Incredibile rimonta della Paffoni che con una bomba di Saccaggi sulla sirena beffa Firenze che aveva condotto per tutti i 40 minuti (10-11, 23-25, 38-45).

 

Ritorno al Palabattisti per la Fulgor Omegna con un ossessivo bisogno di ritrovare il successo per i ragazzi di coach Di Lorenzo, ad attenderli l’imbattuta Brandini Firenze dell’ex Casadei.

 

La partenza della Fulgor è titubante, piena di paura, èd è figlia del momento;  il canestro si vede poco e la circolazione di palla difficilmente premia l’uomo giusto, i tiri con vantaggio sono pochi.

Ne approfitta la Brandini che senza strafare fa la corsa di testa trovando sin dai primi possessi il comando della gara.

Ottimi gli inizi di Spizzichini, incredibilmente presente sui due lati del campo, e dell’ex Casadei.

Il primo quanto si chiude con il punteggio stentato di (10-11) per la formazione ospite.

 

Coach Paolini ingarbuglia i giochi e le spaziature di Omegna cambiando sostanzialmente su tutti i blocchi e costringendo la Fulgor a trovare pessime soluzioni agli ultimi secondi del cronometro; la partita va avanti a strappi ed è obbiettivamente bruttina, povera da un punto di vista numerico, si procede fino alla pausa lunga sul punteggio di (23-25).

 

Il terzo quarto è sulla falsa riga dei precedenti, ma con la differenza che ora Firenze, intuita la difficoltà sostanziale di Omegna, prova con decisione ad uccidere la preda.

Una bomba di Caroldi vale il (31-36), e una fiammata dell’ex dal dente avvelenato, Casadei, 5 punti di fila e bomba spaziale, chiudono la terza frazione sul (38-45); Firenze è in controllo.

 

La partita sembra chiusa, Firenze è guidata da Casadei (20 punti per lui alla fine), davvero pregevoli alcune sue giocate offensive;

il canestro di Rabaglietti vale il 43-53 a meno di ‘5 dalla sirena, sembra chiudere definitivamente la contesa.

Ma qui Firenze è disattenta e concede dei canestri che tengono in vita Omegna, guidata da Saccaggi (21 punti per lui alla fine), quando era morta.

Si entra negli ultimi 2 minuti con Omegna ancora in vita, sotto 6;

Di Lorenzo si affida all’acciaccato Picazio (l’unico in grado di creare reale vantaggio per i compagni da Pick and Roll) e all’indemoniato Saccaggi.

57-51 per gli ospiti all’ingresso nell’ultimo minuto quando succede l’imponderabile: bomba di Masciadri che riaccende il Palabattisti (54-57), dall’altra parte Casadei registra un 1 su 2 ai liberi (con giallo sul secondo tiro libero forse sbagliato appositamente per non concedere il time out a Di Lorenzo), -4 Omegna.

Omegna è in lunetta con Saccaggi che realizza entrambi (56-58); qui Caroldi commette il delitto di perdere il pallone e regalare alla fulgor l’ultimo possesso: Masciandri è stoppato sul tiro per vincere da Sanna, ma sull’ultima rimessa con 3’’ da giocare, Rabaglietti perde sui blocchi Saccaggi che indisturbato batte la sirena e con la bomba siderale da 7 metri resuscita incredibilmente la Paffoni. 59-58 il punteggio finale!

 

Autentico suicidio quello di Firenze che ha condotto per 40 minuti ma che forse ha speculato troppo sul vantaggio negli ultimi possessi; vittoria tutto cuore per una Paffoni ancora troppo brutta; recuperare Picazio credo sia la priorità dati i reali problemi in cabina di regia, in attesa da buone nuove da Bertolazzi.

 

 

 

 

 

 

 

 

TABELLINO:

Omegna: Saccagi 21, Masciadri 13, Farioli 8, Villani 5, Tourè 8, Paci 2, Picazio, Silvestrini 2, Jovancic.

Firenze: Capitanelli 4, Caroldi 7, Sanna 2, Braa 2, Casadei 20, Magini,  Spizzichini 12, Rabaglietti 11.

 


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