IMG_0359“I miei non mi deluderanno” aveva commentato , facile profeta, Vettese nel pre gara e così è stato, ma quanto fatica per ottenere ciò che lui aveva preconizzato . Non lo hanno deluso negli ultimi due quarti di gara. Gli uomini della Virtus hanno così espugnato il Pala Rockfeller di Cagliari al termine di una partita complicata e resa ancor più complessa da un approccio determinato e concreto dei padroni di casa nei primi due quarti di gara  .

La partita tra Cassino e Cagliari , si preannunciava come una prima verifica importante per entrambe le formazioni , reduci da due sconfitte nel precedente turno di campionato ed entrambe falcidiate da assenze di peso , Valentino in primis per il Cassino , Manca per i cagliaritani .

Dunque il campo ha decretato Cassino come vincitrice dell’incontro ma quanta fatica per gli uomini di Vettese il quale era stato buon profeta nel definire l’incontro come per niente facile e soprattutto aveva messo in guardia i suoi dal fatto che i sardi di Grandesso avrebbero reso da subito complicata la vita agli atleti cassinati. Proprio così , gli isolani sono partiti a spron battuto e lancia in resta hanno scavato un solco nel punteggio per ben 20 minuti , con una grandissima verve agonistica. Ci sono volute pazienza, perizia e tanta tanta abnegazione da parte di Colonnelli e compagni per venire a capo di un incontro quanto mai complesso e soprattutto risalire la china di un incontro tutto in salita.

C’è poi da dire che in un torrido autunno estivo , come questo che stiamo vivendo , l’umidità all’interno del palaRockfeller era elevatissima e le performance degli uomini in campo sono state sicuramente sporcate da condizioni ambientali proibitive.

Dunque Vettese riporta a casa la Virtus con due punti nel paniere riscattando il passo falso del sabato precedente contro Montegranaro , passo falso comunque soltanto in termini di punteggio finale e non di gioco.

LA GARA . Gioco che ha latitato per il Cassino nel primo quarto della sfida contro l’Olimpia Cagliari. Vettese parte con Ausiello , Colonnelli , Trionfo , Castelluccia ed Ingrosso . Risponde Grandesso con Putignano , Ganguzza, Sanna , Cocco e Chessa . L’equilibrio la fa da padrone fino al 5 minuto di gioco e le formazioni si affrontano a viso aperto, “forse troppo…” commenterà a fine gara Vettese riferendosi alla scarsa concentrazione difensiva dei suoi che approcciano alla gara in modo molle . Ed infatti è qui che Cagliari , complice un atteggiamento difensivo approssimativo dei rossoblù cassinati, riesce ad operare un allungo ed a scavare un solco importante nel punteggio. Ganguzza realizza la tripla del 15 a 13 ed in un amen , 2 minuti, Cassino subisce un parziale di 9 a 0 . 21 a 13. Ci pensa Colonnelli , uno dei due MVP di giornata, a tenere a galla la sua squadra . Ed è qui il merito della guardia cassinate che con perizia, comprendendo le difficoltà del suo team, si mette spesso in proprio e lascia la sua squadra in scia dell’avversario proprio mentre infuria la tempesta della confusione difensiva. Il cassinate realizza due liberi fondamentali e poi una tripla pesantissima per consolidare il 23 a 18 per gli isolani. Il gap al termine della prima frazione di gioco viene scavato nell’ultimo minuto di gioco , allorquando un’ingenuità difensiva di Castelluccia , fallo tecnico evitabilissimo , viene convertito in azione da tre da Putignano che poi maramaldeggia tra gli imbambolati cassinati per realizzare ancora da vicino su assist di Sanna, il canestro del 30 a 23 . Alla sirena , la prima sirena , è un eloquente + 7 per Soro e compagni.

La prima chiave di lettura del match è tutta qui . Cassino in difesa non c’è , ha subito un’enormità . Imbarazzante il punteggio che recita 30 punti subiti in appena 10 minuti .

