Un’altra settimana è passata dal nostro ultimo appuntamento, e qualcosa è cambiato anche se il campionato di DNA non ha ancora assunto la sua forma definitiva. Forli e Capo d’Orlando sono state ripescate in Legadue mentre Napoli ha rinunciato a disputare il prossimo campionato di A dilettanti per fondersi con Sant’Antimo e disputare a sua volta la categoria superiore. A proposito di fusioni torna di moda quella tra Sant’arcangelo e Rieti, ed è proprio di oggi l’ufficialità del trasferimento del titolo. Invece è giunta già qualche giorno fa la notizia del ripescaggio in DNA della Viola Reggio Calabria, che a breve dovrebbe essere seguita anche dall’Eagles Bologna. Tuttavia non tratteremo ancora queste tre squadre per quanto riguardo i movimenti di mercato. Facciamo invece un punto della situazione per quanto riguarda quelle squadre che sono sicure di disputare questo torneo oramai  da tempo.

Abbiamo innanzitutto la prima squadra che si è completata del tutto ossia Ferrara, che ha mantenuto lo starting five senior protagonista della promozione e che ha in settimana ha completato anche la linea under, mettendo proprio ieri a segno un bel colpo ossia Gabriele Spizzichini ex Virtus Siena. La Mobyt è sicuramente quella che si è mossa con maggior anticipo tra le neopromosse, sono infatti ancora a lavoro le altre 3. Mirandola cosi come gli estensi ha confermato tutti i senatori e ora è alle prese con i giovani, per un reparto che al momento è ancora scarno. Agrigento invece ha mantenuto al momento solo Anello e Mossi, ma ha formato un asse play-pivot di assoluto valore come quello composto da Demartini e Quarisa, e ha aggiunto il giovane De Laurentiis, ma nei prossimi giorni potrebbero comunque arrivare nuove conferme al momento si tratta con Giovanatto e Chiarastella. Inoltre è di questi giorni la dolorosa quanto necessaria separazione tra Lucca e il suo capitano storico Gian Paolo Drocker. A proposito di capitani che lasciano si separano anche le strade di Zanella e Treviglio, che intanto sembra vicina a Pederzini per completare un quintetto base che ha visto oltre alla conferma di Cazzolato, alcuni innesti importanti come quelli di Ferrarese, Perego e Malagoli.

Poi abbiamo un lotto di squadre a cui mancano 1/2 tasselli per completare il proprio roster. In cima a questa lista troviamo Omegna sulla quale praticamente non abbiamo novità rispetto a una settimana fa, quando avevamo parlato della presentazione della squadra, alla quale manca ancora l’ultimo tassello under. Una delle squadre che a nostro avviso hanno operato meglio sul mercato è senza dubbio Castelletto, che dopo aver formato una coppia di lunghi veramente importante composta da Ihedioha e Pazzi, ha affidato la cabina di regia all’ex Cantu Bolzonella, e ora dopo gli innesti di Hidalgo, Minoli e Sanguinetti e la conferma di Marusic manca solo il cambio del pivot. In una situazione simile si trova anche Casalpusterlengo che però senza dubbio non ha applicato una simile rivoluzione, sono stati compiuti per lo piu interventi mirati, e sicuramente molto importante è stato il doppio prelievo da Treviglio di Marino e Planezio. Chieti invece è rimasta praticamente la stessa della scorsa stagione, le novità sono solamente Magrini e l’ultimo under che andrà inserito. Quasi complete sono anche Firenze, latina e Recanati. I toscani alla fine hanno cambiato meno del previsto,  ma hanno tuttavia piazzato colpi importanti come quelli di Caroldi e Casadei o acquisti di prospettiva come il giovane Braa. La Benacquista negli ultimi sette giorni praticamente non si è mossa ulteriormente e dopo le conferme di Micevic e Plateo e l’innesto di Gagliardo è ancora alla ricerca degli ultimi due under. Dopo un inizio in sordina va rivalutato anche il mercato della Fortezza Recanati, che ha ufficializzato Cantagalli e Maganza, e che vorrebbe chiudere il proprio quintetto con l’acquisto di Ferraro.

Perugia invece fino ad ora ha lavorato maggiormente proprio sugli under confermando Rath e Santantonio e ingaggiando il duo composto da Meschini e Bei, ora però la dirigenza umbra dovrà cercare due tasselli importanti negli spot di guardia e ala forte.L’anno scorso il 4 della Liomatic era quel Baldi Rossi che invece per questa stagione militerà a Torino, con i piemontesi che hanno messo su un quintetto di partenza di gran valore, ma che devono lavorare totalmente per la parte giovani, cosi come Bari che dopo aver portato al termine la strategia per portare in Puglia Bonfiglio e Bisconti deve formare la panchina. Bene o male questo discorso vale anche per Matera, che però sotto questo punto di vista si è già cominciata a muovere portando a casa Cozzoli ma soprattutto Iannuzzi che potrebbe essere il pivot titolare a discapito di Grappasonni. Sicuramente la squadra piu indietro di tutte è San Severo che dopo Centrone non ha ancora portato a termine nessuna operazione, si tratta ancora Malamov mentre è vicino alla riconferma Scarponi.