coach Bernardi e vice Muzio (1)Contadi Castaldi    80      GaGà   52

 

Gagà: Ferrarese  5 , Panni 15, Broglia  10,                                                                                                                    Soloperto 5, Requena  9, Mazzucchelli 3, Paunovic,                                                                                                                          Longobardi 8, Bedetti 2, Martini 1,

Coach: Bernardi Massimo

 

Contadi Castaldi:  Marconato 4, Scanzi 11,                                                                                                          Infanti 13, Perego 20, Cazzaniga ,  De Ruvo 2,                                                                                     Genovese 14, Cazolato 8, Bonfiglio 6, Stojkov 3,

Coach : Cadeo Giulio

Spettatori: 1000

Note: 21/17 – 39/28 – 67/36 – 80/52

Montichiari (Bs) PalaGeorge : La storia oramai è stata scritta e questa di oggi diventa automaticamente la partita clou dei play-off. Un derby vero, un derby maschio ma soprattutto nelle edizioni precedenti, un derby senza screzi solo il bel gioco l’ha fatta da padrona.  Come di consueto al PalaGeorge, pubblico locale totalmente assente, dei 1000 spettatori, 900 orceani venuti fin qui per assistere e sperare in un’impresa GaGà.

Bernardi schiera in campo Requena, Bedetti, Ferrarese, Panni e Broglia. Gli risponde Cadeo con : Cazzaniga, Perego, Infanti, Cazzolato e Scanzi.  Primi due punti vanno assegnati a Broglia con un tocco magico accompagna la palla a spicchi a canestro. Da segnalare i primi 8 punti GaGà, tutti firmati Broglia. Primo allungo Contadi 12 – 8 dopo soli 4 minuti di gioco. Ma un guizzo di orgoglio di Requena, con uno schiaccione riporta i suoi a +1, obbligando Cadeo al primo time-out. Contraccambia lo schiaccione subito Perego. Termina il primo Q. 17 – 21 Montichiari. Con un inizio confuso, Contadi prende la corsia di sorpasso e si riporta a +4 obbligando questa volta Bernardi ad un time-out, con Marconato in lunetta per due tiri ed un potenziale +6. GaGà ancora confusa nel suo pitturato, difende malissimo e Stojkov la punisce con un secco tiro da tre che gela tutti i tifosi ospiti. 21 – 30. Montichiari domina finora meritatamente il match e termina il 2°Q.     39 -28. Negli spogliatoi Bernardi avrà tutto il tempo per schiarire i nuvoloni nivuri, per dirla alla Camilleri.

La strigliata di coach Bernardi non è servita ai suoi, sbagliano sempre troppo nelle realizzazioni e vanno in panico in difesa. Alla prima difficoltà si sgretolano. La “bestia nera” di Montichiari sembra addomesticata, “confusa ed infelice” direbbe una canzone italiana. Ancora un time out Bernardi, prima che la situazione precipiti. Ora però si ha la sensazione che la “bestia” sia                 “ Matata”. Perego in formato cecchino porta Contadi a + 22. Terzo Quarto 36 – 67.                                     Ora le parole sono terminate, parla solo il linguaggio dettato dal pannello luminoso del contapunti. Genovese ci mette del suo e dalla sua mattonella mette a segno due bombe micidiali. Come direbbe il grande Dan, “mamma butta la pasta”. Al PalaGeorge si spengono i riflettori con grande anticipo. GaGà sotto la doccia ancora al terzo quarto.

Tutti a nanna!

Ale Muzio a fine partita: “ Alla prima difficoltà incontrata ci disuniamo. La squadra è con poca esperienza a queste finali. Giovedì in gara2 sarà sicuramente diverso, ma la bacchetta magica non la possiedo. Spero solo che serva da lezione a tutti”            

Il Presidente Foschetti : “ Dopo tre interviste fatte sempre sotto, non mi dispiace questa con una vittoria netta. Abbiamo sempre respinto ogni tentativo degli ospiti di agganciarci. In attacco non abbiamo mai mollato e visti i soli 52 punti fatti da GaGà, abbiamo pure difeso bene. Noi abbiamo usufruito anche di una panchina lunga rispetto a quella degli ospiti”.

LE PAGELLE :

Tutta GaGà compreso il coach, non sono stati fortemente sotto la sufficienza, mai in partita.

Tutta Contadi Castaldi ha meritatamente sfiorato la partita perfetta  raggiungendo un dieci tondo!!

 

Gianfranco Galli