62-87

CONSUM.IT COSTONE SIENA: Vanni 17, Solfrizzi 6, Bruttini 11,  Nepi 3, Bonelli 7, Franceschini 9, Benincasa, Marini 6, Carnaroli 3, Catoni, All. Collini.

ENEGAN AFFRICO FIRENZE: Toppino 14, Paparella 19, Fontani 11, Udom 11, Serena 4, Grilli 18, Sousa 8, Bandinelli2, Aloise, Coccia. All. Giordani.

ARBITRI: Ciccodicola e Raimondo.

Note: parziali (22-22, 27-45, 46-59); Siena: T2 18/44, T3 3/14, TL 17/25; Firenze: T2 22/29, T3 9/16, TL 16/19.

SIENA – Troppo forte l’Enegan Firenze per una Consum.it volenterosa, ma nettamente inferiore. Contro i fiorentini si è visto chiaramente la differenza tra due squadre che occupano posizioni completamente diverse in classifica: i costoniani ultimi con 2 sole vittorie all’attivo, i gigliati secondi a rincorrere la lepre Ravenna che non ne vuole sapere di mollare (12 vittorie su 12 gare). Firenze prosegue quindi nella sua imbattibilità esterna, mentre per la Consum.it si tratta del 4° scivolone interno. E pensare che l’avvio non è dei più malvagi, anzi i ragazzi di Collini, che deve rinunciare ancora a Bianchi, dentro quindi sin dal primo minuto Nepi, non demeritano affatto chiudendo la prima frazione in perfetta parità (22-22), tenendo così testa ai vari Toppino, Paparella e Grilli, mortiferi dal perimetro. Vanni (mvp per il Costone) si fa trovare sempre pronto nella mattonella sotto canestro e per lui c’è un 4/4 iniziale (chiuderà poi con un 7/7  e 7/8 ai liberi, la sua miglior partita con la maglia gialloverde). I guai iniziano con la seconda frazione dove gli uomini di Giordani mettono il catenaccio al proprio canestro costringendo i padroni di casa a siglare i primi due punti dopo5’abbondanti. Qui in pratica si decide la gara, con l’Enegan che in maniera autoritaria e con pieno merito, saluta e prende il largo (26-37 al16’, 27-45 all’intervallo); un parziale di 5-23 che ha un effetto devastante per il Costone. Quando si riprende a giocare, Collini punta tutto sulla zone press 3-2 che perlomeno mette un po’ di ansia ai portatori di palla avversari, oltre a ridurre il gap nel punteggio (40-52 al26’). I lunghi fiorentini inoltre si stanno caricando pericolosamente di falli e Giordani è costretto ad abbassare la statura del quintetto, ma poco male: i suoi tiratori scelti, a cui si aggiungono Grilli e Sousa, hanno una seratina niente male, contribuendo al 76% finale da 2 e al 56% da 3 (!), e scusate se è poco: contro questi numeri la Consum.it non può fare credito a nessuno e gara che si avvia normalmente verso un epilogo che sulla carta era ampiamente previsto. Il 4° fallo di Paparella e la paletta del 5° per  Toppino e Udom (dall’altra sponda è Franceschini a esaurire il bonus) non creano scompiglio sulla panchina “Affricana” che consente a tutti i suoi effettivi una giusta passerella, così come fa Collini che impiega tutte le risorse a disposizione. L’ultima sirena trova le due squadre divise da un solco profondo (-25) che non fa una piega.

R.R.