logo-biscegliePartenza bruciante dei nerazzurri, implacabili nel respingere i velleitari tentativi di rimonta abruzzesi

Ambrosia Bisceglie-Giulianova 82-65

Ambrosia Bisceglie: Stella 4 (0-1, 1-2), Torresi 4 (1-2, 0-3), Gambarota 21 (7-8, 0-1), Drigo 18 (7-8, 1-2), Cecchetti 14 (6-8, 0-1), Leggio 14 (5-6, 0-3), Cercolani 5 (0-2, 1-3), Chiriatti 1 (0-2, 0-2), Totagiancaspro 1, Ricchiuti. Allenatore: Alessandro Fantozzi.
Giulianova: Sacripante (0-2), Bartoli 15 (3-4, 3-5), Gallerini 13 (1-4, 3-3), Diener 4 (2-3, 0-2), Bartolozzi 5 (1-5, 0-1), Matrone 11 (5-8), De Angelis 13 (2-9, 2-4), Scarpetti. N.e.: Di Diomede. Allenatore: Ferdinando Francani.
Arbitri: Liberali di Cardano al campo (Varese), Colazzo di Milano.
Parziali: 31-15; 50-31: 69-48.
Note: spettatori 700. Usciti per cinque falli Gallerini, Diener, Cianella. Falli tecnici: coach Fantozzi (23°), panchina Giulianova (27°). Fallo antisportivo: Leggio (27°). Tiri da due: Ambrosia Bisceglie 26-37, Giulianova 14-37. Tiri da tre: Ambrosia Bisceglie 3-17, Giulianova 9-19. Tiri liberi: Ambrosia Bisceglie 21-32, Giulianova 10-22. Rimbalzi: Ambrosia Bisceglie 35 (23+12, Cecchetti 9), Giulianova 26 (14+12, Matrone 12). Assists: Ambrosia Bisceglie 20 (Stella 7), Giulianova 10.

Nona affermazione stagionale per l’Ambrosia Bisceglie, che si è imposta nettamente nel confronto casalingo con Giulianova. Decisiva la determinazione con la quale i nerazzurri di coach Fantozzi hanno approcciato il match, fondamentale in prospettiva playoff; primo quarto a senso unico, dominato dal team di casa, capace di realizzare 31 punti tirando da due con 12/15. Uno schiaccione di Mathias Drigo ha dato il +19 alla compagine del ds Sergio Di Nardo dopo appena sette minuti e mezzo, spaccando la partita. Notevole la prova di Giovanni Gambarota nel segmento d’apertura della sfida: 11 punti, 4 rimbalzi e due palloni rubati, oltre a un’efficace difesa sul temuto ex di turno Danilo Gallerini.

Gli abruzzesi, annichiliti dalla partenza bruciante degli avversari, hanno provato a ricucire già nel secondo quarto, scontrandosi con la solidità difensiva di un’Ambrosia che ha dominato a rimbalzo (complice la scelta discutibile di coach Francani di tenere Matrone fuori dallo starting five, pagata con un 12-3 a fine primo periodo) e lavorato ai fianchi l’attacco giallorosso, sorretto solo da una buona percentuale nel tiro da fuori. Mai più su del -13 fino all’intervallo, la squadra ospite ha perso 11 palloni in tutto il primo tempo. Bisceglie ha fatto registrare il massimo vantaggio sul 48-28 con un canestro di Gianmarco Leggio (prova positiva al tiro e in difesa).

Terza frazione movimentata da un infelice arbitraggio più che dai velleitari tentativi di Giulianova (che ha provato per alcuni minuti la zone-press e la 2-3) di colmare il gap: Gallerini, dal perimetro, è riuscito a far risalire la sua squadra fino al -14 (51-37) ma proprio in chiusura Gambarota, con due tiri liberi e un canestro da sotto, ha riallargato le distanze. L’uscita per raggiunto limite di falli del principale riferimento offensivo ha accresciuto le problematiche del team ospite. Gara in ghiaccio e ultimo quarto privo di sussulti, con un pizzico di preoccupazione per le condizioni del capitano Maur Torresi (uscito al 36° per una contusione) e spazio nei minuti conclusivi per gli Under 18 Riccardo Totagiancaspro e Giacomo Ricchiuti.
UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo