Nadirex Pavia – Zimetal Alessandria 81 – 74

PAVIA,

Pavia e Alessandria si scontrano al Palaravizza per quello che può essere considerato di fatto uno scontro al vertice del Girone A in DNB. Alla fine la spunta la Nadirex per 81-74 dopo una prova molto convincente di tutto il gruppo rossonero, che dal primo all’ultimo minuto non è mai uscito dal match mentalmente e anche nei momenti più difficili è riuscita a fronteggiare l’avversario grazie soprattutto al tonnellaggio fisico del lungo Filippo Politi, MVP della gara non solo per i 28 punti e 12 rimbalzi finali, ma anche per essere stato il vero faro luminare dei propri compagni. Dall’altra parte non ha sicuramente sfigurato Alessandria, che ha opposto i 23 punti dello straordinario tiratore Bazzoli, ma in generale ha mostrato una squadra completa in tutti i reparti e che lotterà fino alla fine per uno dei posti promozione.

La cronaca,

La sfida si apre con un primo break di 7-2 firmato Pavia con la tripla del capitano, il trentacinquenne Fossati, che trascina i suoi e li organizza anche difensivamente. Alessandria però riesce a reagire grazie alle penetrazioni dei propri esterni, Milone e Salvatore in primis, che creano spazio per le triple di Bazzoli e Grilli, i quali si ergono da subito a trascinatori dei piemontesi. La sfida è molto equilibrata, e quando una delle due compagini cerca di allungare viene subito ripresa, e tra un canestro di Terzaghi e una giocata di classe di Politi (entrambi 8 punti nel primo quarto) il parziale si chiude in parità sul 21-21.

È ancora l’equilibrio a farla da padrone nel secondo quarto, ma le due triple in fila di Grilli e Ferri sembrano spostare l’inerzia dalla parte di Alessandria, la quale però viene ancora una volta ripresa e superata grazie ai “comprimari” pavesi Tassone e Terzaghi che hanno il merito di tenere viva la squadra nei momenti di assenza di Politi, il quale deve necessariamente riposare dopo aver giocato 10 minuti filati nel quarto precedente. Il match scorre molto veloce, le due squadre sfoderano giocate di classe e precisione, tanto da totalizzare soltanto 5 falli a testa in un quarto e mezzo abbondante. La difesa della Zimetal, unita ad un attacco preciso e compatto porta la squadra di coach Vandoni a +1 sul 38-37, ma quando Pavia torna in vantaggio è un discusso fallo antisportivo fischiato contro i padroni di casa a riportare gli ospiti sul vantaggio di un punto (40-39) col quale si chiude il primo tempo.

Il terzo è il quarto più entusiasmante, e si apre con un parziale di 7-0 firmato Filippo Politi, al quale però risponde un identico break della stella avversaria Riccardo Bazzoli. I due appaiono di una categoria superiore, e si capisce che dalle loro imprese dipenderà gran parte del risultato finale. Alessandria soprattutto si affida al proprio giocatore più rappresentativo, che sigla 10 punti in questo quarto e sembra poter trascinare i suoi in eterno, ma a questo punto esce il grande cuore dei ragazzi di coach Petitti, i quali si riprendono grazie a una stoppata e ad un successivo canestro di Sanlorenzo che li riporta a meno 2. L’intensità è alle stelle, entrambe le squadre devono cercare di sbagliare il meno possibile, e in questo clima Pavia conclude il terzo periodo ancora sotto di uno (60-59).

Qualcosa cambia nel quarto e decisivo quarto, quando Petitti si gioca la carta Stefano Appendini, giovane playmaker di riserva che entra e porta intensità ed energia con qualche rimbalzo offensivo e una clamorosa palla rubata. Anche per Pavia la fase fondamentale è quella difensiva, grazie alla quale la squadra di casa si porta sul più 3. In questo momento sale nuovamente in cattedra Politi, il quale con un gioco da 3 punti dà il via al parziale decisivo pavese, che si estende fino al +10 per la gioia di un Palaravizza che sembra rivivere i vecchi tempi di gloria non tanto per un tutto esaurito quanto per il calore e l’entusiasmo che sembra ritrovato. Nel finale anche la girandola di tiri liberi e falli non riesce a far altro che diminuire lo svantaggio alessandrino al -7 finale.

Soddisfatto dei suoi giocatori coach Petitti nel finale: “Abbiamo giocato una buona partita di squadra, risolvendola come sempre con la difesa. I primi due quarti molto bene in attacco, facendo quello che volevamo. La partita finisce al quarantesimo, devi essere davanti al quarantesimo, se anche vai sotto di cinque punti alla fine del terzo quarto non cambia assolutamente niente. Stasera credo che la partita non sia mai stata in discussione, francamente. Loro hanno trovato qualche canestro un po’ “trovato”, buone percentuali nel tiro da tre soprattutto all’inizio, poi un po’ è salita la difesa, un po’ non puoi tirare con l’ottanta percento in tutta la partita se no non giochi in questo campionato, per cui ci sta. Noi siamo stati bravi a cercare Politi perché sapevamo che non può essere marcato da nessuno dei loro, gli altri hanno svolto tutti il loro compito, Terzaghi ha reso utilizzato da tre un po’ particolare, andando schiena a canestro, Appendini ha fatto il suo, Frontini si è fatto trovare. Noi dobbiamo avere molta umiltà e farci trovare pronti.

Pavia – Alessandria 81 – 74

PAVIA: R.Fossati 6, F.Politi 28, S.Degrada 10, M.Terzaghi 12, V,Sanlorenzo 10, M.Tassone 7, S.Appendini 6, F.Rossi, G.Frontini 2, D.Cristelli Rim (41) F.Politi (12), Ass (11), V.Sanlorenzo (4)

ALESSANDRIA R.Milone 4, E.Salvatore 10, D.Grilli 14, R.Bazzoli 24, M.Pavone 6, F.Francescato, P.Danna 3, G.Palmesino 4, A.Ferri 7, S.Stassi 2 Rim (26) M.Pavone (7), Ass (12) E.Salvatore (5)