L’Aesis ’98 Jesi, società legata all’Aurora, annuncia con immenso piacere che, a partire dall’incontro di stasera contro Tolentino, il nuovo allenatore sarà Alberto “Lupo” Rossini. Sollevato dunque dall’incarico Lorenzo Severini: l’Aesis vuole a lui porgere i più sentiti ringraziamenti per il lavoro sin qui svolto sempre con passione, competenza e dedizione e vuole fargli i migliori auguri per il suo futuro.

Il nome non ha di certo bisogno di presentazioni: nato a Treviglio e bandiera prima della Pallacanestro Cantù, dove ha giocato dal 1987 al 1998, poi dell’Aurora Basket, dal 2000 al 2010, Lupo è stato per anni ai vertici della pallacanestro italiana. Giocatore di grande temperamento e motivazione, in tutte le squadre in cui ha militato ha sempre espresso leadership e carisma, diventando la vera guida e l’esempio per lo spogliatoio, tanto da meritarsi in più anni i galloni di Capitano. Vincitore di due campionati di A2 e di una Coppa Korac, nel 1991 con la maglia di Cantù, Rossini vanta anche convocazioni nella Nazionale Italiana con cui ha vinto due edizioni dei Giochi del Mediterraneo.

Appese le scarpette al chiodo, Rossini inizia la sua carriera come allenatore: un solo anno a Jesi come vice di Stefano Cioppi, due all’Olimpia Milano in aiuto a Sergio Scariolo. Proprio l’esperienza milanese, gli ha permesso di incontrare le maggiori squadre europee in Eurolega e di essere sempre in una società di vertice nel massimo campionato italiano, accumulando così quel bagaglio di esperienza che arricchisce la sua già ottima preparazione.

Oltre alle esperienze con i club, Lupo ha partecipato ad un Camp di Alta Specializzazione del Progetto Squadre Nazionali con le annate 1998/99 e segue attentamente l’annata 2000 in vista della sua presenza in veste di allenatore al prossimo Trofeo delle Regioni.

“Lupo” saprà portare quello di cui ha bisogno in questo momento la squadra biancoblù: compattezza di gruppo, carisma e voglia di vincere, ossia tutto quello che era Rossini in campo. Con questa mossa, infatti, ci si aspetta che la squadra del presidente Walter Lardinelli possa svoltare in campionato e tornare ad ambire a zone più alte in classifica. Un gran colpo, insomma, per la società jesina che con grande abilità è riuscita a portare sulla propria panchina una figura di questo calibro: ancora una volta l’ottimo lavoro del presidente e di tutta la dirigenza che, quotidianamente, mette impegno, passione e determinazione nel voler portare avanti il progetto.

Questo il commento proprio del presidente Lardinelli sull’avvicendamento in panchina: “Sicuramente sono molto soddisfatto dell’arrivo di Rossini. La sua storia si commenta da sola quindi non intendo elencare le sue qualità, ma voglio sottolineare lo spessore umano che mi rende ancora più felice di averlo con noi. Veniamo da un periodo difficile che non riuscivamo a superare, per questo abbiamo deciso di valutare tutte le strade possibili per risolvere la situazione. Non avrei mai pensato ad un innesto di questo calibro, ma grazie al buon rapporto che mi lega a “Lupo” e grazie all’aiuto di Carlo Cardinaletti, siamo riusciti a mettere a segno questo gran colpo. Naturalmente la notizia ha riempito di entusiasmo l’ambiente e sicuramente da questo momento in poi dobbiamo cambiare molto, assumendoci le nostre responsabilità, e guardando al futuro con la voglia di dimostrare tutte le nostre qualità. Colgo l’occasione per sottolineare che Lorenzo Severini ha pagato colpe non sue: le difficoltà che si erano create e che gli sono cadute addosso erano di difficile gestione. La sua intelligenza e voglia di fare, insieme alla sua caparbietà e la sua serietà non sono opinabili. Gli faccio i miei più sinceri auguri, e spero che le nostre strade possano di nuovo incrociarsi. Ora pensiamo a metterci a lavoro, e sempre forza Aesis ‘98”.

Soddisfazione espressa anche nelle prime parole di Rossini da neo-coach biancoblù: “Sono molto contento di questa opportunità che mi è arrivata perché mi piace molto allenare ed ho una gran voglia di farlo. Sono pronto a mettermi alla prova anche per vedere cosa posso fare in questa veste e se sia adatto a ricoprire questo ruolo. Quando è arrivata la chiamata dell’Aesis ho accettato sia per il rapporto che mi lega con Walter (Lardinelli ndr) e con la dirigenza sia perché la società biancoblù è in un certo senso legata all’Aurora con persone che le ruotano o hanno ruotato attorno: per me è un po’ come tornare a casa!”

Con l’auspicio che questo colpo possa riportare entusiasmo e vittorie, guardiamo avanti e, già dalla partita di stasera di Tolentino, iniziamo a cambiare marcia! Appuntamento alle 21 al PalaTriccoli per assistere all’esordio di Lupo Rossini sulla panchina biancoblù!