Mauro Torresi (foto di Domenico Tattoli)

Mauro Torresi (foto di Domenico Tattoli)

Importante prova di maturità e forza dei nerazzurri in Calabria

Catanzaro-Ambrosia Bisceglie 69-82

Catanzaro: Carpanzano 7 (2-4, 1-5), Battaglia 12 (4-9, 1-2), Scuderi 14 (4-8, 1-7), Naso 5 (1-1, 1-2), Fall 18 (5-13, 0-1), Sereni 10 (3-6, 0-1), Morici 3 (1-4), Ippolito (0-1 da tre). N.e.: Zofrea, Fratto. Allenatore: Fabrizio Tunno.

Ambrosia Bisceglie: Stella 17 (2-5, 4-6), Gambarota 3 (1-1, 0-5), Drigo 16 (3-7, 2-3), Caceres 15 (6-9, 0-1), Corral 6 (2-7), Torresi 22 (1-2, 6-8), Cena 2 (1-2), Abassi 1 (0-1, 0-1). N.e.: Falcone, Vitanostra. Allenatore: Pasquale Scoccimarro.

Arbitri: Tammaro di Giffoni Valle Piana, Petrone di Fisciano.

Parziali: 20-24; 39-36; 54-61.

Note: usciti per cinque falli. Tiri da due: Catanzaro 20-45, Bisceglie 16-34. Tiri da tre: Catanzaro 4-19, Bisceglie 12-24. Tiri liberi: Catanzaro 17-23, Bisceglie 14-21. Rimbalzi: Catanzaro 37 (26+11, Fall 9), Bisceglie 30 (26+4, Corral 7). Assist: Catanzaro 4 (Scuderi 3), Bisceglie 5 (Abassi 2).

Prova di forza superata. L’Ambrosia Bisceglie ha violato il parquet del PalaGiovine di Catanzaro allungando a sette la striscia di vittorie consecutive. Successo frutto di una prestazione di carattere e concentrazione. Ruvida in difesa tanto quanto chirurgica in attacco al punto da tirare da tre col 50%, la formazione di Pasquale Scoccimarro ha imposto sull’ostico terreno di gioco dei calabresi la sua fisicità, il suo passo, la sua pallacanestro.

Pur pagando dazio a rimbalzo i nerazzurri hanno fatto valere l’ottima organizzazione di gioco trovando spesso e volentieri tiri aperti, attaccando senza forzare e con la pazienza necessaria a garantire la massima coralità possibile, entro la quale è emersa, in quest’occasione, l’individualità del capitano Mauro Torresi, capace di uno splendido 6-8 dai 6,75.

Spunto iniziale di Mauro Stella (due triple per l’1-6) in un primo quarto guidato dai nerazzurri, capaci di spingersi fino al +7 sul 16-23. I calabresi non si sono scomposti e hanno continuato a replicare all’Ambrosia Bisceglie, riuscendo a ricongiungersi sul 30 pari a metà seconda frazione. Giacomo Sereni ha regalato a Catanzaro il primo vantaggio della gara.

I padroni di casa hanno provato a dare uno scossone alla gara nel terzo periodo, toccando il +9 con la tripla di Battaglia (45-36). Veemente la reazione degli ospiti, con Juan Caceres, Stella e tre bombe del capitano Mauro Torresi: 14-2, risultato capovolto (47-50). Un altro strappo a chiusura di quarto con Gambarota dalla lunetta, Drigo e un altro canestro dal perimetro di Stella (52-60). Nei primi trenta minuti i pugliesi hanno tirato con un ottimo 56% da tre punti (10-18).

Mattone importante per il successo nerazzurro il +10 firmato da Caceres al 33° (55-65). I giallorossi hanno profuso l’ultimo sforzo per rientrare a tre minuti dal termine (tiri liberi di Yande Fall), ricucendo fino al -7 ma a quel punto il collettivo nerazzurro ha chiuso i conti con il jumper di Caceres dalla media e altre due triple (Drigo e Torresi) fissando il punteggio, con Corral, anche sul +16.

Due punti preziosissimi per l’Ambrosia Bisceglie che tiene il passo di Palermo e conferma il secondo posto in classifica nel gruppo D del campionato di Serie B.
UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo