APU UdineQuesti i commenti dopo la vittoria della Gsa Apu Udine per 72-75 a Bologna sull’Eternedile Fortitudo nella settima d’andata di serie B.
«Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni alla vigilia del coach bolognese Vandoni – dice il presidente Alessandro Pedone – in quanto nessuno della nostra società e dello staff si è mai permesso di dire che saremmo andati a Bologna a dare una lezione alla Fortitudo. Comunque, è stata una partita bellissima in una cornice magica. Abbiamo vinto con merito, la Gsa ha dimostrato che era, è e resta la più forte. E’ stato bello festeggiare anche con il centinaio di nostri tifosi al seguito, tra cui il Gruppo deciso che ha incitato la nostra squadra nonostante la bolgia infernale dei 4500 del palaDozza».
«Siamo ovviamente felici per la vittoria – dice coach Luca Corpaci -, ma purtroppo questa soddisfazione sarà ininfluente per il futuro. Sia Bologna che Udine, per poter avere ambizioni importanti, dovranno migliorare nei prossimi mesi. Cosi come tutte le altre squadre di prima fascia che non sono poche. Bologna, a tratti, ci ha messo veramente sotto. Senza Sorrentino e con Lamma al rientro dopo l’infortunio, viene paura a pensare al potenziale della Fortitudo. Di sicuro, siamo stati mentalmente eccezionali, non ci siamo mai disuniti ed abbiamo dato l’impressione di giocare assieme sia in attacco che in difesa. Come una squadra vera. Penso che una realtà di tifo e partecipazione come quella di Bologna non esista al mondo relativamente ad una quarta serie. Per questo, pur consapevoli che chi vorrà arrivare in fondo dovrà migliorare, ci godiamo questa vittoria che nel nostro piccolo rimarrà nella memoria nostra e dei nostri tifosi».

MASSIMO FONTANINI
Ufficio Stampa & Comunicazione
APU Udine – Gsa