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“Vittoria, primo posto in classifica, coach Steffè all’All Star Game di serie B. Non svegliateci”. Qualche parola scaraventata su di una pagina Facebook e si fa presto a capire che aria tira da certe parti. La Dino Bigioni è sempre in vetta alla classifica, ma da ieri si gode il primato in perfetta solitudine. Merito del blitz operato a Mola e della contemporanea, e non poco sorprendente, battuta d’arresto interna della Sandretto nel derby con Senigallia. Ma andiamo con ordine, partendo proprio dal +31 (68-99) inflitto dai marchigiani alla Geofarma. Un successo più che limpido, come è facile intuire, costruito nonostante la pesante assenza di Rossi, mitigata dalla prestazione del giovane Piccone, classe 98, al suo secondo gettone di presenza in serie B e decisivo con i suoi 10 punti, specie nel secondo quarto, quando i padroni di casa non sono ancora fuori dai giochi. È nella ripresa che Montegranaro piazza la zampata vincente, chiudendo con ben otto uomini in doppia cifra e il solito Di Trani nel ruolo di top scorer (23, con 7/10 dal campo e 4 assist). E a fine gara, la notizia diventa ufficiale: coach Steffè guiderà, assieme al collega Bonora, la selezione dei gironi C e D all’All Star Game del prossimo 10 gennaio in programma al palasport di Livorno.

I giocatori della Dino Biglioni dopo una vittoria (foto tratta dalla pagine facebook della Poderosa Basket)

I giocatori della Dino Biglioni dopo una vittoria (foto tratta dalla pagina Facebook della Poderosa Basket)

Se in casa Poderosa la felicità sprizza da tutti i pori, a Falconara si piangono lacrime amare. Gli uomini di coach Reggiani fanno i conti con la seconda sconfitta della stagione (73-75), la prima in casa, peraltro inflitta da una Goldengas che sino a poche ore or sono aveva avuto non pochi problemi lontano dal proprio palasport. Senigallia si aggiudica il derby mostrando un carattere di ferro: resiste ai tentativi di allungo avversari poi si gioca tutto in un finale incandescente, con il classe ’96 Caverni a fare pentole e coperchi: sua la tripla del -1, sua anche la penetrazione che, qualche secondo dopo, decide il match e fa piangere i padroni di casa, costretti a lasciare la testa della classifica. Ma non c’è tempo per disperarsi e neanche (e qui tiriamo di nuovo in ballo la Dino Bigioni) di esaltarsi più di tanto: domenica prossima, sul parquet di Montegranaro, sarà tempo di scontro diretto. Una partita che potrebbe risultare decisiva per le sorti dei piani alti della classifica, alle due contendenti l’onore e l’onere di farci divertire.
San Severo e Campli approfittano della débâcle falconarese per agganciare, all’interno di una discreta ammucchiata, il secondo posto in graduatoria. L’Allianz Pazienza sbanca Ortona (63-69) in una gara non bella, costellata da tanti strappi, decisivo quello del quintetto allenato da coach Coen nel finale. Agli abruzzesi non basta la buona prova di Diomede, autore di 16 punti, che è peraltro lo stesso bottino portato a casa da Dimarco. I farnesi, dal canto loro, riescono a mettere fuori gioco un coriaceo Amatori Pescara (67-60) orfano di Polonara, che lotta fino alla fine per poi farsi sorprendere da uno scatenato Serroni (11 punti insaccati nel solo ultimo quarto). Bene, come spesso gli accade, Di Giuliomaria (20+15), e il pescarese Pepe (21). L’Ambrosia torna ad assaporare il gusto della vittoria superando il Quarta Caffè Monteroni (89-77), condizionato dall’infortunio occorso a Rodriguez dopo appena 42’’ di gioco. Cosa che non toglie valore ai due punti conquistati dalla Fantozzi-band, ispirata da un ottimo Drigo (21, 7/7 da due) e dalla verve degli ultimi 10’, durante i quali Bisceglie tira fuori un parziale di 17-1, che nemmeno la concretezza di Mocavero (31) riesce a fermare. L’EcoelpidienseStella, sia pur priva di Tortù, trova la forza di sconfiggere la Casa Euro Taranto (72-67). Match non bello, risolto dai marchigiani nel finale, bravi Rossi (18) e De Leo (16) da una parte e Circosta (21) dall’altra. Nel derby abruzzese, l’Etomilu deve soffrire per avere la meglio di un Vasto sempre più in difficoltà , giunto al suo settimo stop di fila. Giulianova chiude la pratica negli ultimi minuti, sugli scudi Gallerini (23) e Jovancic (18). L’Airfire Valmontone si stacca dall’ultimo gradino superando piuttosto agevolmente uno spaesato Due Esse. Il successo dei laziali è rotondo (86-57), sugli scudi il solito Scodavolpe (22), Martina Franca si accontenta dei 20 punti fatturati da Bergamin.