), prima c’avevo pensato Nepi ha riempire i bollettini medici con una bruttissima distorsione alla caviglia, per poi proseguire con vari infortuni, i più gravi occorsi a Solfrizzi (ben tre), l’ultimo dei quali gli ha procurato la lesione parziale del tendine di Achille e stagione finita per lui; poi, a fase alterne, è toccato a Bonelli, Benincasa, Vanni, Bianchi, Catoni; Franceschini invece ha pensato bene di farsi operare al menisco (un mese e mezzo fuori nel girone di ritorno) e adesso il ko è per Bruttini, costretto a saltare la già di per sé complicata trasferta di Firenze (dove la squadra ha lottato con grande spirito); per lui si tratta di uno strappo alla fascia muscolare addominale. Cosa dire: forse servirebbe una benedizione speciale in vista del rush finale che vedrà il Costone impegnato in due test casalinghi, quello di domenica prossima contro il Don Bosco Livorno e quello con Cento nell’ultima di campionato; confronti casalinghi intervallati dalla trasferta di Ravenna, ospiti della capolista del girone B già matematicamente certa del primo posto nella griglia dei play-off. Nel frattempo Civitanova, vincendo contro la Poderosa Montegranaro, ha portato a 6 i punti di vantaggio sulla compagine senese, questo significa play-out annullati. Se questo margine dovesse mantenersi fino al termine della regular season significherebbe retrocessione diretta della Consum.it in DNC. Un’ipotesi che ci può anche stare, nessun dramma; l’ambiente gialloverde è consapevole dei propri limiti e della sfortuna che si è accanita quest’anno sul team di Marco Collini, ma una cosa è certa: la squadra, anche se decimata dagli infortuni e fortemente provata nel morale, darà battaglia fino all’ultimo respiro nel tentativo di agguantare in extremis la tombola dei play-out.
R.R.
