Ferrro2013-14Dopo quella di Vittorio Nobile, arriva un’altra riconferma di lusso per il Pienne Basket. E’ infatti ufficiale la firma di Michele Ferrari, ala udinese del 1986, reduce da un’annata ad altissimo livello in riva al Noncello con 11,8 punti e 6 rimbalzi di media a partita.
Queste le parole del Presidente Valter Santarossa: “Non ho bisogno di spendere troppi discorsi su Michele, credo che chiunque abbia frequentato il palazzetto lo scorso campionato si sia reso conto di che grande giocatore sia. Al di là dello straordinario contributo in campo, va sottolineato che Ferrari è prima di tutto un ragazzo ed un professionista serissimo. Qui mi allaccio ad un discorso che ho particolarmente a cuore, e sul quale il Pienne Basket vuole continuare ad insistere: i giovani in campo. Rivendichiamo con orgoglio di essere una di quelle società che continua a credere negli under, non come semplici rincalzi, ma come ossatura vera e propria della squadra. Michele Ferrari, che vecchio non è di certo, ma che qualche annetto di esperienza in più ce l’ha, sarà quindi fondamentale anche nell’aiutare i compagni più giovani nel loro percorso di cresciuta cestistica.”
Anche Michele ci rilascia il suo commento a caldo: “Ho fatto questa scelta per continuare a lavorare con uno staff tecnico di assoluto livello, da Cesare Ciocca, Carlo Tison, Andrea Vicenzutto a tutti i collaboratori. Inoltre lo scorso anno mi sono trovato benissimo in città e con i compagni e, fattore da non trascurare, è sempre bello giocare per un pubblico così numeroso ed appassionato come quello pordenonese.”
Chiediamo a Michele cosa si aspetti dal prossimo campionato: “Sappiamo che sarà durissima, partiamo consapevoli che il nostro obbiettivo è la salvezza. Cercheremo comunque di giocare un bel basket, e qualche soddisfazione vedrete che riusciremo a regalarcela.”
Un’ultima considerazione sulle parole del Presidente: “Sicuramente mi fanno molto piacere e mi riempiono di orgoglio. Come è già successo lo scorso anno, cercherò di favorire la crescita dei giocatori più giovani con consigli e suggerimenti, sicuro comunque che anche loro mi aiuteranno a diventare un giocatore migliore”.