Pienne PordenoneLa Friuladria, pur priva di Palombita e con Toscano e Nobile a mezzo servizio, trova a Lecco due punti pesanti, conquistati al termine di una partita ricca di emozioni e ribaltamenti. I padroni di casa sono fortemente motivati a ritrovare la vittoria dopo le recenti sfortunate partite, fin da subito iniziano a
difendere con grande pressione, mettendo Varuzza e soci in difficoltà. Così, già dopo un paio di minuti, Ciocca è costretto a chiamare time out sul 5-0 per Lecco. A rompere il ghiaccio per la Friuladria ci pensa Ferrari, che mette il primo canestro e, subito dopo, fornisce un assist d’oro a Zambon. La gara ora è equilibrata; con il 2/2 di Toscano ai liberi Pordenone segna il primo sorpasso sul 14-13, ma alla prima sirena Lecco è avanti 16-15. Nel secondo quarto i biancorossi iniziano bene, riportandosi avanti sul 19/18 con Colamarino, ma una bomba di De Angelis allo scadere dei 24’’ da l’avvio al primo break lombardo: a 3’13’’ dall’intervallo lungo i lecchesi vanno a più 8. Un tiro da tre di Varuzza ed un canestro di Ferrari, su assist dello stesso Varuzza, permettono di recuperare 5 punti, ma Lecco riesce nuovamente ad allungare e la tripla di Dagnello, all’ultimo respiro del secondo quarto, riporta ad 8 i punti di vantaggio per i padroni di casa (36/28). Al rientro sul parquet la Friuladria cambia marcia, e dopo il massimo vantaggio di Lecco a più 10, diventa impermeabile con la difesa a zona e trova ottime soluzioni in avanti. Guidati da un ispirato Varuzza e grazie ai punti di Ferrari e Di Prampero gli ospiti si portano avanti e sembrano avere la partita in pugno. Come nel quarto precedente Lecco trova punti sul fil di sirena. Questa volta grazie a tre liberi accordati per un presunto fallo di Colamarino sul tiro da metà campo di Mascherpa. Il talento di casa fa due su tre, fissando il parziale sul 48-55. L’ultima frazione inizia con il nuovo break pordenonese (50-59) ma, i tanti tiri sbagliati ed alcune palle perse, permettono ai lecchesi un parziale di 7-0 che li riporta a meno due. La gara è molto emozionante, i padroni di casa si riportano avanti sul 63/61, trascinati dal tifo del Bione. Il controsorpasso è siglato ancora da Varuzza, che trova un’altra tripla (4/7 dalla distanza per lui) e da Zambon, bravo a correggere con un tap-in un tiro di Colamarino. Sul 64-69 a 32’’ dalla sirena Mascherpa trova canestro e fallo, con il libero aggiuntivo Lecco arriva a meno 2. Di Prampero viene colpito e va sulla lunetta, ma sbaglia entrambi i liberi, dall’altra parte è ancora Mascherpa a trovare il fallo pordenonese, ma segna solo il secondo tiro. Sul 68-69 Ciocca chiama time out. A 5’’ dalla fine la rimessa è per la Friuladria, che riesce a far passare 4’’ prima del fallo di Lecco, ancora su Di Prampero. Federico fa nuovamente 0-2, ma
per Lecco non c’è più tempo. Finisce con i pordenonesi che vanno a festeggiare con il colorato e rumoroso gruppetto di tifosi a seguito in questa lunga trasferta.
“Siamo contenti per la vittoria ottenuta in un campo difficile, ed in condizioni non ottimali” dichiara Ciocca a fine partita. “Lecco è una squadra forte, che a dispetto dei soli due punti in classifica, ha lottato alla pari con tutti. Per noi queste tre vittorie ottenute sono molto importanti, perché arrivate contro squadre che hanno il nostro stesso obiettivo, quello di salvarsi. Adesso dobbiamo pensare alla trasferta di Trieste; la classifica dello Jadran è bugiarda, Fortitudo e Lugo hanno dovuto sudare seriamente per avere la meglio sul team di coach Mura. Sarà una gara complicatissima”.
Viene chiesto a Ciocca se questo Pienne possa pensare a qualcosa di più di una semplice salvezza.
“E’ presto per dirlo, dobbiamo ancora affrontare molte squadra con ambizioni di vertice e cinque giornate sono poche per decifrare il campionato. L’unica mia certezza è che questa squadra, lavorando bene, può crescere ancora molto.”
Tornando alla partita, Ciocca esprime soddisfazione per le prove dei giocatori, in particolare quelle di Varuzza e Di Prampero.
“Matteo ha disputato un’ottima gara, con Colamarino sorvegliato speciale dalla difesa lecchese, si è preso lui le responsabilità al tiro da fuori. Bene anche Di Prampero, non dimentichiamoci che prima dei liberi sbagliati nel finale, aveva girato la partita con i suoi canestri. Bene tutti comunque, bravo anche Toscano che ha preso 9 rimbalzi e combattuto nonostante un problema all’adduttore.”
I tabellini:
Basket Lecco: Gnecchi NE, De Angelis 14, Farinatti, Mascherpa 11, Todeschini 2, Dagnello 15, Pizzul NE, Piunti 15, Capitanelli 6, Negri 5, All: Meneguzzo
Friuladria Pienne: Toscano 6, Di Prampero 13, Colamarino 7, Nobile, Diana NE, Ferrari 15, Begiqi NE, Varuzzo 18, Zambon 10, Visentin, All: Ciocca
Parziali: 16/15, 36/28, 48/55, 68/69