La sconfitta di Tortona sul campo della Sangiorgese sembrava
poter ridare il primato in classifica ai Knights, e invece
per i biancorossi continua il periodo di magra, solo un
successo nelle ultime quattro uscite, e la sconfitta
interna contro Lecco è di quelle che fa male.
Adesso sul gradino più alto sono in tre, è arrivata
anche
Monticelli, che tra l’altro sarà di scena al Palace
domenica 10, giusto prima delle finali di Coppa Italia, ma
prima di occuparsi di tutto questo i legnanesi dovranno
scrollarsi di dosso quell’apatia che ne ha frenato
pesantemente la corsa.
Coesione di squadra e unità di intenti sono la base per un
repentino cambio di rotta, che, si spera, incominci già
da
sabato prossimo, quando i Knigts saranno ospiti sul campo
di Corno di Rosazzo, formazione bizzarra ma sicuramente da
prendere con le molle, soprattutto tra le mura amiche.
Sacco e compagni sono chiamati a un pronto riscatto dopo la
debacle di domenica scorsa, frutto anche dei contrattempi
fisici che hanno bersagliato i ragazzi di Coach Crotti
negli ultimi due mesi, con Simone Cotani costretto a
osservare i compagni contro Lecco dalla panchina, in
virtù
dei postumi della contrattura al polpaccio che non gli dà
tregua.
A Corno sia Cotani che Masper dovrebbero essere della
partita, mentre destano qualche preoccupazione le
condizioni di Filiberto Dri, uscito malconcio dalla sfida
contro i lacustri, per lui si profila una decisione circa
il suo impiego solo all’ultimo momento, per evitare di
perderlo poi in occasione delle finali di Coppa.
La formazione friulana dal canto suo è reduce da un
pesante
tonfo in quel di Piacenza, che conferma l’andamento
altalenante dei ragazzi allenati da Maurizio Zuppi,
evidenziato sin dall’inizio della stagione, peraltro fino a
questo momento ben al di sotto delle aspettative, e le
speranze di agganciare i playoff sono appese a un filo.
Questo non vuol dire che i Knights si presenteranno in
Friuli per una scampagnata di primavera, anzi, soprattutto
in questo momento la concentrazione dovrà essere
altissima,
Nanut, Ferrari, Zambon sono giocatori di valore assoluto,
capaci di exploit di grande spessore.
E l’organico a disposizione di Zuppi non si ferma lì,
Tonetti è regista non naturale ma affidabilissimo, Pigato
e
Vidani lo supportano adeguatamente, mentre una segnalaziome
a parte merita Riccardo Miniussi, capace di rendersi
pericoloso sia sotto i tabelloni che oltre l’arco dei tre
punti.
Antonio Ceruso
Massimiliano Giudici
Uff. Stampa – Legnano Basket Knights