LA COMPUTER GROSS EMPOLI RESETTA LA CONSUM.IT COSTONE

Brutta prestazione dei ragazzi di Collini, mai in partita, che pagano a caro prezzo un cattivo approccio alla gara

44-62

CONSUM.IT COSTONE SIENA: Bonelli 12, Solfrizzi 6, Bruttini 14, Vanni, Benincasa 4, Marini 6, Franceschini 5, Catoni, Carnaroli, Nepi. All. Collini.

COMPUTER GROSS EMPOLI: Mariotti 5, Delli Carri 6, Ravazzani 20, Falconi 8, Falchi 5, Italiano 11, Manetti 5, Berni 2, Terrosi, Sesoldi ne. All. Quilici.

Arbitri: Sestini di S.Giovanni V.no e Bongiorni di Pisa.

Note: Parziali: (10-18, 15-36, 29-51). Siena: T2 8/36, T3 4/12, TL 16/26; Empoli: T2 16/37, T3 6/23, TL 12/17.

SIENA – Parlare di debacle potrebbe sembrare fin troppo severo, ma la Consum.it vista all’opera ieri sera al PalaOrlandi ha lasciato molto a desiderare, sia sul piano tecnico che agonistico, perlomeno nella prima parte della gara dove in campo praticamente si è vista una sola squadra, quella ospite. Gli empolesi partono con il piglio giusto (0-6), mentre i senesi denotano ancora una volta grosse difficoltà psicologiche nell’approccio alla gara. La difesa ospite ruggisce, quella costoniana miagola, e alla prima sirena il divario appare già preoccupante. Collini ruota i quintetti in campo, utilizzando tutta la panchina, ma senza riuscire a trovare i giusti rimedi. Se non fosse per le bombe di Bonelli (3 consecutive nei12’di gioco), uno dei pochi a salvarsi per impegno e rendimento assieme a Bruttini, che parte male con uno 0/4 dalla lunetta, ma che poi riesce a trovare i suoi canestri, il divario all’intervallo avrebbe potuto assumere anche connotati di vera e propria disfatta: 15 punti segnati dalla parte gialloverde, 36 da quella bianco-rossa. Le conclusioni al tiro dei senesi appaiono sempre forzate e al limite dei24”, mentre Empoli predilige soluzioni rapide e assai più fruttuose. Il -21 dell’intervallo sembra scuotere la Consum.it che ritorna in campo con una verve diversa; adesso la difesa morde e la pressione si fa sentire, tanto che i ragazzi di Quilici non dilagano, anche se riescono a contenere il gioco avversario. Dall’individuale Collini passa alla solita zona 3-2, ma Ravazzani è ispirato (doppia doppia per lui con 20 punti e 15 catture), uno scout il suo che compensa l’1/11 di  Mariotti, mentre Italiano e Delli Carri contribuiscono a vincere nettamente la lotta ai rimbalzi (26-38) nei confronti di Vanni (che in casa proprio non si esalta) e di Marini (in progressione), ma dai loro centimetri doveva arrivare più apporto per dare manforte a un Solfrizzi in campo dignitosamente, ma senza neanche un allenamento nelle gambe. Sul 23-46 del27’si capisce che si gioca solo per obbligo e la gara non ha più storia.

R.R.