Eccoci con il consueto punto settimanale dedicato alla Divisione Nazionale C. Ripercorriamo i risultati dell’ultimo turno, soffermandoci sui principali match disputati.
Due i big match di giornata nel girone A, quello ovest lombardo-ligure-piemontese. Gazzada fa il colpaccio e espugna il campo della lanciatissima Domodossola di coach Pedroni: 62-63 il finale in un duello apertissimo che avrà di sicuro altre puntate in stagione sono 4 i giocatori in doppia cifra a testimonianza di un roster quadrato e compatto in qualità e intensità. Nell’altra sfida tra big di giornata Borgosesia cala un altro asso casalingo vincendo 70-60 contro Oleggio: 21 di Picazio e 18 di Barbero per i ragazzi di Zambelli. Rimane imbattuta in testa la sorpresa Cantù che passa a Alba pur faticando (64-71 il finale): 21 di Pagani e 14 del giovane 96 Siberna regalano la vetta solitaria la mix terribile di esperienza e gioventù messo insieme da coach Visciglia.
Lasciano la quota zero in classifica Crocetta che passa agilmente 49-69 a La Spezia (20 di capitan Giordana con 6 bombe e 16 a testa per Berta e Vetrone) e Bra che in casa sorprende la quotata Desio con le prove monstre del trio Giusto (25 nella ripresa), Rinaldi e Agazzani.
Nel match tutto giovanile tra Boffalora e Loano sono i milanesi di coach Galbiati ad avere la meglio 70-59 con i 25 di un sempre più positivo Hamadi. Chiude la giornata il colpo esterno della lanciata Follo che passa a Savigliano 61-69 con 4 effettivi in doppia cifra.
Nel girone B è la Virtus Imola a provare la fuga. Emiliani a punteggio pieno che passano 56-68 sul diffile parquet di Saronno con un’ottima prova di Porcellini, Grillini e Preti (30 punti e 5 rimbalzi per lui). Dietro, a 8 punti, resistono Milanotre e Bergamo: squadre lombarde che superano nella doppia sfide le due emiliane Castiglione Murri e San Lazzaro. Milanotre passa 75-61 con un superlativo Giuseppe Giocondo che ne mette 30, mentre Bergamo si impone 72-59 con Masper sugli scudi che chiude con 17+16. Tra le inseguitrici di metà classifica bella prova per Lissone che batte con autorità una diretta concorrente come Crema 92-67 (raggiungendola in classifica a quota 6 insieme a Castiglione Murri e Nervianese vincente a Bernareggio 76-87): per i brianzoli migliore in campo Cacciani con 27. Nei piani bassi della classifica vincono Pisogne che centra la seconda vittoria stagionale in trasferta a Calolziocorte 61-71 e Piadena che agguanta i primi due punti dell’anno superando 72-69 Reggio Emilia (in evidenza Moscatelli con 14 punti e 17 rimbalzi).
Primo strappo in testa alla classifica nel girone C per Mestre, che si porta a + 4 sul gruppone delle inseguitrici. Lagunare che passano 68-63 su Bassano con 15 di Chinellato e 16 di Causin. Vittorie importanti per Gorizia su Arzignano (83-57 il finale), con i friulani alla terza affermazione consecutiva con 19 punti e 5 assist di Manservini, e per Oderzo sulla Virtus Padova (57-49 il finale) con un super Basei che in 25 minuti di utilizzo mette a referto 18 punti e 13 rimbalzi. Centra i due punti anche lo Jadran Trieste che supera Firenze in trasferta 56-59 (con i consueti 20 di Ban), la Rucker San Vendemmiano che si sbarazza facilmente a domicilio di Conegliano 57-80 (Carlesso 21 punti e 9 rimbalzi), San Marino che sfrutta il momento no di Bolzano alla terza sconfitta consecutiva (57-45 il finale con il Piani Pallacanestro sempre più in crisi, il migliore in campo per i Titans Francesco Bedetti con 18 punti) e Bertinoro che batte il fanalino di coda Montebelluna 76-73 (ottimi Frigoli con 14 punti, 7 assist, 9 rimbalzi e Solfrizzi con 21 punti e 7 rimbalzi).
Con la caduta della capolista Bottegone Sant’Angelo non ci sono più imbattute nel girone D. L’impresa di giornata l’ha firmata la Naturino Civitanova, che ha colto il suo terzo successo in fila espugnando il campo dei toscani con 21 punti di Mario Tessitore. Ora in classifica il Bottegone è affiancato a quota 8 punti da Pisaurum Pesaro (che con 17 punti di Riccardo Casagrande ha steso Altopascio, unica squadra ancora a secco dopo 5 partite), Robur Osimo (corsara a Pelago con 15 punti di Elia Monticelli) e Folgore Fucecchio (vincitrice nel big match contro Monsummano guidata dai 17 punti e 7 assist di Alessandro Danesi). Due punti sotto si accende la bagarre playoff: con Civitanova, Pelago e Monsummano, a 6 punti ci sono anche Liburnia Livorno (che ha travolto Pontedera con 21 punti, 12 rimbalzi e 5 palle recuperate di Luca Benini) e Halley Matelica (che ha steso Gubbio con 17 punti e 8 rimbalzi di Luca Usberti).
