bel gruppoMEC ENERGY ROSETO – BASKET NORD BARESE: 92-73

Roseto: Faragalli n.e., Petrucci 28, D’Arrigo, Stanic 9, Leo 23, Caruso n.e., Marini 8, Papan.e., Amoroso 12, Di Giuliomaria 12, all. Melillo

BNB: Stella 11, Zaccariello 12, Ancellotti 4, Ferraro 17, Corral 13, Merletto 6, Palombita 8, Toscano 2, De Angelis, Sabbadini, all. Cadeo

Arbitri: Marton di Conegliano e Gagno di Treviso

Parziali: 25-17, 20-18, 24-22, 23-16

Usciti per 5 falli: Ferraro (BNB)

Falli tecnici: Stanic al 14’ (Roseto), Palombita e Stella al 25’ (BNB), panchina BNB al 26’

Statistiche: Roseto: 14/26 da 2, 16/28 da 3, 30/54 al tiro, 16/22 ai liberi, 31 rimbalzi (25 D, 6 O). BNB: 22/43 da 2, 6/28 da 3, 28/71 al tiro, 11/14 ai liberi, 38 rimbalzi (20 D, 18 O)

Spettatori: 1600 circa

Turno di DNB: 23°

E’ al PalaMaggetti la partita di cartello di questa 23° di DNB, dato che si affrontano le prime due forze del campionato, la Mec Energy Roseto, seconda a 34 punti, e il Bakset Nord Barese, primo a quota 40. Gli Sharks, alla vigilia, oltre l’occasione di accorciare dalla capolista in classifica, avevano anche la ghiotta opportunità di rovesciare in proprio favore lo scontro diretto con i pugliesi di Coach Cadeo, alla luce del 73-62 dell’andata in favore di Ferraro e compagni. La sfida è avvincente già sulla carta, e i tifosi rosetani non deludono le aspettative. Una splendida cornice di pubblico, infatti, ha spinto i biancazzurri alla conquista del 18° successo stagionale, il 12° nelle ultime 13 uscite. E che sarebbe stato un successo strepitoso, lo si è intuito da come i ragazzi di Melillo sono scesi in campo, determinati nel voler bloccare la capolista all’interno del proprio palazzetto. Alla palla a due, Melillo schiera Stanic, Petrucci e Marini esterni, Leo e Di Giuliomaria sotto i tabelloni. Ancora out Marcante per un attacco influenzale. Cadeo risponde con Stella, Zaccariello e Palombita fuori dall’arco, e la coppia Ferraro-Ancellotti nel pitturato.

Pronti via e il Roseto, dopo appena 3 minuti, vola sul + 12 con le soluzioni di Leo e Di Giuliomaria (14-2). Palombita e Corral firmano una timida reazione, valevole quanto meno per sbloccare il tabellone luminoso ospite. Al 5’, i locali guidano il parziale sul 17-10, sempre con Leo in grande evidenza (saranno di fatti 12 i punti del lungo rosetano dopo i primi 10 minuti). L’ex di turno Ferraro entra in partita e, supportato da Zaccariello, mantiene la BNB in scia degli abruzzesi. Prima sirena, con il parziale che premia gli Sharks: 25-17. Tornati in campo i quintetti, 5 punti siglati dalla coppia Amoroso-Petrucci portano la Mec Energy sul 30-17, con gli ospiti che vengono sistematicamente messi in difficoltà dai rosetani. In quel che rimane del secondo periodo, il Roseto mantiene uno stabile vantaggio sempre intorno ai 10 punti, andando negli spogliatoi per il tè del risposo avanti proprio di 10 lunghezze (45-35).

In avvio di ripresa, due schiacciate del “Principe” Di Giuliomaria spingono ulteriormente in avanti gli Sharks, ma i pugliesi non mollano, restando a galla con gli stacanovisti Palombita e Zaccariello. In ogni caso, la strepitosa percentuale al tiro dei padroni di casa (54% da 2 e 57% da 3) consente a Coach Melillo di godere di uno strappo sempre oltre la doppia cifra nei confronti degli ospiti. A 5.42 dal termine della terza frazione, da registrare 2 falli tecnici ravvisati nei confronti di Stella e Palombita, che Leo trasforma dalla lunetta, oltre l’1/2 di Stanic per il fallo subito da cui sono dipese le proteste. 59-43, con la BNB che va in netta confusione, con il terzo fallo tecnico (con allontanamento di un dirigente accompagnatore) sentenziato alla panchina pugliese, dopo appena 60 secondi dai due precedenti. Malgrado il black out nervoso, Stella e compagni tentano di rifarsi sotto, chiudendo il terzo periodo sotto di 12 (69-57), a fronte del -16 di metà frazione.

Negli ultimi e decisivi 10 minuti, sale definitivamente in cattedra Petrucci, autore di una prestazione monstre (28 punti, con 8/11 da 3), imitato da Leo, Stanic, Amoroso, Marini, Di Giuliomaria, insomma .. verrebbe da citarli tutti per l’immensa grinta messa in campo contro la capolista da parte tutti gli effettivi di Melillo. Il risultato è una lenta agonia per gli ospiti, i quali, con l’inevitabile scorrere del tempo pronto a sancire la debacle in agguato, le provano tutte ma con scarsi esiti, merito di una Mec Energy cinica, precisa e sicura di sé. Alcune azioni sono spettacolari, con il pubblico in visibilio sugli spalti già a diversi minuti dal suono della sirena finale, per via di un parziale mai in discussione. Il sipario cala con una tripla da metà campo di Petrucci (valevole per il 92-73 finale), con il boato del PalaMaggetti che fa da contorno, probabilmente, alla “partita perfetta”. Leggendo le statistiche, da segnalare i 28 di Petrucci (miglior marcatore), i 23 di Leo, oltre Di Giuliomaria e Amoroso andati entrambi in doppia cifra (12 punti). Utili anche i 9 di Stanic (con ben 14 assist!) e gli 8 di Marini, cui il giovane ha abbinato una difesa impeccabile. Sponda BNB, non sono bastati i 17 dell’ex Ferraro. Grazie al successo di questa sera, combinato con la sconfitta esterna del Trapani al PalaDiConcilio di Agropoli, la Mec Energy ottiene il secondo posto solitario in classifica, staccando i siciliani di 2 punti (36 a 34) e tampondando la capolista BNB a -4 (40).Prossimo turno, domenica 10 marzo a Trapani, con gli Shakrs di scena allo storico PalaDespar.

[In foto, gli Sharks in festa dopo il match – Auora Pallini]

Alex Petrilli, Ufficio Stampa