MARCO PAZZI - Foto Alessio Musolino

MARCO PAZZI - Foto Alessio Musolino

Questa sera si gioca l’ultima giornata del girone ascendente e si incontrano due squadre che hanno concluso il 2011 con rilevanti strisce positive; Pavia si presenta con grandi motivazioni, legate anche ai diversi ex Riva del Garda, mentre Trento si gioca la leadership della division e la possibilità di contendere a Torino e Trieste l’accesso alle final four di Coppa Italia. Da segnalare per gli atesini l’esordio in prima squadra di Alberto Valer, capitano dell’under 19, in campo per la contemporanea indisponibilità di Pedrotti e Brandani.

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PRIMO QUARTO

Trento schiera Forray, Negri, Fiorito, Santarossa e Pazzi, a cui Pavia contrappone Borgna, Cissè, Maiocco, Pedrini e Cazzaniga. Apre le danze Pazzi da sotto, a cui fa seguito la tripla di Fiorito. La partita si gioca su buoni ritmi e Borgna inchioda il pareggio a quota 7 dopo 4′ e 30” di gioco. Pavia passa al 5′ con un canestro di Cissè (9-8); la Bitumcalor è di nuovo avanti al 7′ (13-11). Si procede punto a punto e il primo quarto si chiude sul 20-18 con un assistissimo di Santarossa per Pascolo.

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SECONDO QUARTO

TOTO FORRAY - Foto Alessio Musolino

La zona pavese dà qualche problema a Trento, che subisce un parziale di 5-0, interrotto dalla tripla di Spanghero per il 23 pari al 12′. Pavia non molla e al 15′ siamo 28-25 esterno. Buscaglia si rifugia in timeout, ma le cose non mutano e subito c’è una palla persa trentina per infrazione di 24″. Le due squadre sono imprecise, con palle perse da entrambe le parti e fase della partita decisamente non bella. Trento non segna più, gioca male e Pavia, senza meriti particolari, va 31-25 al 18′. La tripla di Pazzi muove finalmente il tabellone atesino; dopo un altro timeout richiesto da Buscaglia si giocano gli ultimi  secondi a si va negli spogliatoi sul 35-31 ospite. A metà gara si registrano 8 punti per Fiorito e Bozzetto, ma Cazzaniga emerge con 12 di valutazione.

MATTEO NEGRI - Foto Alessio Musolino

 

TERZO QUARTO

Alla ripresa è Santarossa che segna, ma Borgna riporta i suoi a 4 punti di vantaggio; da notare che, caso piuttosto raro, questo canestro sarà l’unico di tutto il quarto per la Paul Mitchell. Non si segna per un bel po’, fino a quando Conte non mette la tripla del -1 al 24′; Pavia pasticcia e Baldiraghi chiama il minuto di sospensione. Pazzi da sotto mette il canestro del sorpasso e il PalaTrento si ricorda finalmentedi poter essere il sesto uomo in campo. Lo stesso Pazzi viene fermato in contropiede da Cissè con un antisportivo: 2+1 e palla in mano, che Forray converte in 2 punti per il 43-37 al 26′. Il tabellone resta fermo per un altro paio di minuti, finchè al 28′ è nuovamente Conte a muovere finalmente il punteggio, subito imitato dal 2+1 di Pascolo. Il vallo e’ scavato, la difesa funziona e si va all’ultimo miniriposo sul 48-37 per Trento.

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QUARTO QUARTO

WALTER SANTAROSSA - Foto Alessio Musolino

Cazzaniga apre con una tripla a cui risponde Spanghero da 2. Ancora tripla di Borgna e Cazzaniga da 2 per il 50-45 al 33′. Partita riaperta? Neanche per sogno; ci pensa Spanghero con due triple, c’è un recupero di Conte, un libero di Negri e Pascolo da 2. Al 36′  la tripla di Pazzi porta il vantaggio a +15 (62-47). Ancora Spanghero sugli scudi con un grande assist per Forray. La Bitumcalor è una furia, aggressiva in difesa e chirurgica in attacco; Pavia prova a tener botta, ma non c’è nulla da fare. E’ ancora una tripla di Spanghero a portare a +20 il vantaggio al 37′ (69-49). Possono partire i titoli di coda, ma resta da segnalare l’ingresso in campo di Alberto Valer che ha la soddisfazione di segnare il suo primo canestro in DNA su un delizioso assist di Medizza. Al 40′ il tabellone recita 73-57 per la Bitumcalor.

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LUCA CONTE - Foto Alessio Musolino

La giornata odierna sancisce l’accesso alle Final Four di Coppa Italia per Omegna, Napoli e Torino; il quarto posto disponibile sarà appannaggio di Trento o di Trieste, che deve recuperare la partita interna con Omegna. La discriminante, giusto per semplicità (!) è il quoziente canestri; se Trieste perde, Trento può fare i bagagli per le finali di Legnano, che si terranno a marzo. In caso di vittoria di Trieste è tutto da calcolare; al momento Trento è in vantaggio (quoziente 1,0904 contro 1,0846 giuliano) e Trieste per passare dovrebbe vincere con uno scarto piuttosto largo e un punteggio finale piuttosto basso. Giusto per dare un’idea della cervelloticità della regola, se Trieste dovesse vincere 62-50 avrebbe un quoziente canestri di 1,0915 e farebbe parte delle magnifiche 4, mentre vincendo per 82-70 (sempre scarto di 12 punti) avrebbe un quoziente di 1,0899, restando comodamente a casa. Si domanda: ma chi decide del quoziente canestri, sa qualcosa del quoziente d’intelligenza?

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Bitumcalor Trento: Valer 2, Pascolo 7, Spanghero 14, Santarossa 7, Fiorito 8, Pazzi 15, Negri 5, Medizza, Conte 7, Forray 8. All. Buscaglia

Paul Mitchell Pavia: Mink ne, Cazzaniga 13, Cissè 4, Maiocco 4, Migliorini, Maggio 8, Pederzini 4, Furlanetto 5, Bozzetto 10, Borgna 9. All. Baldiraghi


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