IMG_0013Cus Jonico Taranto e Juve Trani si affronteranno per il terzo e quarto posto. Appuntamento domenica, dalle ore 19:00, al PalaDolmen


Cus Jonico Taranto-Udas Cerignola 85-100

Cus Jonico Taranto: Salerno 10, Sirakov 24, Potì 29, Pannella 2, Giancarli 8, De Paoli 6, Conte 4, Stola, Pentassuglia. N.e.: Fortunato. Allenatore: Nicola Leale.
Udas Cerignola: Maggi 10, Serazzi 12, Mazzotta 21, Jonikas 17, Martone 12, Di Nanni 11, Liguori 6, Mennuni 5, Amoruso. Allenatore: Matteo Totaro.
Arbitri: Calella di Bari, Pepe di Adelfia.
Parziali: 21-19; 35-52; 61-79. Note: uscito per cinque falli Martone.

Ambrosia Bisceglie-Juve Trani 96-81

Ambrosia Bisceglie: Stella 9, Torresi 20, Scarponi 11, Drigo 26, Cena 7, Gambarota 10, Abassi 8, Orlando 2, Falcone, Vitanostra, Galantino, Ricchiuti. Allenatore: Pasquale Scoccimarro.

Juve Trani: Corvino 12, Grimaldi 10, Onetto 24, Porfido 3, Leoncavallo 20, Di Lauro 8, Mazzilli 4, Liso, Cancelli, Fornelli, Erriquez. Allenatore: Marco Verile.
Arbitri: Spano di Sannicandro, Schena di Conversano.
Parziali: 22-17; 46-42; 70-63.

Saranno l’Ambrosia Bisceglie e l’Udas Cerignola a contendersi la vittoria del quadrangolare “Midi Fruits”. I nerazzurri di coach Pasquale Scoccimarro e i dauni allenati da Matteo Totaro si sono imposti nelle semifinali disputate venerdì sera al PalaDolmen piegando rispettivamente Juve Trani e Cus Jonico Taranto.

Nella gara del tardo pomeriggio Cerignola ha confermato le credenziali di formazione allestita per puntare al vertice nel prossimo campionato di Serie C, prendendo il largo nel secondo quarto e tenendo a distanza i tarantini di coach Nicola Leale. Sei atleti in doppia cifra per l’Udas, trascinata dai canestri dell’ex biscegliese Frank Mazzotta e dal sempreverde Andrea Maggi. Il Cus Jonico, con rotazioni più ridotte, ha potuto opporre in particolare le individualità di Gerogi Sirakov e Stefano Potì.

Pronostico rispettato nella sfida serale. L’Ambrosia Bisceglie ha sconfitto i cugini della Juve Trani nel derby del Ponte Lama. Match sostanzialmente equilibrato per tre quarti, benché sempre condotto nel punteggio dai padroni di casa. I bianconeri guidati da Marco Verile sono rimasti in partita con quella che per molti era la loro ex squadra: ben 7 gli ex, da Valerio Corvino a Piero Leoncavallo (il migliore nonostante un piccolo infortunio alla caviglia nel terzo quarto), da Diego Onetto a Stefano Di Lauro senza dimenticare i giovani Raffaele Mazzilli, Stefano Liso e Andrea Cancelli, cresciuti o transitati nel settore giovanile Ambrosia.

Scoccimarro ha provato diverse soluzioni tattiche, impiegando per alcuni tratti Ivan Scarponi nello spot di ala forte, provando la coabitazione fra Mauro Stella e Fenny Abassi e lavorando sui raddoppi difensivi a metà campo. Bisceglie ha fatto girare velocemente la palla specialmente nei primi due quarti e trovato tiri puliti senza particolari difficoltà per tutta la durata dell’incontro. Mathias Drigo (con un paio di spettacolari schiacciate) e Mauri Torresi i migliori sul piano realizzativo. E’ piaciuto anche Giovanni Gambarota, per l’impatto in termini di energia uscendo dalla panchina: il contributo di chi non partirà in quintetto sarà fondamentale per le sorti del cast nerazzurro nel prossimo torneo di Serie B.

Domenica le due finali: alle ore 19:00 la partita per l’assegnazione del terzo posto fra Cus Jonico Taranto e Juve Trani, alle ore 21:00 il match tra Ambrosia Bisceglie e Udas Cerignola per l’aggiudicazione del trofeo “Midi Fruits”.

 

 

UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo