Matteo Mecacci, coach della Consum.it Virtus Siena, siamo arrivati all’ultimo atto della fase regolare e negli ultimi 40’ vi giocherete tutte le chanches per evitare l’ultimo posto della division. Domani pomeriggio alle 18 al Palaestra (flash su Radio Siena durante la diretta di Casale-Montepaschi) affronterete Recanati con una sola combinazione possibile: vincere e sperare in un passo falso di Firenze…

Matteo Mecacci

«Siamo arrivati alla fine della regular-season e ci avviciniamo ai playout. Abbiamo lavorato tutto l’anno per crescere e farci trovare pronti a questo appuntamento così importante. Prima, però, dobbiamo pensare all’ultima difficilissima partita, quella di domani contro Recanati, capolista della sua division insieme a Chieti ed in lotta per la prima posizione. Verranno qua per vincere, ma anche noi vogliamo farlo anche se potrebbe non bastare. Purtroppo da ormai 3 giornate, dopo la sconfitta a Firenze, non dipendiamo più da noi stessi. Domani, però, vogliamo assolutamente i 2 punti per non lasciare niente di intentato e mettere pressione a Firenze, poi alla fine dei 40’ faremo i conti».

Recanati è avversario tosto e difficile da affrontare…

«Stanno facendo un ottimo campionato. Sono certi dei playoff da ormai 3 giornate e da noi si giocheranno il primo posto. Sono una squadra forse un po’ sbilanciata sugli esterni, avendo dei tiratori eccezionali dall’arco dei 6,75 e lunghi importanti ma che possono giocare anche fronte a canestro e sfruttare il loro tiro dalla media. In ogni momento possono piazzarti un break devastante sfruttando il tiro da 3. Contro Matera hanno tirato 13/23 con il 57% dall’arco e questo la dice lunga. Il loro leader è l’ex Evangelisti, 2° miglior marcatore del campionato, ma anche Fossati, Ceron e Traini sono temibilissimi. Una squadra così si affronta non scendendo sul loro campo di battaglia. Vanno bene i ritmi alti, ma non troppo perché loro possono essere più pericolosi di noi nel corri e tira. Dovremo invece sfruttare la nostra fisicità e non perdere le caratteristiche delle ultime due partite ovvero aggressività e determinazione fisica».

Sono passati 15 giorni dall’ultima partita. Come ha ritrovato la sua squadra e che tipo di lavoro ha impostato in vista di questo rush finale?

«La squadra è tornata al completo solo da mercoledì visto che alcuni elementi erano impegnati al Mondiale per Club di Cholet e Tessitori in nazionale. Abbiamo avuto necessità di qualche giorno in più per smaltire i carichi di lavoro pasquali. Non sono molto contento di questa sosta perché stavamo bene, venivamo da 2 vittorie e avevamo vinto nettamente con Matera e sul difficile campo di Bari comandando sempre la partita. Avrei preferito non fermarmi, ma d’altronde lo sapevamo che ci sarebbe stata la sosta. Abbiamo approfittato per fare un lavoro specifico con il preparatore Laface e per presentarsi pronti al match di domani. Ora arrivano le partite chiave e noi dobbiamo avere più benzina degli altri in vista degli impegni ravvicinati che ci attendono».

Domani e nei playout ci vorrà anche un aiuto in più, quello del pubblico virtussino e di tutti gli appassionati. Proprio per questo la società ha rinnovato l’accordo con l’A.C. Siena: tutti i tifosi bianconeri potranno entrare gratis al Palaestra sia con Recanati che nei playout…

«Noi dobbiamo metterci del nostro, ma avere un fattore campo importante ed un pubblico che ci spinge e ci sprona è una cosa fondamentale. Contiamo nella vicinanza del nostro pubblico, sia domani che nei playout, perché anche con il loro aiuto dobbiamo impedire che qualcuno possa passare sul nostro parquet. In questo senso l’accordo con l’A.C. Siena è una cosa importantissima. Più sostenitori ci saranno e più i giocatori saranno carichi e vogliosi di poter dare il 101%».

 

 

Ufficio Stampa Virtus Siena