Blacks Faenza- Andrea Costa Imola: 80-77 (19-9, 43-32, 60-61)
Arbitri Bergami e Moratti
Faenza: Bandini 1, Siberna 4, Vico 9, Mazzagatti ne, Poggi 9, Voltolini 12, Molinaro 11, Petrucci 8, Aromando 13, Ragazzini , Pastore 13, Nkot ne. All. Garelli
Imola: Restelli 13, Roli ne, Fazzi 4, Agostini ne, Barbieri 2, Ranuzzi 9, Corcelli 15, Marangoni 6, Spagnoli ne, Tognacci 1, Montanari 15, Trentin 12. All. Grandi
Sospiro di sollievo per i Raggisolaris che vincono faticando tantissimo dopo un overtime contro un Imola che lotta col coltello tra i denti sino al 45’. Serve infatti un extra time ai Blacks per avere la meglio di un Andrea Costa che soccombe a rimbalzo (50-34) ma che costringe gli avversari a ben 19 palle perse con ottime rotazioni difensive.
Grandi abbozza subito una zona punita immediatamente dai ragazzi di coach Garelli. Attacchi degli ospiti ancora spuntati (1/6 da tre) e con Tognacci out quasi subito per un problema alla caviglia mentre Molinaro e compagni hanno più’ energia da mettere sul parquet nonostante i due falli di Siberna. (19-9 al 10’)
Ci prova Corcelli per chi viaggia a suonare la carica ma con penetrazioni in aerea ma il secondo fallo di Trentin toglie difesa ad Imola con Faenza a toccare il massimo vantaggio. (24-14 al 12’) I padrini di casa vivono sui liberi di Aromando e Poggi ma si assopiscono concedendo qualcosa ai biancorossi che si riportano a breve distanza. (26-22 al 5’)
I Raggisolaris proseguono il bottino ai liberi ( 20/23) mentre Grandi limita le sostituzioni lasciando a sedere Agostini. (43-32 al 20’)
Gara lenta e piena di falli coi Blacks in controllo anche se Imola da segni di vita con le triple (52-45 al 25’)
Bombe e difesa permettono a Montanari e compagni di rientrare (52-52 al 27’) e sorpassare grazie a Marangoni e Corcelli. Faenza sbanda ed in una gara tignosa e dura paga dazio in difesa subendone 29 nel solo terzo parziale.
Aromando smuove gli equilibri e riporta inerzia ai padroni di casa nella bolgia del Palacattani. (69-64 al 35’)
Finale incandescente dove non si risparmiano colpi proibiti, tecnici e tanto agonismo. Trentin e Ranuzzi impattano la sfida poi Pastore sbaglia il colpo del ko allo scadere che manda tutti in overtime. Gli ospiti sono sulle gambe ma continuano a lottare, Molinaro dalla lunetta mette un piccolo scarto (79-77 al 44’) con le triple di chi viaggia che escono dal cilindro. La chiude Bandini dalla lunetta dopo la persa di Montanari.
Garelli: “Ci siamo un po innervositi, a mia memoria e’ la prima volta che vinciamo col 30 dal campo. Vinto in difesa e a rimbalzo. Non ho capito il metro arbitrale ma una serie di tecnici su proteste tranquille. Portata a casa con fatica, bevo Paolo a mettere il libero alla fine. Dobbiamo fare meglio dal punto di vista di gioco, troppo nervosa la gara. Fatto qualche errore su scelte in attacco. Vincere gare come queste ti da qualcosa di più. Loro bravi difensivamente e preparati sui nostri giochi. Temevo molto la loro reazione dopo la sconfitta contro i Tigers. “
Grandi: “Prima di tutto bravissimi i ragazzi che hanno reagito da grande squadra, oggi reazione importante in campo. Giocato un primo quarto contratto ma poi abbiamo fatto noi la partita e vicini al colpo. Entrambe avremmo meritato la vittoria quindi assurdo che i due arbitri vogliano decidere con tecnici e quinti falli. Faenza e’ rimasta aggrappata alla partita grazie ai liberi, hanno vinto meritatamente ma metro arbitrale non uniforme. Abbiamo lavorato togliendo i post bassi soffrendo a rimbalzo. Alcuni secondi possessi alla fine li abbiamo pagati cari. I ragazzi impegno encomiabile ma la strada e’ quella giusta con situazioni da migliorare. Tognacci? Ha provato all’intervallo ma non ce l’ha fatta vista la scavigliata. Agostini invece scelta tecnica di non farlo giocare. Contento che Barbieri abbia tenuto bene il campo ed ha margini di miglioramento importanti.”