La tredicesima giornata di DNA è stata contraddistinta dal riposo delle due capolista ossia Torino e Matera. Nonostante appunto lo stop, queste due compagini restano saldamente al comando ma vedono ridursi il vantaggio sulle inseguitrici. Infatti Castelletto e Agrigento grazie ai propri successi si avvicinano al duo di testa, mentre perdono l’occasione Lucca e Treviglio. Altri successi che smuovono la classifica in alto, sono quelli di Omegna e Firenze, mentre in basso Reggio Calabria sembra rinata con la cura Ponticiello. Ma analizziamo nel dettaglio le singole gare.

Castelletto-Lucca 71-65

Classifica alla mano il match più interessante di giornata risultava sicuramente quello tra Castelletto e Lucca, partita dalla quale sarebbe uscita sicuramente una delle squadre ora appaiate in terza posizione. Questa formazione alla fine risulta essere la SBS, che però ha incontrato una ArcAnthea molto attiva che ha avuto la gara in mano per 30 minuti. La chiave che aveva permesso ai toscani di avere il controllo del match è stata senza dubbio la battaglia sotto le plance, dove il duo Banti (18+8) Santarossa (12+9), ha vinto il duello con una delle coppie di lunghi piu forti della categoria ossia quella composta da Ihedioha e Pazzi. La serata no di Casagrande e una panchina nulla però non hanno aiutato gli ospiti nei momenti decisivi, durante i quali invece per i padroni di casa è emerso un Bolzonella stratosferico (25 punti e 8 rimbalzi) che ha risolto praticamente da solo la sfida indirizzandola dalla parte gialloblu.

Recanati-Agrigento 62-69

L’altra squadra che si insedia al secondo posto è Agrigento che va a vincere in casa di una Recanati che quindi subisce la quarta sconfitta consecutiva. I marchigiani trovano un buon Pierini (21 punti) e un Maganza molto attivo sotto le plance ( 8 punti e 15 rimbalzi), ma soffrono, come già accaduto a parecchie squadre, l’organizzazione e allo stesso tempo l’imprevedibilità di una Agrigento che continua nel non concentrare il proprio attacco in pochi giocatori, ma fa della coralità la propria arma migliore con coach Ciani che mischia continuamente le carte in tavola, continuando a concedere spazio a tutti i propri giocatori. Insomma la Moncada Solar si candida ad essere la mina vagante di questo campionato DNA.

Bari-Treviglio 85-82

Quinta sconfitta consecutiva per una Treviglio che non sa piu vincere, e cede quindi a una Bari che invece è sembrata decisamente in ripresa. Nelle scorse giornate la squadra pugliese aveva pagato piu volte un apporto della panchina praticamente nullo, cosa che non è cambiata molto neanche questa settimana visto Laquintana continua ad essere in una pericolosa fase di peggioramento a livello di rendimento. Questa volta però a Bari basta e avanza il proprio quintetto base che fa faville con tutti e 5 gli uomini in doppia cifra, e in particolare con un Bonessio spettacolare che chiude la propria con 19 punti e 10 rimbalzi. La Co.Mark sembra aver completamente dimenticato come si difende, e paga a caro prezzo queste varie disattenzioni difensive che di fatto vanificano anche un lavoro offensivo piu che buono come dimostrano le percentuali dal campo ( 60% da 2, 48 % da 3), decisamente migliori di quelle della squadra pugliese che però porta a casa quello che conta ossia i 2 punti.

Firenze-Perugia 84-71

Finisce dopo 3 partite e 30 minuti il magic moment di Perugia, che quindi concede i due punti a Firenze. Gli umbri però hanno letteralmente gettato la partita nell’ultimo quarto, infatti come detto per tre quarti si è assistito a una gara molto equilibrata, con Poltroneri e Chiatti su tutti pronti a respingere con l’aiuto dei compagni le offensive dei toscani. Tuttavia sarebbe riduttivo attribuire i 27 punti realizzati nell’ultimo quarto dalla Brandini solo ai demeriti difensivi avversari, infatti c’è da dire che nell’ultima frazione la mira dei giocatori di casa è migliorata decisamente soprattutto da 3, dove Firenze chiude con un buon 8/15, grazie soprattutto alla precisione del duo Rabaglietti-Caroldi, che realizza in totale ben 44 punti.

