Perna e Braghese nel roster della Pallacanestro Palestrina

La Pallacanestro Palestrina è lieta di comunicare l’inserimento nel roster per la stagione 2012-2013 degli atleti Luca Perna e Gianluigi Braghese.

La società si è assicurata le prestazioni dei giocatori prenestini nati e cresciuti nel vivaio arancio verde. Si tratta dunque di un ritorno per Perna che aveva militato con la canotta della sua città fino al 2009-2010 quando si è laureato campione regionale e nazionale con la Under 21. Nella stagione seguente è passato in C1 al Valmontone dove ha pesantemente contribuito alla salvezza anticipata della formazione casilina, mettendo in mostra le sue innate doti di regia e realizzazione. Dodici mesi fa la scelta di accettare la corte della Cavese in D con cui ha sfiorato una promozione nel massimo campionato regionale.

Per lui esordio in prima squadra nel 2006-2007 in B1 nella gara contro Sant’Antimo realizzando due punti, viene poi impiegato da coach Polidori in B2 nella trasferta di Montevarchi andando a segno pochi secondi dopo il suo ingresso, restando nei ranghi di Palestrina anche con Furio Steffè che lo impiegherà in alcune occasioni in A Dilettanti, dopo che la sua avventura a Fabriano nel 2008 terminerà a causa dei problemi della società. E’ stato inoltre elemento di spicco nella Virtus Palestrina impegnata nel torneo di C2, raccogliendo successi pure con le squadre giovanili: campione regionale Under 18 nel 2007, mancando le Finali Nazionali per un fastidioso infortunio, esperienza però centrata l’anno seguente con la prima storica vittoria in una fase finale.

Classe 1989, per lui le prime parole sono state: “Palestrina è stata la prima opzione e mi è sembrata subito la scelta migliore, quindi la mia valutazione dell’offerta è stata rapida e specialmente con la chiamata del ds Braghese mi sono convinto definitivamente. Per me è un piacere tornare e al tempo stesso si presenta l’opportunità di crescere ancora come atleta, a 23 anni penso di poter migliorare e cercherò di farlo. Torno a disputare il torneo di C dove con Valmontone ho potuto constatare che si tratta di un campionato fisico e non semplice, ma dove conta molto la preparazione atletica e il potersi allenare bene e ne è un esempio Gaeta che quest’anno sebbene non partisse coi favori del pronostico ha messo in mostra una condizione ottimale durante l’anno. Poi vedremo come cambierà la composizione delle squadre, magari anche per “colpa” della crisi che ha colpito un pò tutte. Quindi per noi sarà importante presentarci al meglio e lavorare duramente in palestra e penso che così facendo ci potremo togliere soddisfazioni e chissà…”

Un anno in meno invece per il collega di reparto Braghese, un play-guardia, che ha condiviso gran parte della trafila di Perna e ovviamente anche dei successi del vivaio prenestino, per chiudere l’esperienza nel settore giovanile arancio verde nel 2009, con le Finali Nazionali Under 19 di Salsomaggiore quando Palestrina venne beffata dalla Don Bosco Livorno. Per lui il futuro ha fin qui presentato la vittoriosa stagione in D con la maglia della Cavese allenata da Emanuele Cecconi e con la presenza di Precious Omoregie, e due annate consecutive con il Valmontone in C1 con 182 punti totali messi a referto. Per Braghese ora l’opportunità di esordire in prima squadra e ritrovare vecchi compagni come Molinari e Casale.

Abbiamo chiesto anche a lui le sensazioni per l’accordo raggiunto, “Nel momento in cui si è compreso che Palestrina sarebbe tornata a disputare un torneo come la C ho sperato come ovvio di giocare per la maglia del mio paese anche perché sarebbe stato assurdo farlo da avversario in un derby, a fine luglio è arrivata la fatidica telefonata e sono serviti pochi secondi per accettare e così realizzare questo desiderio. Torno con la voglia che ho sempre messo per questi colori e spero che in campionato ci possa aiutare il fattore campo, un aspetto fondamentale, perché sappiamo di essere un gruppo valido ma resta un torneo impegnativo e ricco di squadre toste. Il livello è alto e si tratta spesso di formazioni preparate e giovani, non esiste più la C intesa come una volta. Sono fiducioso perché anche noi abbiamo dei punti di forza, ci conosciamo tutti e siamo cresciuti a Palestrina, proveremo a disputare un’ottima stagione.”