Gli esami non finiscono mai per la truppa di coach Vandoni. Dopo la vittoria convincente casalinga di 7 giorni fa contro Lugo, la sconfitta al foto finish contro Bergamo e le continue voci di mercato, nel turno infrasettimanale la Fortitudo è nuovamente costretta a ritrovare punti e identità. Di fronte la Vivigas Alto Sebino, formazione di media bassa classifica, in grado però di infastidire tutti. Bologna stecca mostrando molti limiti, surclassata per tutta la gara, con giocatori in evidente affaticamento, lontani parenti da quelli visti solo pochi giorni fa.
Eternedile Bologna-Vivigas Alto Sebino 88-96 (15-24; 39-47; 62-68 )
Quintetti base
Etenedile Bologna: Iannilli, Samoggia, Montano, Sorrentino, Raucci
Vivigas Alto Sebino: Centanni, Plenezio, Meschino, Truccolo, Scheo
Inizio quarto con la Vivigas che non si fa intimidire da Bologna. Difesa a uomo molto aggressiva per gli uomini di coach Crotti, che infastidiscono non poco la Fortitudo in fase realizzativa (dopo tre di gioco padroni di casa avanti 6-2 con i canestri di Iannilli, Samoggia e Raucci). Bergamaschi che non demordono e trovano il 6 pari prima di un’accelerazione targata Iannilli/Samoggia che porta la Fortitudo sull’11-7. Perdono facilmente serenità i ragazzi di Vandoni che sprecano tiri e palleggi facili consentendo agli ospiti il sorpasso con una bomba in transizione di Centanni (13-11). La Vivigas prende fiducia mantenendo agevolmente in mano la gara (15-19 a due dalla fine) e allargando con merito il margine fino al 15-24 di fine tempo (Centanni e Truccolo i migliori per gli ospiti).
Seconda frazione con gli ospiti che sulle ali dell’entusiamo volano sul 17- 29 prima di una bomba provvidenziale di Samoggia. Ma la Vivigas resta a livello mentale (e fisico) assolutamente in palla e non concede nulla a Bologna, che anzi affonda grazie ad altri 3 punti firmati da Truccolo sul 20-36 dopo 3 minuti di gioco. Percentuali altissime per gli ospiti che tirano dall’arco con quasi il 50% e che raggiungono il il +17 a metà quarto (24-41 con Truccolo autore di 16 punti, con 20 di valutazione). Prova finalmente a aumentare il pressing in difesa Bologna che firma in poco più di un minuto un 7-0 che riporta gli uomini di Vandoni sul 30-41 ed incide finalmente anche Samoggia autore di 5 punti che poco dopo che ricuciono ulteriormente il margine fino al 37-44. Non mollano però i bergamaschi che con una bomba di Di Gennaro chiudono il quarto sul 39-47.
Gli ospiti si confermano in palla a inizio terzo quarto partendo subito con un miniparziale di 0-4 (39-51). Samoggia e Grilli rispondo con 2 canestri importanti, ma Truccolo è una macchina da canestri e riporta gli ospiti sul +10 (44-54). Il divario nel punteggio si stabilizza, mantendosi sul +10 per la Vivigas (50-60 a metà tempo), fino al nuovo miniparziale targato Montano/Grilli che accorciano al -5 quando mancano poco più di tre minuti sul cronometro. Alto Sebino stringe i denti e non molla e grazie, rispondendo subito con due canestri che riportano al nuovo +8 a due dalla fine (57-65). Finale di tempo con Bologna che prova a riavvicinarsi ulteriormente, chiudendo sul 62-68.
Ultimi dieci minuti con gli ospiti a cercare di mantenere con tanta intensità il vantaggio conquistato meritatamente sul campo. Con il PalaDozza che cerca di spingere i suoi la Vivigas non demorde e dopo due di gioco si mantiene davanti sul 67-72. È Samoggia a firmare il -3, ma ancora i ragazzi di coach Crotti rispondono dalla lunga con il canestro che vale il 69-75 (oltre il 50% da tre). Tre liberi di Grilli riportano sotto i biancoblu (72-75), ma grazie anche a qualche chiamata fin troppo fiscale degli arbitri il punteggio si mantiene sul +5 (74-79 a 4 dal termine). Sono ancora tre punti di Samoggia a riportare con fatica sul -2 Bologna (78-80), che però pasticcia troppo e butta via con Sorrentino la palla del possibile pareggio. Pareggio che arriva poco dopo con Raucci, ma che dura giusto qualche manciata di secondi con la Vivigas a punire cinicamente con un minibreak di 5-0 (80-85 a uno dal termine). Ultimo minuto che non cambia le carte in tavola, con gli ospiti che chiudono la gara 88-96.
MVP
Per la Fortitudo buone conferme da Montano e prestazione positiva di Grilli. Per gli ospiti i migliori senza dubbio Truccolo, Planezio e Squeo sotto le plance.
Il peggiore
Involuzione preoccupante per Sorrentino, che non azzecca praticamente niente in tutta la gara, fornendo una prestazione francamente imbarazzante.
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