Oggi al “Campus” presentazione e amichevole di lusso con Castelletto Ticino degli ex Simoncelli e Bolzonella

 

CODOGNO Il sabato del “Campus”. Un giorno pieno d’“allegrezza”, per dirla alla Giacomo Leopardi, che “precorre alla festa” organizzata in grande stile dall’Assigeco a beneficio di amici, tesserati, simpatizzanti e tifosi, radunati nel centro sportivo rossoblu fin dal primo pomeriggio per una serie di iniziative destinate a confluire nelle celebrazioni organizzate per la presentazione ufficiale della squadra di Cesare Riva prima della sfida amichevole con Castelletto Ticino. Appuntamento che quest’anno riveste pure una valenza sociale. “Assigeco Basket, un canestro per la solidarietà”: l’incasso della giornata odierna (5 euro per l’ingresso) e i fondi raccolti durante la giornata nelle apposite cassettine collocate nei punti strategici della struttura sono interamente destinati alle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto.

La formazione lodigiana, ancora griffata Bpl, si presenta in veste ufficiale agli appassionati a una settimana dalla prima palla a due della stagione, dopo la lunga serie di gare amichevoli disputate a partire da fine agosto. Il riscaldamento inizia alle 19.45; alle 20.10 le luci del “Campus” si spengono lasciando solo il classico faro “occhio di bue” a illuminare il centro del parquet dove sfileranno tutti i componenti, giocatori, staff tecnico e medico della prima squadra. Alle 20.30 la palla a due della gara contro la squadra di coach Gigi Garelli, forte degli ex Alex Simoncelli, otto anni in rossoblu, e Federico Bolzonella. Alle 15.30 si parte con gli Under 14 che lasciano spazio (alle 16.30) alla festa del minibasket e ai giochi all’aperto prologo all’aperitivo della 18.30. Un programma variegato destinato a soddisfare le esigenze e i gusti di tutti.

La partita contro Castelletto Ticino, terzo impegno sul parquet dei rossoblu questa settimana, rappresenta un bel test per l’Assigeco, impegnata a limare i vari aspetti tecnici e tattici in vista dell’inizio della regular season che, colpo di scena di ieri pomeriggio, inizia con la notizia della rinuncia ufficiale alla partecipazione alla Dna da parte degli Angels Santarcangelo. Il comunicato è l’atto conclusivo di una “farsa” durata l’intera estate, dalla decisione di trasferire la sede a Rieti confermata dalla commissione giudicante della Fip che ribaltava il precedente “no” del consiglio federale, ma avversata dalla Fiba e dai tifosi locali, alla consapevolezza di dover reperire un budget all’altezza ottemperando pure alla disposizioni Fip che per i club della Dna prevedono l’allestimento di quattro squadre giovanili, due di eccellenza. Via Santarcangelo, o Rieti che dir si voglia, la Dna rimane a 19 squadre: Siena non verrà quasi sicuramente ripescata, ci sarà quindi un turno di riposo per la squadra che avrebbe dovuto affrontare gli Angels. L’Assigeco salta la quarta giornata: l’andata sarebbe stata il 14 ottobre al “Campus”. Se ci fosse ancora bel tempo i rossoblu potrebbero organizzare una bella grigliata.

 

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi