Il Cus Jonico Basket Taranto è uscito a testa alta dal match contro la capolista Scafati perso 66-44. Daniele Fanelli si è distinto nell’incontro del PalaMangano con i suoi 18 punti rimettendo più volte, con le sue triple (4 in totale), la squadra a contatto con la corazzata campana. “Era una gara difficile e lo sapevamo (esordisce l’ala tarantina ) nonostante questo però siamo rimasti in partita fino all’inizio dell’ultimo quarto. Dispiace per qualche fischio di troppo a loro favore, non ce n’era bisogno ed infatti alla fine, Chiacig e compagni, si sono imposti con la loro maggiore fisicità”.
Oltre la sconfitta resta però la prestazione personale, di rilievo di Fanelli: “Credo di aver fatto bene, mi sono entrati un paio di canestri a fil di sirena. Giocare contro gente che non centra niente con questa categoria, vedi Ruggiero, Moruzzi, Zaccariello per non parlare di Chiacig, è comunque stimolante perché ti mette alla prova ma è ovvio che aver perso pesa nell’economia di squadra, che è quella che conta”.
L’ ala Daniele Fanelli
E domenica inizia lo sprint salvezza dei ragazzi di coach Leale che dopo il doppio turno-impossibile, Agropoli e Scafati, avranno una serie di scontri alla “portata” a cominciare da Bernalda che farà visita al PalaMazzola reduce dalla vittoria scaccia-crisi contro Molfetta. Fanelli sa che il margine d’errore, nella sfida parallela con Venafro e Monteroni, è minimo: “La Cestistica non è male anche se ha dovuto cambiare qualche tassello nel proprio roster. Ma per noi, da qui in poi, saranno tutte sfide difficili perché se siamo ultimi, al di là delle sfortune varie, un motivo ci sarà. Sappiamo anche bene che domenica prossima ci giochiamo una buona fetta di salvezza perché da qui alla fine della regular season, prima della fase a orologio, avremo solo un’altra gara casalinga, contro Monteroni. Sarà dunque fondamentale vincere contro Bernalda e speriamo che i tarantini, appassionati e non, vengano al palazzetto a sostenerci”.
La gara Cus Jonico-Cestistica Bernalda si svolgerà domenica 2 marzo alle ore 18 al PalaMazzola
