20140308_scodavolpeNPC LINKEM RIETI: Giampaoli 11, Colantoni , Benedusi 11, Feliciangeli 7, Caceres 8, Ferraro 19, Ponziani , Musso 3, Auletta , Scodavolpe 15

All.: L. Nunzi

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 3, L.Perna 5, Rossi 9, Molinari 10, Omoregie 16, Di Giacomo 9, Cara ne, Brenda , S.Perna ne, Samoggia 7

All.: F. Longano

Arbitri: Simone Patti di Chieti e Fabio Ferretti di Nereto

Parziali: 9-13, 27-25, 47-45

Recupero al PalaSojourner, due formazioni non al meglio della forma ma entrambe motivate dalla rincorsa dei rispettivi obiettivi.
Primo quarto intricato e con punteggio basso, in apertura smuove la situazione Rieti con un 2/2 di Caceres e la tripla dello specialista Giampaoli, Palestrina invece ha uno 0/2 da Brenda e diversi errori, le azioni allora poggiano su Di Giacomo che ripaga con un ottimo rendimento. Per il lungo punti e rimbalzi, anche se poco assistito questo basta per rimanere in scia dopo essere scivolati sul 7-2. Arriva la bomba anche per gli ospiti, la mette Molinari (9-8), poi Omoregie sostituisce uno spento Samoggia e rompe il ghiaccio col canestro del 9-12 dopo che Molinari aveva capitalizzato un tecnico a Feliciangeli. Si continua nella sagra dell’errore e Palestrina sfrutta la situazione per chiudere avanti col minimo sforzo: 9-13 con un altro punto di Di Giacomo.
In avvio del secondo quarto si sblocca anche Rossi, seguito a ruota da un altro 1/2 di Di Giacomo, la Citysightseeing raggiunge il massimo vantaggio (+7), raccoglie la sfida Feliciangeli che replica con un gioco da tre punti (12-16). Prevedibile reazione dei sabini, che con Musso accorciano a -2 e con lo stesso mancano la tripla del sorpasso, Palestrina messa alle strette trova una inusuale tiro dalla lunga di Omoregie che riporta il vantaggio a +5. Il canovaccio non è variato di molto, miriade di passaggi sbagliati, falli e canestri col contagocce, Rieti si divora due liberi e gli arancio verdi colpiscono ancora con il loro lungo italo-nigeriano (14-21 a metà frazione). I prenestini iniziano a fallire qualche conclusione di troppo, tanto basta a Scodavolpe per dare il là al quasi ricongiungimento, se non fosse per l’entrata in scena di Samoggia che con quattro punti firma il 19-25. Palestrina però sfrutta male un possesso e lascia l’opportunità a Ferraro di far male da tre, e sulla susseguente infrazione di 24 secondi arriva il bis, stavolta a firma Giampaoli, così la Linkem si rimette in carreggiata e pesca con Musso il jolly del 27-25 sul finire. Pessima notizia intanto il quarto fallo di Samoggia.
Al primo minuto della ripresa Scodavolpe realizza due liberi, poi il match si accende improvvisamente con due triple per parte (Palestrina tenuta su da Molinari e Rossi), in sostanza lo scarto resta invariato fino al 23° quando gli ospiti tornano a condurre: Rossi dalla distanza ed è 35-36. Dopo l’errore di Feliciangeli si va dall’altra parte dove Molinari ben servito perfeziona il +3, i falli tuttavia cominciano a pesare e dopo il 37-40 di Perna arriva il quasi +6 con Molinari, mentre Giampaoli è più preciso e impatta.
Di Giacomo viene a questo punto stoppato (il nr.12 tenuto a bada nella ripresa) e sul ribaltamento Ferraro corregge a rimbalzo (42-40), reazione pronta con un nuovo tentativo dalla distanza che Perna insacca, il bonus viene in soccorso dei locali che così rimettono la freccia (44-43) e controllano nell’ultimo minuto andando all’ultimo riposo con un prezioso +2.
Citysightseeing ancora perfettamente in partita, e già questo contro i pronostici, Omoregie da continuità al suo ottimo momento aggiungendo un 2+1 che mette a stretto contatto i suoi, la tripla di Scodavolpe però rompe l’entusiasmo e proprio su questo episodio nasce il primo break dell’incontro, sette punti in fila che lanciano i reatini e un fallo pesantissimo di Rossi che peggiora la situazione. Un solo minuto è sufficiente ad indirizzare le sorti della serata, pur con sette minuti a disposizione l’operazione rientro è altamente complicata. Cinque punti apportati da Baroni e Omoregie aumentano i rimpianti, poi non c’è più partita e i minuti scorrono senza l’impressione di capovolgimenti di fronte. Alla sirena finale il 74-59 lancia Rieti in vetta, con un punteggio che punisce oltremisura una coraggiosa Palestrina e non inquadra esattamente lo scenario del PalaSojourner.