CONTROLGOM MONTICELLI BRUSATI–URANIA MILANO 79-65 (23-22; 28-16; 17-12; 13-15)

(boxscore)

fonte www.urania.it

La partita forse più difficile per l’Urania Milano, nel momento sicuramente più complicato della stagione. Il giorno dopo l’esonero di Alberto Sacchi i milanesi, con il vice Andrea Mandrillo promosso capo-allenatore, si presentano sul difficile campo di Monticelli Brusati, contro una delle squadre considerate favorite alla vigilia del campionato, ma reduce da 3 sconfitte consecutive, maturate in modo rocambolesco e che hanno lasciato  ferite aperte che i bresciani avevano una voglia matta di rimarginare.

La chiave della gara è stata senza dubbio la precisione nel tiro da fuori dei padroni di casa nella prima metà gara (9/12 all’intervallo), con cui Monticelli, con Rombaldoni, Masieri e Giovannelli è riuscita a nascondere le grosse difficoltà di attaccare il canestro e di produrre punti dalla media e breve distanza, grazie all’ ottima difesa messa in mostra dall’Urania. I meneghini, molto ordinati nell’esecuzione degli schemi e nel cercare sempre il tiro a più alta percentuale, hanno pagato un brutto passaggio a vuoto a metà del secondo quarto, in cui tra palle perse (4) e rimbalzi offensivi concessi, hanno permesso agli avversari di piazzare il break decisivo (14-2) che non sarà più recuperato e consentirà a Monticelli di gestire il vantaggio seppur con troppi errori al tiro nella parte finale della gara.

L’Urania, già scossa nel morale dall’esonero del coach, si presenta con grossi problemi di formazione, soprattutto nel reparto lunghi. Al convalescente Fusella, ancora alle prese con problemi al ginocchio e a referto solo come numero, si aggiunge alla vigilia l’ennesima sosta ai box di capitan Pelliccione. Mandrillo fa di necessità virtù ed opta in partenza per un quintetto basso ed agile, lanciando nello starting five Torgano dopo la super-prestazione di sabato scorso. Dall’altra parte Monticelli cerca nell’asse Rombaldoni-Masieri quei punti e quelle iniziative che le sono mancate nelle ultime partite, in cui era stato il reparto lunghi a sostenere la squadra.

Claudio Negri, ottima prestazione per lui – www.uraniabasket.it

La prima metà gara è double-face, con l’Urania che tiene botta alternando molto bene il gioco dentro e fuori l’area, con il quintetto agile che mette in grossa difficoltà la difesa bresciana che si dimostra una coperta troppo corta, per coprire sia le penetrazioni di Negri che il tiro da fuori di Villa. Così facendo riesce anche a scappare a +5 a metà primo quarto e sembra avere in mano l’inerzia dell’incontro. Ma a cavallo dei primi due quarti la precisione al tiro da fuori di Rombaldoni e Masieri, oltre ad una difesa più attenta, che forza 4 palle perse agli avversari, consente ai bresciani di prendere in mano le redini dell’incontro e di non mollarle più. Dal 16-20 si passa al 23-22 di fine primo quarto che diventa in breve 33-25 e subito dopo metà secondo quarto 47-31. L’Urania ha un guizzo d’orgoglio sul finire della frazione per andare al riposo sul 51-38, ma in apertura di ripresa sono ancora Romabldoni, Masieri (14+16 punti per loro all’intervallo) e Giovannelli a confezionare un altro mini-break sempre dalla linea dei 3 punti che portano Monticelli sul +20 e di fatto chiudono la gara. L’Urania non riesce a trovare le contromisure e non ha neanche la spinta data dall’energia delle giovani leve, che nelle ultime gare le aveva consentito di ricucire anche margini sopra la doppia cifra. L’ultimo quarto si trascina verso la sirena con tanti errori sia da una parte che dall’altra, con l’Urania che quasi senza accorgersene si trova a -9 ed avrebbe per due volte la palla per andare a due soli possessi di distacco, ma prima Negri poi Villa sbagliano il tiro da 3. Rombaldoni dalla lunetta la mette in ghiaccio per il 79-65 finale.

MVP: Quando giocano così sono decisamente illegali per la categoria, Rombaldoni e Masieri si dividono la palma di migliori in campo con cifre e prestazioni sopra la media, ed anche oltre. 28 punti, 9/16 dal campo con 6/9 da 3 per il play, cifre condite da 6 rimbalzi e 7 falli subiti. Per l’ala argentina, giramondo del nostro basket, 23 punti con 9/15 dal campo, di cui 3 bombe tutte nel momento cruciale della gara, a cui aggiunge  8 rimbalzi.

Nota di merito anche per il Wildcats Claudio Negri in doppia-doppia con 16 punti e 10 rimbalzi

CONTROLGOM MONTICELLI BRUSATI – URANIA WILDCATS MILANO 79-65 (23-22; 28-16; 17-12; 13-15)

MONTICELLI BRUSATI: Rombaldoni 28, Masieri 23, Giovannelli 8, Requena 6, Akrivos 5, Olivieri 4, Bertolini 3, Ochoa 2. N.e. Nava, Rizzieri, All. Morandi; Tiri totali 27/61 (13/29 da 3); T.L. 12/14; Rimbalzi 31 (Masieri 8); Assist 5

URANIA: Negri 21, Villa 11, Resca 11, Chiragarula 10, Torgano 4, Fauda Pichet 4, Novati 2. N.e. Fusella, Papetta. All. Mandrillo; Tiri totali 23/52 (5/18 da 3); T.L. 14/19; Rimbalzi 27 (Negri 10); Assist 4

Fabrizio Quattrini De Siena (@FabriQDS)