Omegna-Mirandola 66-63

Continua la lenta ma efficace risalita di Omegna che pur soffrendo riesce a battere Mirandola. Come detto però anche la Paffoni vista in questo turno è ben lontana dall’essere quella che tutti si aspettano, anche perchè Mirandola sulla carta era decisamente inferiore, e invece è rimasta in gara fino alla fine. I rossoverdi infatti continuano a non usufruire al meglio di alcuni giocatori considerati “top player”, ad esempio Masciadri e Farioli che continuano tra pochi alti e molti bassi, che dovranno prima o poi tornare importanti, perchè giornate come questa in cui due giocatori ti risolvono da soli la gara (in questo caso Villani e Toure, con 20 punti a testa) non capitano sempre. Mirandola come detto è rimasta attaccata alla gara fino alla fine, e può avere parecchi rimpianti per non aver portato a casa 2 punti che non erano cosi inaccessibili.

San Severo-Chieti 69-58

Perde un occasione per scalare qualche posizione Chieti, che viene sconfitta da una San Severo che ora a sua volta si inserisce nel centro classifica. La BLS tuttavia aveva condotto la gara per 30 minuti ma e poi calata tutto d’un colpo negli ultimi 10 minuti quando coach Sorgentone pur affidandosi alla panchina non ha ottenuto un granchè, il tutto unito da uno Iannilli che a lungo andare ha preso le misure a un Rossi ancora però non ai suoi livelli. I gialloneri invece ancora una volta sono trascinati dal talento di Gueye (22 punti), ma anche a sorpresa da un buon Sirakov che entrando dalla panchina, ha svolto al meglio il ruolo da sesto uomo segnando 19 punti e dimostrandosi infallibile dalla lunga distanza chiudendo appunto con 4/4.

Casalpusterlengo-Reggio Calabria 65-77

Dopo l’inizio disastroso la dirigenza di Reggio Calabria si è data molto da fare per raddrizzare una stagione che poteva mettersi male già troppo presto, ebbene gli sforzi sono stati premiati infatti la Viola conquista la seconda vittoria consecutiva questa volta in trasferta sul campo di Casalpusterlengo. I nero-arancio ora guidati da Ponticiello sembrano tutt’altra squadra, grazie anche e soprattutto agli acquisti fatti ultimamente su tutti un Piazza che si è presentato nel migliore dei modi realizzando una prova mostruosa impreziosita da una bellissima doppia doppia fatta di 28 punti e 10 assist, molti sei quali tesi a smarcare o Ammannato o un Fabi che sembra essersi scosso a sua volta. Casalpusterlengo perde di nuovo tra le mura amiche, non bastano quindi i 24 punti di Prandin.

Ferrara-Latina 66-83

Dopo 3 sconfitte consecutive torna al successo Latina che batte Ferrara, ma soprattutto ritrova finalmente un Micevic su altissimi livelli che chiude la propria gara con all’attivo 22 punti e 10 rimbalzi. Tuttavia non è solo l’ala italo/serbo a brillare per la Benacquista che finalmente mostra un gioco di squadra veramente di buon livello con buona distribuzione del gioco tra fuori e dentro il pitturato. Male invece Ferrara che resta in gara per soli 10 minuti, questo perchè la Mobyt invece non ha mostrato una coralità di alto livello e si è affidata troppo solo alle mani di un Benfatto che nonostante i 21 punti e 11 rimbalzi, non ha potuto indirizzare il match dalla propria parte.

Come detto il duo Torino-Matera resta saldamente al comando con 20 punti ossia quattro di vantaggio sulla coppia Castelletto-Agrigento che stacca cosi il terzetto composto da Treviglio, Firenze e Lucca. Omegna fa da cuscinetto tra questo gruppo e quello a quota 10 che comprende Casalpusterlengo, Bari, Chieti e San Severo. Perugia, Recanati e Ferrara precedono infine le ultime tre che sono Mirandola, Latina e Reggio Calabria.

Anticipo delle ore 12 molto interessante quello di domenica prossima che mette di fronte Torino e Firenze, mentre Matera alle 18 ospiterà Ferrara. Un altro match clou di giornata sarà l’autentico spareggio per il momentaneo terzo posto tra Agrigento e Castelletto, con Lucca che vorrebbe approfittarne ma dovrà vedersela con Omegna. Reggio Calabria proverà a dare continuità alle proprie vittorie anche contro Recanati, sperando allo stesso tempo di staccare Mirandola e Latina impegnate con San Severo e Chieti. Chiude il quadro Bari-Casalpusterlengo.