Castelletto corona una lunga rincorsa e nell’ultimo quarto ha la meglio sulla Brandini, 87-79 il punteggio finale (12-24, 34-42, 54-60).
Dopo l’incredibile partita di un anno fa vinta dalla SBS con un libero oltre la sirena dell’allora capitano Matteo Raminelli, Castelletto e Firenze regalano ancora una volta una partita dalle mille emozioni che prende la via del Ticino solo nel finale. La partenza della Brandini/Claag (assenti Sanna e Capitanelli) è fulminea, 0-7 dopo 3′ con una difesa che constringe i padroni di casa a forzare conclusioni a bassa percentuale. Pazzi e Bolzonella limitano i danni, ma i toscani sono in palla e volano, già nei primi 10′, a +12 grazie alla verve di Rabaglietti e alla presenza di Spizzichini. Castelletto prende coraggio, la miglior circolazione di palla permette ad Ihedioha di infiammarsi (9pt di fila) sotto i tabelloni e riportare i suoi a -4 con il successivo aggancio che sfuma, con il controbreak di 5 a 0 firmato dalla penetrazione di Spizzichini e dal triplone di tabella di Casadei per il 34-42 del 20′. La squadra di coach Paolini sembra in controllo della partita, la SBS riesce però a tornare più volte in scia ma si perde sul più bello a causa di errori banali che permettono a Caroldi e compagni di mantenere un discreto vantaggio, +6 al 30′. Nell’ultimo periodo la SBS fa quadrato e ritrova concentrazione, energia e punti: Ranuzzi (5pt in 30′) ne infila 14, un Ihedioha monumentale ne scrive 28 con una rubata fondamentale a Casadei a 2′ dalla fine, e Sanguinetti, in campo tanti minuti per l’assenza di Simoncelli (out con 5 falli), diventa metronomo dell’attacco ticinese dando anche il via ai titoli di coda con una tripla spezza-gambe a 1′ circa dal termine del match.
Ihedioha, grande protagonista della rimonta con 28 punti.
Buona ancora una volta la prestazione della Sbs tra le mura amiche, rimane tuttavia evidente che per fare un ulteriore passo in avanti, specialmente lontano dalle mura amiche, la truppa di coach Garelli debba compiere ancora significativi passi in avanti.
Per Firenze rimane ancora una volta l’amaro in bocca per aver condotto per quasi tutta la gara, esattamente come a Omegna, e non essere riuscita a portare a casa i 2 punti.
Le parole di Luigi Garelli al termine di SBS Castelletto – Brandini/Claag Firenze:
“Uno dei pochi dati positivi di oggi è che anche nei momenti più difficili, siamo stati bravi a non lasciare la partita per strada ma abbiamo cercato sempre ed in ogni modo il filo a cui aggrapparci. Ci sono però molte note negative, ad esempio per tre quarti abbiamo giocato in maniera confusionaria in attacco, non facendo le cose che avevamo preparato, e anche in difesa, abbiamo avuto amnesie troppo dure da digerire soprattutto se in settimana sei conscio di aver preparato la partita nel miglior modo possibile. E’ chiaro che alla fine quello che conta è il risultato, prendiamo quello che di buono c’è ma siamo anche consapevoli che, per fare altri punti in classifica, abbiamo bisogno di ben altro. Devo dire che, per la prima volta quest’anno, la panchina ha rivestito un ruolo decisivo perchè è arrivato un contributo tangibile in una giornata in cui alcuni giocatori del quintetto titolare non erano in giornata. Sapere di poter contare anche sulla panchina è fondamentale per arrivare ad ottenere il risultato finale. Mercoledì andiamo a Perugia, dove non possiamo permetterci di giocare come nei primi tre quarti sennò diventa una trasferta proibitiva. Perugia ha giocato molto bene con Treviglio, ha messo sotto Casalpusterlengo e il loro modo di giocare mette in difficoltà tante squadre. Sono aggressivi, mettono pressione anche con zone-press e quindi diventano un rompicapo difficile da decifrare. Noi dobbiamo mettere un’altra presenza in campo, soprattutto mentale anche se non è facile resettare tutto e giocare ogni tre giorni soprattutto per una squadra corta come la nostra.”
TABELLINI:
Castelletto: Minoli n.e., Bolzonella 7, Hidalgo S. n.e., Bardi n.e., Simoncelli 2, Damiani, Pazzi 20, Sanguinetti 11, Ihedioha 28, Ranuzzi 19. All. Garelli
Firenze: Giampaoli n.e., Caroldi 13, Braa 3, Marotta n.e., Casadei 14, Magini 5, Galmarini 2, Spizzichini 20, Rabaglietti 22, Dionisi. All. Paolini
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