Settimo sigillo in fila per la lanciatissima Aurora Desio che all’Aldo Moro sconfigge Gazzada nel primo dei due scontri diretti casalinghi decisivi per la griglia playoff 71-63 replicando perfettamente nel punteggio alla sconfitta dell’andata e agganciando così i varesini in coabitazione con altre tre squadre al terzo posto in classifica.

Partita intensa e vibrante in cui a fare la differenza sono state la maggior precisione al tiro pesante dei padroni di casa (10/29) e il predominio a rimbalzo (40 a 31) che nei due quarti centrali hanno scavato il break poi risultato decisivo per il risultato.

Avvio in salita della Rimadesio che in un amen è sotto 2-11 sotto i colpi di un caldissimo Spertini che da solo piazza il break che costringe coach Villa al primo time-out. L’Aurora è in un buon momento ed è in questo momenti di difficoltà che si vede il clima positivo che si respira: la squadra non si scompone e comincia la risalita trascinata da capitan Marinò che si carica tutti sulle spalle e nei primi venti minuti mette in campo la tranquillità necessaria per entrare definitivamente in partita e sbloccarsi. Il 15-19 dei primi dieci minuti è il preludio al parziale del secondo quarto in cui l’Aurora mette la freccia: il cambio di passo è, come spesso accade, dettato da Bernardi che con energia e precisione al tiro (2/2 nelle bombe) guida il 20-11 che consegna alla pausa lunga il più 5 ai padroni di casa (35-30).

Il terzo quarto decide il match: Desio aumenta ancora il ritmo, apre il campo in contropiede e gioca a una velocità che i quintetti pesanti degli ospiti non riescono a seguire. Ne viene fuori una pallacanestro frizzante in cui emerge il talento di un’altra categoria di Matteo Motta che con un paio di siluri e due assist da playmaker danno il là definitivo alla fuga desiana per il 56-42 del trentesimo.

Gazzada non ci sta e negli ultimi dieci minuti mostra che non per nulla è in striscia positiva da 5 gare. E’ ancora Spertini a colpire (26 per lui alla fine) e a riportare i suoi sotto la doppia cifra. L’Aurora reagisce e respinge i tentativi di rientro degli ospiti e prova anzi a ribaltare il passivo dell’andata. Il finale è teso per la posta in gioco legata alla differenza canestri ma la parità nel doppio confronto viene sancita perfettamente dal 71-63 finale che bissa quello con cui i varesini si imposero in casa propria.

Palma di MVP per capitan Matteo Marinò e la sua doppia doppia da 18 punti e 11 rimbalzi: il capitano sta tornando ai suoi massimi livelli e sarà il valore aggiunto per l’Aurora nella corsa verso le posizioni che contano nella griglia playoff.

Prossimo turno di nuovo in casa per Desio: all’Aldo Moro arriva Domodossola, appaiata al terzo posto: palla a due alle 21 di Sabato 23 Febbraio.

Andrea Bonacina