Daniele De Martini
Dopo aver festeggiato la qualificazione per i preliminari di Coppa Italia, la Tramec torna al palasport “Benedetto XIV” di Cento per aprire il girone di ritorno ospitando l’Urania Milano, con palla a due in programma per le ore 21 di sabato. Partita senza le luci dei riflettori addosso, l’Urania ha chiuso il girone di andata al quinto posto in classifica, a quattro soli punti dalla vetta. Ben 18 sono infatti i punti racimolati dai meneghini in 14 gare, 9 delle quali vinte. Di queste 9 sono ben 5 quelle colte in trasferta, dove le sole Bologna e Crema hanno fatto valere il fattore campo contro la formazione allenata da Marcello Ghizzinardi, ex tecnico di Casalpusterlengo, Fidenza e Gragnano in B1. Principali terminali offensivi di Milano sono Dusan Stijepovic e Andrea Paleari, che occupano le prime due posizioni nella classifica della valutazione FIBA. Stijepovic è una guardia montenegrina di classe 1988 e 192 centimetri, con precedenti a Trapani, Ostuni e Luiss Roma, che produce poco meno di 14 punti di media a partita in oltre 35’. Paleari è un centro di classe 1981 e 202 centimetri da 16.4 punti e 9.4 rimbalzi in 27’, fabrianese e figlio d’arte, con trascorsi a Fidenza, Sant’Antimo, Riva e tante altre. Il quintetto base è completato dal playmaker bergamasco Matteo Giovanelli (ex Lumezzane, Monticelli Brusati e Montichiari), e dalle ali Marco Torgano (ex Desio e Sangiorgese con Albanesi e Vitali) e Riccardo Bazzoli, nato in Svizzera ed ex Senigallia, Riva, Bari, Treviglio e Alessandria. Linea verde in panchina con il playmaker De Bettin, l’ala Pagani, il centro Merlati e la novità Giacomo Sartini, esterno prelevato da Senigallia e trasferitosi nel capoluogo di regione lombardo per motivi di studio. All’andata fu la Tramec a spuntarla per 55-64, al termine di una partita decisa soltanto nel finale dai canestri di Cutolo e Di Trani, e dalla difesa ospite che negli ultimi sei minuti di gioco negò il canestro ai padroni di casa. Arbitreranno la gara di ritorno Francesco Meneghini di Thiene (VI) e Fabio Bonotto di Vazzola (TV). Improbabile il tutto esaurito, ma sugli spalti sono annunciati oltre mille spettatori.
