Tutti gli appassionati di basket conoscono il Pianella di Cucciago, mitico impianto realizzato nel 1974 per ospitare le partite interne della Pallacanestro Cantù quando il vecchio Parini fu abbandonato, non avendo la capienza minima richiesta dalla Lega Basket.
In questa cornice, dove hanno allenato tecnici del calibro di Arnaldo Taurisano e Valerio Bianchini, su un parquet calcato da atleti come Recalcati, Della Fiori e Antonello Riva, sotto la leggendaria maglia di Pierluigi Marzorati e i tanti scudetti e coppe vinte dalla squadra canturina i giovani della Tecnopol-K2 Net Savigliano espugnano quella che ,dalla stagione 2013-2014, si chiama Mapooro Arena, giocando una partita entusiasmante.
E dire che la squadra piemontese si presentava all’appuntamento non proprio in splendida forma, dopo una settimana di allenamenti a ranghi forzatamente incompleti, con Mondino assente per i postumi della botta subita sabato 30 novembre più la solita influenza, e con Boella che non aveva potuto frequentare molto il Palaferrua per impegni inderogabili.
I padroni di casa del Team ABC Cantù recuperavano Pagani (tornato ai suoi soliti livelli) e per l’occasione giocavano in un campo che non è il loro abituale
Coach Testa schiera i soliti senatori Marcello- Beccaria-Boella.Rispoli e Sacco, Cantù comincia con Carpani-Pifferi-Molteni-Pedalà e Zugno.
I brianzoli iniziano subito con grande ardore ma sbagliano molto al tiro. Savigliano fiuta che il colpaccio potrebbe essere possibile e acquista coraggio. Il primo quarto vede in vantaggio i biancorossi per 13 a 9. Nel secondo quarto Cantù prova a rintuzzare i canestri saviglianesi ma una buona difesa contiene gli ospiti.
Nell’intervallo lungo Testa e suoi esaminano ciò che e stato fatto e ciò che resta ancora da fare: l’entusiasmo e la voglia di vincere sono intatte e la squadra capisce che l’occasione è troppo ghiotta per non approfittarne.
Al rientro in campo la musica non cambia. La Tecnopol-K2net riesce a mantenere il controllo e difende in modo convincente tenendo i padroni di casa alla confortante distanza di -10. Nel quarto finale Cantù organizza una zona “pressing” per recuperare lo svantaggio ma ,contro l’esperienza di Marcello e compagni,ci vuole ben altro per impensierirli.
Sugli scudi: Mattia Sacco mvp con 18 punti 11 rimbalzi e 30 di valutazione.
Boella ottimo con 15 punti 3 su 6 da tre punti e la solita grinta; Marcello perfetto dalla linea della carità con un 10 su 10 che è una garanzia; Beccaria 11 punti e 11 rimbalzi da vero capitano; Rispoli e D’arrigo eroici nel contenere Pagani e Zugno indiavolati; Agbogan la “pantera nera” che tutti vorrebbero; Sena con 10 minuti positivi; peccato per A. Testa purtroppo subito falloso.
Prossimo appuntamento in casa per Savigliano, sabato 14 dicembre ore 21,15 contro l’Oleggio Magic Basket, primo in classifica.
Il tabellino
Team Abc Cantù – Tecnopol-K2net Savigliano 58-68
Parziali: 9-15, 12-13, 17-24, 20-16
Team Abc Cantu: Pagani 2 (0/5 da tre), Carpani 6 (0/3, 1/3), Molteni M. 9 (1/5, 1/1), Molteni M. 2 (1/4, 0/3), Pifferi 9 (1/3, 2/6), Pedala’ 6 (3/4, 0/2), Scuratti 10 (3/7), Zugno 10 (5/9, 0/1), Siberna 2 (1/5), Ukaegbu 2 (1/1)
Tiri Liberi: 14/20 – Rimbalzi: 25 19+6 (Molteni M., Scuratti 5) – Assist: 13 (Carpani, Molteni M., Zugno 3)
Tecnopol K2net Savigliano: Sena 2 (0/1, 0/1), D’Arrigo, Marcello 12 (1/3), Boella 15 (2/4, 3/6), Sacco 18 (6/14), Rispoli 5 (2/4, 0/3), Testa, Agbogan 5 (2/3), Beccaria 11 (4/10, 1/4), n.e. Mondino, all. E. Testa, ass. A. Casale
Tiri Liberi: 22/25 – Rimbalzi: 47 33+14 (Sacco, Beccaria 11) – Assist: 18 (Boella, Sacco 4)
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