Girone E che vede al comando Luiss Roma e Olimpia Cagliari. Universitari che passano con facilità, 67-73 il finale, contro la Fortitudo VIterbo (mpv del match Dusan Stijepovic che nei 30 minuti di impiego ha realizzato 11 punti, catturando 15 rimbalzi e confezionando 7 assist); isolani che superano invece Valmontone 77-61. Le dirette inseguitrici, Stella Azzurra Viterbo e Cassino, passano rispettivamente contro la Virtus Aprilia 86-62 e contro la Vis Nova Roma 99-56 (superlative le prove di Trionfo con 29 punti, di Raskovic con 21 punti e 10 rimbalzi e di Pignalosa con 22 punti, 4 assist e 7 rimbalzi). Importante vittoria per la Petriana Roma che supera in trasferta Calasetta 63-68(il migliore Nero con 21 punti) e per Sassari che sembra aver ingranato la marcia giusta sbarazzandosi a domicilio del Pirates Accademia Basket 72-82 (mvp Pisano con 24 punti a referto). Altrettanto significativa l’affermazione della Tiber Roma che smuove finalmente la classifica con i primi due punti che arrivano grazie alla vittoria per 70-59 sulla Pallacanestro Sora (ciociari alla terza sconfitta consecutiva).
Quinta giornata del Girone F di DNC con al centro lo scontro al vertice tra la SSD Mola ed il Magic Team Benevento, uniche due compagni ancora a punteggio pieno dopo quattro gare; vince il Mola, forte di una squadra di certo più completa e del tifo di casa, nella bella cornice del PalaPinto, guidata da Mazzotta (20) Teofilo e Manchisi (17 a testa). Nelle altre sfide, vittoria agevole in trasferta per Nardò, 57-71, sul camp della Pallacanestro Benevento, così come larghe sono state le vittorie interne per Trani (88-53 su Isernia) e Pozzuoli (82-59 sui Timberwolves di Potenza). Partita equilibrata e decisa allo scadere, quella tra Castellamare di Stabia e Campli, vinta dagli ospiti, tra i pretendenti alla promozione, per 65 a 62, dopo esser stati sotto per tre quarti e recuperando solo negli ultimi minuti di gara. Proprio Campli e la capolista Mola si incontreranno domenica per il big match della sesta giornata, vera prova del nove per la squadra di coach Lotesoriere, chiamata a rispondere ancora una volta presente, dimostrando la propria completezza e stabilità.
Tra i migliori assist-man in ambito nazionale, De Bellis (Mola), che già volava a 8.8 passaggi smarcanti per i compagni a partita, domenica nel big match interno contro Benevento ne ha distribuiti 11, toccando il season high per il girone (partita condita da 11 rimbalzi e 8 punti, a un solo canestro da una tripla doppia clamorosa); per il semplice dato statistico, notevole anche il rapporto punti a partita/percentuale dal campo fornita da Alessio Basile, JuveTrani, capace di mettere a referto quasi 11 punti a match, tirando ben oltre il 74 percento da due punti (aggiungendo anche 9.4 rimbalzi a partita).
Girone G che conferma in testa il Planet Catanzaro vincente in trasferta nel match clou di giornata contro la Vis Reggio Calabria 53-63. Impressiona Yande Fall che chiude con un 40 di valutazione finale costruito con 27 punti e 14 rimbalzi. Tiene il passo a sole due lunghezze la Nuova Aquila Monreale che batte nettamente nel derby palermitano il Green Basket 92-64: i migliori in campo Mario Dragna e Matteo Gottini che concludono entrambi con 20 punti. Vittoria che dà fiducia anche quella di Acireale che si impone 84-69 contro Porto Empedocle (bene Moretti con 21 punti e 8 rimbalzi e Santonocito con 13 punti e 8 rimbalzi); terzo centro consecutivo per Cosenza che passa sul parquet di Gela 81-87 (Vazzana chiude con 35 di valuzione con 27 punti all’attivo, ma grandi prove anche di Nicolò Guzzo e Giuseppe Lombardo), mentre si fa sempre più seria la crisi di Mazara del Vallo, a cui non basta per il momento il cambio di rotta in panchina, che perde in casa contro Marsala 66-76.
Si ringraziano per la collaborazione Andrea Bonacina, Marco Pagliariccio, Paolo Quaranta.
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