Vettese non le manda a dire ai suoi e dalla pausa tra i primi due tempi esce dalla panchina un Cassino forse un po’ più attento. Ma è un’impressione , ahinoi , quanto mai fallace. Il responso del campo è impietoso. Trionfo e compagni non riescono ad invertire la rotta , a 5 minuti dal riposo lungo Cagliari ha realizzato 40 punti , Cassino la miseria di 30 . + 10 per gli uomini di Grandesso che sembrano aver ridotto ai minimi termini i rossoblù benedettini. Ma ci pensa ancora Colonnelli ( 50% da 2 punti , 44% da tre punti e 4 rimbalzi , la sua prova)  a riportare i suoi in linea di galleggiamento. 8 punti di fila del piccolo rossoblù dal campo, dimezzano il divario , Cassino è in gara 43-38 , a 3 minuti e 10 secondi dalla sirena del riposo lungo. In questo periodo le due squadre di perdono in meandri complicati e riescono a realizzare soltanto 2 punti , Cagliari è negli spogliatoi per i 15 minuti di pausa con +5 , 45 a 40.

Inizia la terza frazione e adesso sì che è palpabile come Cassino sia assolutamente un’altra squadra. La voglia è diversa , la “voglia” intesa in termini difensivi. Cagliari fa un’enorme fatica a trovare la via del canestro e prima Castelluccia e poi Ausiello firmano con due missili il vantaggio cassinate a 4’ dal termine della frazione ,47-49. Si va avanti punto a punto per qualche attimo ma Cassino è in partita ed è decisa a farla sua. Lo si vede e la sintesi del Vettese pensiero si realizza a 2 e 30 dal termine allorquando una tripla di Castelluccia fissa il punteggio sul tabellone sul 61 a 52 per Cassino. Ingrosso allunga i suoi tentacoli per arpionare un rimbalzo offensivo e tramutarlo in 63 a 52 . Fino alla sirena le due contendenti si danno battaglia e Cagliari ha un sussulto con Soro che realizza due bombe, fissando alla sirena il punteggio sul 65 a 60 per Cassino.

Quarta frazione tutta da vivere . E dopo minuti e mezzo le due squadre sono lì vicine , divise solo da tre lunghezze, 68 a 71 . Cassino ha prodotto uno sforzo non indifferente per rientrare in partita ma non è riuscita a scrollarsi di dosso gli avversari che come un segugio non mollano la preda.

Ed allora dal cilindro di Vettese esce fuori un immenso Sgobba . Il ragazzo cassinate piazza con una freddezza glaciale 3 bombe consecutive nel momento topico del match e sigilla il destino dello stesso. 80 a 68. Cagliari viene devastata in un attimo ed la parola fine sulla contesa. Mancano 3 e 39 al termine dell’incontro e gli isolani alzano bandiera bianca . Ausiello (60% dal campo , 67% da tre ben 8 rimbalzi difensivi e 5 , dicasi , 5 assist, 20 di valutazione finale !!!!) , autore di una prova maiuscola anche stasera , porta in porto la nave virtussina che potrà salpare per il continente con altri due punti in classifica.

Finale 85 a 73 e Vettese stremato ma ancora arrabbiato con i suoi , lo incontriamo a fine gara. “Non mi è piaciuto l’approccio alla gara” attacca il coach “molli in difesa e poco tonici ed attenti. Avevamo preparato benissimo la gara, ma evidentemente il nostro limite è ancora questo, dobbiamo tradurre da subito quello che sappiamo in fatti. E stasera se guardo lo score mi arrabbio ancora di più ,  perché abbiamo dovuto faticare da cani per ribaltare una situazione nella quale ci eravamo cacciati da soli. Devo dire ai miei che verranno gare in cui questi errori di concentrazione si pagheranno e come se si pagheranno. Ma adesso godiamoci per qualche ora questa vittoria e da domani subito con il pensiero al big match di sabato prossimo”.

Si perché a Cassino alle 18.00 arriverà Rieti , il grande basket è tornato in città e la città si vestirà di festa per una grande serata di basket. La febbre è altissima tra i tifosi .

 

 

 

 

Olimpia Cagliari – BPC  Virtus Cassino  73 – 85 (30-23; 15-17; 15-25; 13-20)

 

Olimpia: Ganguzza 16, Sanna 6, Putignano 18, Chessa 10, Cocco 10, Manca n.e., Angius, Longu 2,

Mancini, Soro 11. All. Grandesso Silvestri

 

Cassino: Trionfo 8, Castelluccia 14, Colonnelli 23, Ausiello 9, Ingrosso 11, Salzillo 4, Sgobba 16,

Manzari n.e., Vergara, Fowler. All. Vettese

 

Arbitri: Liberali, Silva

MVPs : Colonnelli e Sgobba