logo-bisceglieNerazzurri devastanti negli ultimi tre minuti: 19-2, tripudio per i cento sostenitori al seguito


Agropoli-Ambrosia Bisceglie 75-82

Agropoli: Marulli 9 (1-6, 2-6), Iurato 2 (1-3), Parrillo 11 (1-2, 2-8), Romano 22 (5-9, 3-9), Molinaro 11 (3-10, 1-2), Birindelli 14 (7-14, 0-1), Spinelli 4 (2-3, 0-1), Di Lascio 2 (1-1), Borrelli (0-1 da tre), Palma (0-1). Allenatore: Antonio Paternoster.

Ambrosia Bisceglie: Stella 13 (2-7, 1-1), Torresi 13 (4-6, 1-2), Drigo 13 (1-3, 1-4), Caceres 4 (2-6), Corral 13 (4-11, 0-1), Gambarota 14 (4-6, 1-3), Cena 8 (0-3, 2-4), Abassi 4 (1-1, 0-2). N.e.: Vitanostra, Falcone. Allenatore: Pasquale Scoccimarro.

Arbitri: Puccini, Gonnella di Genova.

Parziali: 18-22; 36-43; 59-59.

Note: spettatori 1000. Uscito per cinque falli Romano. Tiri da due: Agropoli 21-49, Bisceglie 18-43. Tiri da tre: Agropoli 8-28, Bisceglie 6-17. Tiri liberi: Agropoli 9-14, Bisceglie 28-36. Rimbalzi: Agropoli 38 (24+14, Molinaro 14), Bisceglie 41 (28+13, Corral e Drigo 9). Assist: Agropoli 11 (Birindelli 4), Bisceglie 7 (Stella 3).

 

Un terrificante break di 19-2 negli ultimi tre minuti ha deciso il big match del PalaDiConcilio fra Agropoli (già sicura della prima posizione in classifica) e un’Ambrosia Bisceglie motivata a restituire lo smacco della sconfitta casalinga nell’andata e mettere le mani sulla piazza d’onore del girone D del campionato di Serie B. La compagine nerazzurra ha dato una prova di grande forza centrando il traguardo prefissato, conquistando l’undicesimo successo consecutivo e infliggendo la terza sconfitta stagionale al team allenato da Antonio Paternoster.

 

Buon inizio della capolista, priva del pivot Davide Serino, spinta subito sul 9-2 da una tripla di Roberto Marulli cui Bisceglie ha replicato con un canestro pesante di Stella, un 2-2 dalla lunetta di Drigo e il 9 pari firmato da Juan Caceres. Riccardo Romano ha riportato sul +3 i suoi al 7° (16-13): pronta la risposta dell’Ambrosia con un 7-0 per il primo vantaggio esterno (16-20) frutto degli spunti di due atleti in uscita dalla panchina, Cena (dal perimetro) e Abassi (entrata vincente e 2-2 ai liberi).

Agropoli ha ridotto lo scarto a inizio seconda frazione con Molinaro (20-22). I nerazzurri, più forti a rimbalzo (24-18 all’intervallo) e aggressivi in difesa, hanno piazzato un parziale di 14-4 in cinque minuti, propiziato dagli 11 punti di un ottimo Giovanni Gambarota e toccando il massimo vantaggio sul 24-36. Sussuto di Salvatore Parrillo (tripla e 3-3 dalla linea) per il -4 (32-36), rintuzzato da una conclusione vincente di Cena dall’arco dei 6,75, da Stella in lunetta e Corral da sotto per il nuovo +10 Ambrosia (33-43) parzialmente ricucito da Romano a pochi secondi dall’intervallo lungo.

 

Terzo parziale favorevole ai cilentani, che sono riusciti a rientrare inesorabilmente, rimettendo la testa avanti con una schiacciata di Molinaro (52-51 al 27°). Scatto di reni degli ospiti, di nuovo sul +5 (54-59) con Torresi e Drigo e nuovo ricongiungimento allo scadere della frazione siglato da un tiro da tre di Parrillo e da un’iniziativa individuale di Birindelli.

ALTALENA DI EMOZIONI NEL QUARTO PERIODO

Squadre a stretto contato nei primi tre minuti dell’ultimo quarto: la battistrada ha toccato il massimo vantaggio sul +10, sospinta da due triple di Riccardo Romano inframezzate da un canestro in penetrazione di Spinelli (73-63). Timeout chiamato da coach Scoccimarro per riorganizzare le idee: ci hanno pensato Diego Corral con due canestri da sotto e Mauro Torresi con cinque punti in fila (tripla e canestro dalla media) a riaprire l’incontro (73-72) con meno di tre minuti sul cronometro.

Il sorpasso è concreto a -1’31” con un canestro pesantissimo di Mathias Drigo (73-75). I padroni di casa hanno sprecato dalla lunetta (0-2) con Birindelli; fallo su Enzo Cena a -48″ e 1-2 dalla linea per l’italo-argentino (73-76). Tiro avventato di Marulli, fallo su Corral e 1-2 per il centro nerazzurro. Fallo tecnico per proteste a Romano: Stella ha portato i nerazzurri sul +5 a 22 secondi dal termine. Inutili i tentativi dei cilentani: al suono della sirena è tripudio per gli oltre cento sostenitori biscegliesi al seguito dell’Ambrosia, in festa per aver centrato l’obiettivo del secondo posto.

 
UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo